A Chivasso da due anni si studia il piemontese.I corsi sono rivolti sia ai bambini sia agli adulti e sono tenuti da docenti dell'associazione torinese Nòste rèis.il successo che l'apprendimento della Lingua Piemontese ottiene,ha il suo riscontro nella sempre maggior domande da parte delle scuole di effettuare corsi.Ma anche fra la gente.Lo conferma Dario Felician,l'insegnante che svolge,con indubbia bravura,le sue lezioni con gli alunni della Mazzucchelli.
Sulla novità introdotta dalla Regione,che riconosce ed intede valorizzare l'ìdentità Piemontese,Felician da un giudizio positivo,però cautamente sostiene:"La novità è buona,ma è ancora tutto poco chiaro e non sappiamo cosa realmente accadrà.La nostra associazione non può negare che esiste un paradosso:da un lato si vuole espandere l'insegnamento del Piemontese,dall'altro non ci sono fondi sufficenti per far fronte a tutte le richieste che arrivano.Speriamo che nell'entrata in vigore di una legge che disciplini la materia e che stabilisca un contributo congruo in base alle richieste.Si stanno aprendo all'esperienza,per esempio,le province di Novara e di Verbania".
Un impegno,quello nei confronti dell'identità Piemontese che ha avuto una forte accelerazione con la creazione di una delega da parte del presidente della giunta regionale Ghigo a favore di Gipo Farassino.
L'esponente leghista,oltre ad occuparsi di teatro,concentrerà la propria attività sulla salvaguardia dell'identità regionale.
La nuova periferia,pag.14
mercoledì 11/02/04