I politici? Per Silvio Berlusconi "solo chiacchiere e soldi rubati"

[ago]

Riassumiamo:

Il candidato ideale NON puo' essere un politico di professione... Il che' taglia fuori buona parte dell'opposizione ma anche della maggioranza...

Benissimo, va bene un professore che si dedichi alla politica? No, serve qualcuno che abbia a che fare con il mondo concreto...

Un funzionario? Neanche!

Insomma gli unici a cui il nano da una patente di democraticita' sono gli imprenditori che si dedicano alla politica....

Meglio se nani e pelati...

Ritorna il mito dell'imprenditore che si e' fatto da se'... La campagna elettorale si annuncia intressante piena di nuove idee e proposte per rilanciare la maggioranza...




Il premier scatenato contro i professionisti della politica
"Hanno case al mare e in montagna, come hanno fatto?"

I politici? Per Silvio Berlusconi
"solo chiacchiere e soldi rubati"

Prodi? "Fazioso e burocrate". Le Europee? Non il diritto di disertare questa battaglia". La sinistra? "Profeti di sventura"

Berlusconi con Gianfranco Fini

ATENE - Non solo a quelli dell'opposizione, ma anche ai suoi più stretti alleati, staranno ora fischiando le orecchie. E ora le nuove, pesantissime dichiarazioni del presidente del Consiglio rischiano di suscitare non solo la veemente reazione dell'opposizione, ma anche un nuovo terremoto nella Casa delle libertà.

"Sono soldi rubati, soldi rubati!", esclama Silvio Berlusconi ad Atene, dove è arrivato stamattina per una riunione del Partito Popolare Europeo. Quali soldi rubati? Secondo il premier quelli dei politici di professione, che "nella loro vita hanno solo chiacchierato e combinato niente altro che prendere i soldi dai cittadini". E non solo. Perché il Cavaliere aggiunge che questi soldi sono stati rubati "ai cittadini facendo lobby o facendo affari anche meno puliti di una lobby", e per questa ragione i cittadini devono "fare i conti in tasca a questi signori che non hanno mai lavorato".

Roba da far accapponare la pelle a Fassino, Rutelli, D'Alema, Boselli, Mastella, Bertinotti. Ma anche a Fini, Follini, Casini, tutti politici di lungo corso con i quali Berlusconi governa il Paese. Anche perché, rispondendo ai cronisti che lo interrogano in Grecia, il presidente del Consiglio non ha fatto solo una rapida battuta, ma ha svolto sulla questione un lungo ragionamento.

Replicando a chi lo accusa di semplicismo sul tema delle tasse, infatti, Berlusconi ha aggiunto che nella politica di professione "ci sono tanti signori che sento, che vanno, che hanno la casa al mare, che hanno la casa in città, che hanno la casa ai monti, che hanno la barca e io, guardando quello che guadagnano ogni mese e quello che anche devono dare, qualcuno di loro, ai loro partiti, dico: come hanno fatto a farsi tutte queste proprieta?". Quindi, di nuovo: "Sono soldi rubati. Soldi rubati!".
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Nomi, cognomi? Il Cavaliere non ne fa, ma spiega di star parlando di "tutti coloro che hanno proprietà varie e che da sempre fanno solo il mestiere della politica", e di quelli che "non sanno che cos'è un'azienda, che cos'è un bilancio, e danno del semplicista al presidente del Consiglio che da zero ha messo in piedi una grande azienda che versa centinaia di miliardi nelle casse dell'erario e dà lavoro a decine di migliaia di persone".

In Grecia Berlusconi è arrivato sull'onda di altre dichiarazioni, che spaziano su tutti i temi nazionali e internazionali: si va dalle critiche alla riunione a tre di Francia, Germania e Gran Bretagna, ai nuovi attacchi contro il presidente della Commissione Ue Romano Prodi, fino alla nuova dura polemica contro la sinistra "profeta di sventura".

Intanto, Prodi. Berlusconi dice che non dovrebbe fare comizi, e lo definisce un burocrate, che "parla attraverso i dossier, e il suo stile è impersonale perchè non hanno personalità, mentre i leader si guardano in faccia e lavorano insieme sulla base di valori politici comuni". Poi, la sinistra, dalla quale "Dio ci deve protegga perchè sono profeti di sventura, fanno male al paese e da quando l'italia non obbedisce ai loro stimoli, da quando ha deciso di cambiare hanno smesso del tutto di amarla". Quindi il vertice tenutosi tra Inghilterra, Francia e Germania, che secondo il premier "è fuori dalla filosofia" dell'Europa, e che "non porterà a nulla".

Infine, la sua candidatura alle Europee. "Non è una campagna di ordinaria amministrazione - dice il Cavaliere - perché l'Europa ha sbandato in almeno due circostanze recenti, sulla necessità di mettere Saddam Hussein in condizione di non nuocere e sull'accordo su un trattato costituzionale". Allora, conclude Berlusconi, "penso di non avere il diritto di disertare questa battaglia".

(19 febbraio 2004)

[ago]

Veramente per me sono buttati i soldi che paghiamo per gli stipendi del nano e dei suoi ministri a partire da 3colli, anche se non e' vero che non fanno nulla... Loro peggiorano le cose...

[ago]

Ah ovviamente il fatto di essere un pluri-indagato, uno spergiuratore, uno che promuove i dipendenti che corrompono la GdF, etc etc etc.... tutto cio' non e' una pregiudiziale, anzi e' motivo di orgoglio... neanche il conflitto di interessi rappresenta un problema....

L'importante e' NON essere politici di professione, NON essere professori, NON essere burocrati...



Qualcuno spieghi al bananas che questa logica e' gia' stata testata dagli elettori ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti... Tolga la censura al concorso "Basta" per vedere se gli italiani sono felici di aver votato e di pagare lo stipendio ad un imprenditore....

[ago]

In Origine Postato da antonio
sono curioso di vedere come reagiranno i vari Casini, Fini, Follini, Bossi e compagnia cantante...una bella stima, non c'e' che dire...

La campagna elettorale e' appena iniziata e sta gia' cominciando a cannibalizzare gli alleati...

Ci sara' da ridere alle prossime elezioni...

[Mir.ca]

In Origine Postato da Ago
Riassumiamo:

Il candidato ideale NON puo' essere un politico di professione... Il che' taglia fuori buona parte dell'opposizione ma anche della maggioranza...

Benissimo, va bene un professore che si dedichi alla politica? No, serve qualcuno che abbia a che fare con il mondo concreto...

Un funzionario? Neanche!

Insomma gli unici a cui il nano da una patente di democraticita' sono gli imprenditori che si dedicano alla politica....

Meglio se nani e pelati...

Ritorna il mito dell'imprenditore che si e' fatto da se'... La campagna elettorale si annuncia intressante piena di nuove idee e proposte per rilanciare la maggioranza...




Il premier scatenato contro i professionisti della politica
"Hanno case al mare e in montagna, come hanno fatto?"

I politici? Per Silvio Berlusconi
"solo chiacchiere e soldi rubati"

Prodi? "Fazioso e burocrate". Le Europee? Non il diritto di disertare questa battaglia". La sinistra? "Profeti di sventura"

Berlusconi con Gianfranco Fini

ATENE - Non solo a quelli dell'opposizione, ma anche ai suoi più stretti alleati, staranno ora fischiando le orecchie. E ora le nuove, pesantissime dichiarazioni del presidente del Consiglio rischiano di suscitare non solo la veemente reazione dell'opposizione, ma anche un nuovo terremoto nella Casa delle libertà.

"Sono soldi rubati, soldi rubati!", esclama Silvio Berlusconi ad Atene, dove è arrivato stamattina per una riunione del Partito Popolare Europeo. Quali soldi rubati? Secondo il premier quelli dei politici di professione, che "nella loro vita hanno solo chiacchierato e combinato niente altro che prendere i soldi dai cittadini". E non solo. Perché il Cavaliere aggiunge che questi soldi sono stati rubati "ai cittadini facendo lobby o facendo affari anche meno puliti di una lobby", e per questa ragione i cittadini devono "fare i conti in tasca a questi signori che non hanno mai lavorato".

Roba da far accapponare la pelle a Fassino, Rutelli, D'Alema, Boselli, Mastella, Bertinotti. Ma anche a Fini, Follini, Casini, tutti politici di lungo corso con i quali Berlusconi governa il Paese. Anche perché, rispondendo ai cronisti che lo interrogano in Grecia, il presidente del Consiglio non ha fatto solo una rapida battuta, ma ha svolto sulla questione un lungo ragionamento.

Replicando a chi lo accusa di semplicismo sul tema delle tasse, infatti, Berlusconi ha aggiunto che nella politica di professione "ci sono tanti signori che sento, che vanno, che hanno la casa al mare, che hanno la casa in città, che hanno la casa ai monti, che hanno la barca e io, guardando quello che guadagnano ogni mese e quello che anche devono dare, qualcuno di loro, ai loro partiti, dico: come hanno fatto a farsi tutte queste proprieta?". Quindi, di nuovo: "Sono soldi rubati. Soldi rubati!".
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Nomi, cognomi? Il Cavaliere non ne fa, ma spiega di star parlando di "tutti coloro che hanno proprietà varie e che da sempre fanno solo il mestiere della politica", e di quelli che "non sanno che cos'è un'azienda, che cos'è un bilancio, e danno del semplicista al presidente del Consiglio che da zero ha messo in piedi una grande azienda che versa centinaia di miliardi nelle casse dell'erario e dà lavoro a decine di migliaia di persone".

In Grecia Berlusconi è arrivato sull'onda di altre dichiarazioni, che spaziano su tutti i temi nazionali e internazionali: si va dalle critiche alla riunione a tre di Francia, Germania e Gran Bretagna, ai nuovi attacchi contro il presidente della Commissione Ue Romano Prodi, fino alla nuova dura polemica contro la sinistra "profeta di sventura".

Intanto, Prodi. Berlusconi dice che non dovrebbe fare comizi, e lo definisce un burocrate, che "parla attraverso i dossier, e il suo stile è impersonale perchè non hanno personalità, mentre i leader si guardano in faccia e lavorano insieme sulla base di valori politici comuni". Poi, la sinistra, dalla quale "Dio ci deve protegga perchè sono profeti di sventura, fanno male al paese e da quando l'italia non obbedisce ai loro stimoli, da quando ha deciso di cambiare hanno smesso del tutto di amarla". Quindi il vertice tenutosi tra Inghilterra, Francia e Germania, che secondo il premier "è fuori dalla filosofia" dell'Europa, e che "non porterà a nulla".

Infine, la sua candidatura alle Europee. "Non è una campagna di ordinaria amministrazione - dice il Cavaliere - perché l'Europa ha sbandato in almeno due circostanze recenti, sulla necessità di mettere Saddam Hussein in condizione di non nuocere e sull'accordo su un trattato costituzionale". Allora, conclude Berlusconi, "penso di non avere il diritto di disertare questa battaglia".

(19 febbraio 2004)

Secondo me, in questo caso, Silvio Berlusconi ha perfettamente ragione. Coloro che della politica (ma anche della burocrazia) ne fanno un mestiere a vita non hanno più nulla a che vedere con il resto della Società. Ne diventano estranei. Berlusconi ha quindi ragione oggi come aveva ragione il 26 gennaio del 1994 quando fece il suo discorso della "discesa in campo". PECCATO CHE DALL'ORA FINO A OGGI HA FATTO IN MODO DI RICOLLOCARE TUTTI GLI ESPONENTI DEL VECCHIO PENTAPARTITO ALL'INTERNO DELLA CASA DELLA LIBERTA'. Avrebbe dovuto smantellare il sistema burocratico e politico a vita ed è per questo che la maggioranza degli italiani lo aveva seguito. Avrebbe dovuto liberare il mondo del lavoro (sia quello dipendente che quello autonomo) dal peso del mantenimento di privilegi e posti da stipendio inutili. Ed invece non nè ha avuto il coraggio, o la volontà o la forza. Oggi si accorge che i lavoratori stanno per abbandornarlo e ritorna alla carica: TEMO SIA TROPPO TARDI!!!



PUNTO N° 8 DEL PIANO D'IMPEGNO DI GENTE PRODUTTIVA:

Vogliamo che l'amministrazione pubblica non sia appannaggio a VITA dello stesso gruppo sociale.

[Guido Di Tacco]

In Origine Postato da Ago


[/i]"ci sono tanti signori che sento, che vanno, che hanno la casa al mare, che hanno la casa in città, che hanno la casa ai monti, che hanno la barca e io, guardando quello che guadagnano ogni mese e quello che anche devono dare, qualcuno di loro, ai loro partiti, dico: come hanno fatto a farsi tutte queste proprieta?" [/i]

Domanda delle cento pistole: quante case al mare....... case in città........... case ai monti............ barche et similia possiede sua nanità?????

[Eyes Only (POL)]

Quando berlusconi dice qualcosa, la può dire per due essenziali motivi:

1 - E ignorante

2 - Sa di parlare ad ignoranti

Questa rientra tra la seconda categoria. Berlusconi sa che c'è una fetta larghissima della popolazione che non ne capisce niente di nulla, politica, diritto, etiche, istituzioni, è tutto arabo. Quale slogan rappresenta di più questa grandissima parte della società che non "i politici sono tutti ladri"? Dire che con il normale stipendio (10.000 euro al mese x il parlamentare) non ci si possa permettere una barca e che quindi quei soldi sono stati rubati, così come la strangrande maggioranza delle cose che ha detto in questi 3 anni è una cazzata, ma in linea con tutte le cazzate più seguite dalle "massaie", non a caso sempre citate da lui come classe culturale di riferimento.

La forza di berlusconi è saper parlare agli ignoranti nel modo in cui solo gli ignoranti sanno fare. E' quindi logico che chi ignorante non è, di destra o di sinistra che sia, debba sentirsi offeso da ogni sillaba che pronuncia berlusconi.

[Mir.ca]

In Origine Postato da Eyes Only
Quando berlusconi dice qualcosa, la può dire per due essenziali motivi:

1 - E ignorante

2 - Sa di parlare ad ignoranti

La forza di berlusconi è saper parlare agli ignoranti nel modo in cui solo gli ignoranti sanno fare. E' quindi logico che chi ignorante non è, di destra o di sinistra che sia, debba sentirsi offeso da ogni sillaba che pronuncia berlusconi.

Stai sostenendo che quel 50% circa di Italiani che ha votato per Berlusconi (indipendentemente dai tantissimi ricollocati professionisti che ci sono all'interno del suo partito) fa parte del gruppo degli ignoranti e che, in quanto manovrabili, sono perfino pericolosi per la democrazia dei non ignoranti? GENTE PRODUTTIVA

[ago]

In Origine Postato da Mir.ca
Stai sostenendo che quel 50% circa di Italiani che ha votato per Berlusconi (indipendentemente dai tantissimi ricollocati professionisti che ci sono all'interno del suo partito) fa parte del gruppo degli ignoranti e che, in quanto manovrabili, sono perfino pericolosi per la democrazia dei non ignoranti? GENTE PRODUTTIVA

Questo veramente e' quello che pensa Berlusconi dei suoi elettori...

[ago]

"Ricordatevi : repetita iuvant… Il discorso deve essere sempre lo stesso… Il pubblico che vi guarda in tv ha sì e no la seconda media, e neppure fatta stando sempre al primo banco. Alla fine sa dire al massimo: questo mi piace o questo non mi piace." Berlusconi ai candidati amministratori del Polo.

Mir.ca tu a che banco eri seduto/a?