Ma il ministro per i rapporti con il Parlamento "giustifica"
il Cavaliere: gli danno continuamente del ladro
Giovanardi, stoccata al premier
"Rubano anche gli imprenditori"
"Gli ho telefonato: tutto chiarito. Non accusa né Fini né Casini"
Il ministro Carlo Giovanardi
ROMA - Quando ha letto le dichiarazioni del premier, secondo cui i politici di professione sono tutti ladri, Carlo Giovanardi, politico di lungo corso nonché ministro incaricato di tenere i rapporti con il Parlamento, ha fatto un balzo sulla sedia. "Sì sì, un balzo", conferma l'interessato.
Immagino. Come minimo qui parte la querela per diffamazione.
"Querela?".
Come altro risponde il ministro per i Rapporti con il Parlamento a uno che dà del ladro a tutta la categoria?
"Ragionando. Per esempio: che vuol dire politico di professione?".
Che vuol dire?
"Ricordo che il Pci aveva dei funzionari a tempo pieno, gente formata alla scuola del partito che nella vita non aveva mai fatto altro. Ecco, se si parla di quel modo di fare politica, io sono contrario".
Non fa il politico di professione pure lei?
"No no, io sono avvocato nell'ufficio legale di un istituto di credito, prestato pro tempore alla politica".
E da quand'è che fa politica a tempo pieno?
"Dall'80".
"Pro tempore" da ventiquattro anni?
"Che c'entra? Quando smetto, torno in banca".
Dunque il premier non poteva riferirsi a lei, giusto?
"Gli ho telefonato per chiedere come dovevo interpretare le sue dichiarazioni".
Risposta?
"Tutto chiarito. Non ce l'aveva né con Fini né con Casini".
Allora ce l'aveva con Follini?
"Che c'entra Follini?".
Beh, pure lui è un professionista della politica.
"Non ce l'aveva con nessuno di noi, su questo è stato chiarissimo".
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E con chi, allora?
" 'Io pensavo ai ladri', mi ha detto".
Ai ladri.
"Purtroppo ce ne sono stati e questo ha lasciato nell'opinione pubblica un diffuso pregiudizio, alimentato soprattutto a sinistra. Hanno dipinto la classe politica come una sentina di tutti i vizi e ruberie".
Non che Berlusconi aiuti a dissipare i pregiudizi.
"Che se poi vai a vedere, politici ladri ce ne sono, certo, accanto a politici onesti, così come ci sono imprenditori ladri e imprenditori onesti".
Una stoccata al Cavaliere?
"E' oggettivo, ma se posso dargli un'attenuante...".
Un'altra?
"Gli danno del ladro 150 volte al giorno, un martellamento continuo, la pressione è stressante".
(b. j.)
(20 febbraio 2004)