perchè più di due anni fa credeva di poter stare meglio grazie alle promesse di quel signore della televisione.
>>Marcello.
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>Ricordo il porta a porta del solito sempiterno Vespa ( e chi se no?) in periodo prelettorale, in cui il Berluska firmò un contratto, che pomposamente definì "il contratto con gli italiani, gigantesco, in carta da bollo, con il quale s'impegnò alla riduzione delle tasse a sole due aliquote, il 25 e 33 percento.
>Questa operazione è stata un truffa gigantesca, perchè, a parte il fatto che ogni buon contratto va sottoscritto dalle parti, lì eravamo di fronte ad una demagogica uscita che però ebbe il suo peso.
>Così demagogica e fasulla fu la sortita, che appena dopo il suo insediamento, il berluska dichiarò che non se ne poteva fare più nulla, perchè esisteva una voragine di rosso cupo nei conti del precedente Governo D'amato.
>Naturalmente era solo una metafora, una bugia pietosa, per affermare invece che, quanto era stato promesso così pomposamente, insieme all'aumento di un milione di vecchie lire al mese per tutte le pensioni minime, era da riternersi una mera chimera.
>Oggi, ogni persona dotata di buon senso, sa benissimo che nei paesi occidentali a sviluppo avanzato, dove il welfare dovrebbe garantire anche gli strati più deboli dela popolazione ( leggi sanità , istruzione, occupazione) le aliquote massime al 33 percento sono un'utopia irrealizzabile, ammenocchè non vogliamo smantellare tutto lo Stato sociale, in cui la sanità, la scuola siano totalmente nelle mani dei privati ( leggi le imprese del premier, la Mediolanum assicurazioni, il CEPU, ecc.)
>Nei paesi europei più avanzati, e più dell'Italia, come l'Inghilterra, la Francia, la Svezia, ecc., la sanità è totalmente gratuita e i bambini , fino a 16 anni, non pagano visite specialistiche, (Inghilterra) e i sussidi di disoccupazione permettono, a chi perde il lavoro, di godere di un reddito quasi uguale all'ultimo stipendio percepito, fino a quando i servizi dello stato non aiutano il disoccupato al nuovo inserimento .
>Ma le tasse in questi paesi arrivano, per i redditi alti, al 50 percento.
>Per non parlare della diatriba sull'euro creata ad arte: se i prezzi sono aumentati ( solo in Italia) è colpa dell'euro o della speculazione? Noi eravamo , insieme alla Turchia, l'unico paese a avere il record degli zeri sulle cifre significative; sono stato in Turchia e vi assicuro che per pranzare al ristorante ci vogliono 15 milioni di lire turche, talmente la moneta lì è svalutata.
>In Italia, in un buon albergo a tre stelle a Milano, ci volevano 250 mila vecchie lire, non era anacronistico?
>L'euro ci ha riallineato ai livelli dei paesi più avanzati, anche se le retribuzioni sono rimaste calcolate in lire.
>E' ovvio che il berluska magnate ha interessi personali in tutta questa materia, a lui non frega nulla se l'Italia va a rotoli, quello che contano sono le sue aziende.
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>Un bel saluto a tutti.
>Diderot
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Complimenti alla critica costruttiva comprensibile a tutti...ciao Lorenzo