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Risultati da 1 a 10 di 17
  1. #1
    ilariamaria
    Ospite

    Predefinito diario.it e gli orsetti

    due parole in fretta, ma questa volta ci divertiamo davvero:

    Gli orsetti padani sono finiti un'altra volta du Diario.it

    la deliziosa testata si occupa di un piccolo studio fatto da un papà padano sull'etnopedagogia, ridicolizzandola...

    http://www.diario.it/?page=wl04021903

    il link delgi orsetti relativo è questo:

    http://www.orsettipadani.org/educazi...giorivolta.htm


    se avete tempo ci terrei ai vostri commenti. Poi vi dico qual'è la cosa buffa ( un po' di suspance... )

  2. #2
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    Predefinito Re: diario.it e gli orsetti

    In origine postato da ilariamaria
    due parole in fretta, ma questa volta ci divertiamo davvero:

    Gli orsetti padani sono finiti un'altra volta du Diario.it

    la deliziosa testata si occupa di un piccolo studio fatto da un papà padano sull'etnopedagogia, ridicolizzandola...

    http://www.diario.it/?page=wl04021903

    il link delgi orsetti relativo è questo:

    http://www.orsettipadani.org/educazi...giorivolta.htm


    se avete tempo ci terrei ai vostri commenti. Poi vi dico qual'è la cosa buffa ( un po' di suspance... )


    Ma non saprei cosa dirti: non c'è fine veramente all'invidia di certa gentaglia e alla loro infinita stupidità !!!
    Probabilmente queste sono persone che studiano ancora sul sussidiario delle elementari........

  3. #3
    ilariamaria
    Ospite

    Predefinito

    dunque adesso ho un po' di tempo, e posso dedicarmi alla questione.

    Allora. io vi ho dato un link, ma pochi di voi sanno che tutti i genitori sono agitati per la riforma della scuola.

    Anche diario deve ever avuto l'esigenza di presentare il testo della riforma e devono essersi messi a cercarla in internet, invece di andare direttamente sul sito del ministero dell'istruzione.

    Cercandola , hanno trovato il sito degli Orsetti ( di nuovo: si erano già occupati di noi a luglio ), hanno scaricato il PDf che avevo messo a disposizione dei genitori, ma nella fretta hanno sbagliato il link e adesso su diario, al posto del testo finale della riforma, c'è un pdf del disegno di legge dello scorso settembre, che era sul sito degli orsetti e che, dato che come webmaster non sono tanto esperta, mi ero dimenticata di sostituire. Il testo della riforma sul sito degli orsetti c'è, ma si chiama testofinale invece di riformascuola...

    dovrò imparare ad essere più precisa con i nomi da dare ai files, giusto per aiutare i meno attenti...

  4. #4
    ilariamaria
    Ospite

    Predefinito

    Ma la cosa più ridicola di tutte è che se la prendono con l'etnopedagogia e con un mio articolo che avevo scritto per spiegare cosa fosse...

    Siamo in un mondo strano, dove la sinistra fa cose di destra e la destra cose di sinistra, e se poi andiamo nell'altro emisfero, in Brasile, dove l'etnopedagogia è nata, scopriamo che invece di essere sostenuta dalla destra lo è dalla sinistra.

    Infatti, si tratta del movimento ( fantomatico, secondo diario), che si occupa di spingere l'insegnamento della cultura indio nelle scuole contro l'omologazione della cultura europea...

    http://vello.sites.uol.com.br/

    Avevo intravisto, come pareva aver fatto un professore ligure, Anselmo Roveda, la possibilità di applicare le regole di questa scuola per insegnare ai bambini, utilizzando la cultura locale. L'analisi di un papà degli Orsetti, il dottor Rivolta, invece era più scettica perchè vedeva nell'etnopedagogia una via utilizzata dalla sinistra per imporre di studiare la cultura degli immigrati nelle nostre scuole....

    I componenti della redazione di diario.it, non solo non hanno letto l'articolo proveniente dal sito degli orsetti, che citano sul loro settimanale, ma non hanno neppure fatto una semplice controllatina in internet per vedere se per caso l'etnopedagogia esisteva davvero....

    http://utenti.lycos.it/anselmoroveda/


    che ne dite, ce n'è abbastanza per far loro fare una figura da scemi?

  5. #5
    ilariamaria
    Ospite

    Predefinito

    questa chicca viene dal sito italiano di etno pedagogia.

    L'etnopedagogia si pone come sintesi e incontro fra vari saperi delle scienze dell'uomo, specificatamente tra le scienze demo-etno-antropologiche e le scienze dell'educazione.
    Etnopedagogia da sintesi e incontro si fa strumento interpretativo, specifico e proprio dell'ambito d'indagine:
    la trasmissione del sapere nelle culture popolari e il processo educativo proprio di ogni cultura.

    L'etnopedagogia in sede di ricerca studia i fattori educativi propri delle culture tradizionali e popolari, anche nelle società complesse.

    L'etnopedagogia si occupa dello studio dei sistemi di trasmissione della cultura e dei saperi, dei fenomeni d'acculturazione, d'inculturazione, di socializzazione e d'inclusione od esclusione sociale.

    Studiando i sistemi d'informazione culturale dei socio-etnemi e degli ideo-etnemi.

    Nelle società occidentali l'etnopedagogia può fornire, ad esempio, chiavi di lettura per lo studio del passaggio adolescenziale quale tentativo d'inclusione nel mondo adulto pur nella mancanza di momenti significativi d'inclusione se non puramente formali (maggiore età, patente di guida, diritto al voto).

    L'approccio etnopedagogico permette uno sguardo nuovo e di settore su alcuni temi che hanno un ricaduto educativo, pensiamo ad esempio ai fenomeni psicosociali legati all'immigrazione e al disagio sociale e culturale correlato, anche per l'età adulta.

    In sede propositiva l'etnopedagogia si occupa della valorizzazione
    delle culture particolari progettando iter formativi finalizzati alla valorizzazione stessa di quei patrimoni, pensiamo ad esempio all'esperienza delle scuole occitane Calandretas o di quelle basche.
    Od ancora strutturando e sostenendo azioni di sviluppo di comunità o percorsi di pedagogia interculturale e di educazione alla pace e alla gestione dei conflitti.

    L'etnopedagogia pur partendo da uno studio del particolare ha una tensione assiologica universale; solo partendo dal particolare si possono cogliere gli altri particolari e farsi così un idea di rispetto dell'universale.

    Una possibilità di ricerca e azione che valorizzi con la gente e i popoli percorsi di crescita e sviluppo di comunità.

    L'etnopedagogia chiave di lettura e azione per l'educazione ai tempi della globalizzazione.

    Una pedagogia che sia riflessione e azione di libertà.

    Una pedagogia che si costruisca nel presente in relazione alle dinamiche sociali dei popoli, secondo le vive esperienze della gente e le loro eredità di saperi.

    Una pedagogia che colga, nell'incontro tra le competenze delle scienze demo-etno-antropologiche e quelle delle scienze dell'educazione, la possibilità di strutturare percorsi cognitivi secondo la rete degli anelli di conoscenza.

  6. #6
    email non funzionante
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    Direi che hanno fatto una figura da IMBECILLI TOTALI, chissà se si vergognano sti pagliacci...

  7. #7
    Veneta sempre itagliana mai
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    In origine postato da Nanths
    Direi che hanno fatto una figura da IMBECILLI TOTALI, chissà se si vergognano sti pagliacci...


    A me sorge il dubbio che la cosa l'abbiano inbterpretata volutamente così

  8. #8
    ilariamaria
    Ospite

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    caspita ... in rilievo...

    si pensiero ,anche io ho il dubbio che quelli di diario "ci facciano" più ceh "ci siano" ma non penso che avrebbero preso in giro l'etnopedagogia che avessere sospettato che è una scuola di sinistra

  9. #9
    ilariamaria
    Ospite

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    Avete notato il rumorosissimo silenzio del principale e nei forum della sinistra?

    meno male che fra due giorni è il mercoledì delle ceneri...

  10. #10
    ilariamaria
    Ospite

    Predefinito

    c'è una novità su questa storiella che ci ha fatto ridacchiare di gusto.

    dopo la figuraccia immensa che diario.it ha fatto, ho messo un bell'articolo per i suoi lettori sul sito degli orsetti. Ve la posto.
    Innazi tutto vi dico che mi spiaceva che diario non si fosse reso conto del suo errore e quindi gli ho spedito il link sia di ciò che avevo scritto sul sito degli orsetti sia quello di questa discussione, per informarlo....

    Ovviamente non li ha pubblicati, Diario.it non ama molto il diritto di replica, me ne ero già accorta a luglio, quando si occupò per la prima volta degli Orsetti padani. Comunque, a chi arriva sul sito degli orsetti padani appare questo articolo:

    http://www.orsettipadani.org/attuali...rididiario.htm

    la pagina è comprensiva dei due link al forum di politicaonline e al forum di dei genitori degli orsetti padani i cui si parla della cosa.

    la questione deve averli colpiti in modo veramente pesante perchè ieri sera mi è arrivata una mail di Anselmo Roveda, che ha messo un commento sul sito di diario...

    Ovviamente si tratta di un commento di sinistra... ma è ancora una di quelle cose che possono far ridere noi padani per molto molto tempo....

    http://www.diario.it/?page=wl04021903

    Cari amici della Redazione di Diario.it, leggo sul vostro sito, per la precisione nella pagina http://www.diario.it/?page=wl04021903 una polemica intorno a Orsetti Padani e etnomatematica e etnopedagogia. Lecito, quando non condivisibile, sollevare dubbi su genuinità e cristallinità di taluni pensieri degli Orsetti Padani e sull'articolo, rozzo, di tal dott. Rivolta. Un po' affrettate mi paiono invece le considerazioni su etnopedagogia e etnomatematica. Il fatto che etnopedagogia e etnomatematica siano state interpretate e utilizzate, a modo loro, da un'associazione para-leghista non toglie la complessità di questi approcci, tutt'altro che chiusi egoisticamente e localisticamente. Impostati, al contatrio, ad un'apertura universalistica capace di comprendere (nel doppio significato di capire e accogliere) le diversità. Una strada, insomma, di libertà e condivisione, nata in America Latina, fortemente connessa con la "pedagogia degli oppressi" di Paulo Freire (lo ricordate, non proprio un leghista) e con la "pedagogia cooperativa" di Celestin Freinet (stesso discorso). L'etnomatematica poi non ha bisogno di un difensore in me. Una visione del sito http://utenti.lycos.it/etnopedagogia dal quale partire con molti link verso il pensiero di Freire, Morin, D'Ambrosio, Freinet e delle scuole sud americane, spero vi potrà far ricredere. Per muovere una critica coerente agli Orsetti Padani gli si poteva far notare di essersi "innamorati" di una metodologia educativa di sinistra, molto a sinistra. Ma questa metodologia bisogna conoscerla, documentarsi, in una parola verificare la notizia. Spiace essere finiti in mezzo ad una polemica che non ha gambe, ma rischia di fornire false informazioni su metodi a tutt'altro tesi che il grezzo "etnomatematico varesotto". Sarei lieto, una volta visto il lavoro in rete dei matematici Ubiratan D'Ambrosio e Ron Englash, se voleste altrimenti raccontare dell'etnomatematica ai vostri lettori, giusto, così, per correttezza intellettuale. Certo dell'utilità del chiarimento, un augurio di buon lavoro e serenità. con cordialità Anselmo Roveda vostro lettore, uomo di sinistra e curatore del sito http://utenti.lycos.it/etnopedagogia
    , Milano

 

 
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