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5 - FASSINO RISCOPRE IL ROSSO (72 MILIONI DI EURO)
Michele Arnese per "il Mondo"
Sono in perdita, e alcune anche in liquidazione, le società partecipate dai Democratici di sinistra (Ds). Il partito di Piero Fassino, nella relazione sulla gestione allegata all'ultimo rendiconto presentato, quello al 31 dicembre 2002, elenca le sei aziende in cui la Quercia detiene la maggioranza o ha una partecipazione. Ebbene, i disavanzi cumulati sono di 72 milioni di euro. Il rosso più consistente è stato registrato da Beta immobiliare srl: 51 milioni di euro. Beta immobiliare, detenuta da nove federazioni locali oltre che dalla direzione nazionale dei Ds, che ha una quota di minoranza, «riveste un ruolo strategico rilevante», scrive il tesoriere del partito Ugo Sposetti: «Nella società è concentrato l'indebitamento proveniente dalle società che hanno editato l'Unità. Tale indebitamento è garantito dal patrimonio immobiliare», compreso il palazzo delle Botteghe oscure.
Conclude il tesoriere: «I rilevanti oneri finanziari e l'impossibilità di investimenti hanno determinato la precarietà della situazione economica e patrimoniale». Da qui la liquidazione e le trattative in fase avanzata con alcuni gruppi privati.
Il secondo maggior rosso nella galassia societaria diessina l'ha fatto registrare un'altra impresa messa in liquidazione, L'Arca, la spa editrice del quotidiano di partito l'Unità poi ceduta alla Nie, attuale proprietaria dell'organo dei gruppi parlamentari dei Ds. La perdita è stata di 12,2 milioni di euro. In disavanzo anche due società ancora attive: Sevar (80% Ds) e Libreria Rinascita (100% Ds). Sevar srl, che promuove e organizza per conto del partito di Fassino convegni e manifestazioni, ha chiuso il 2002 con una perdita di 155 mila euro. Risultato negativo anche per la srl Libreria Rinascita: meno 427 mila euro.
Dagospia 24 Febbraio 2004
E questi qua vorrebbero tornare a governare l'Italia????