il SI della teologia cattolica alla pena capitale

[Padanik (POL)]

http://www.politicaonline.net/forum/...threadid=87282

[Guelfo Nero]

ho votato a favore, ovviamente

Guelfo Nero

[Peucezio (POL)]

Ecco questo è una questione interessante: un cattolico su questo è relativamente neutrale, cioè giudica secondo fattori suoi legati a queste o quelle opinioni e circostanze o un vero cattolico dovrebbe comunque essere a favore, almeno per certi casi speciali, della pena di morte?

Io personalmente sono a favore di principio anche se in questo momento se si ripristinasse la pena capitale in Italia, all'interno di un contesto e un quadro istituzionale liberal-democratico, mi saprebbe troppo di imitazione e colonizzazione culturale americana, per piacermi.

Qui però mi sentirei di sottolineare una distinzione: si può essere in linea di principio a favore della pena capitale e mobilitarsi cionondimeno contro di essa, perché, nei paesi dove viene applicata (penso per esempio agli Stati Uniti), essa si applica in modo iniquo, con discriminazioni razziali e sociali, con scarse garanzie di un processo giusto e insomma in una serie di condizioni giudiziali e sociali che ne viziano l'equità.
In questo senso, per pragmatismo, si può scegliere, io credo, di esprimersi genericamente contro la pena di morte, perché certi distinguo, che noi ben facciamo a sottolineare, non sarebbero però capiti dall'opinione pubblica.
Con questo sono ben lungi dall'approvare tale battaglia, a maggior ragione da parte di uomini di Chiesa, sia pure materialiter. Mi chiedo però se le considerazioni che ho esposto non possono per lo meno giustificare, senza giungere a condividerle, se non con i dovuti distinguo, certe campagne, almeno da parte di laici.

[Guelfo Nero]

Certamente un regime liberaldemocratico è certamente poco degno del ripristino della pena di morte.
Resta il fatto che un cattolico integrale, in linea di principio, deve essere sempre a favore della pena capitale per alcuni reati: anche un stato indegno come come uno stato liberale e aconfessionale, ha comunque diritto (e direi dovere) di esercitare giustizia capitale nei confronti di determinati delitti.

un caro saluto

Guelfo nero

[Guelfo Nero]

Mi permetto solo di sottolineare che il mio sostegno alla pena di morte (serio, meditato e continuativo qui, come nel mondo reale) non è determinato dall'appartenenza etnica dei criminali. Si rassicuri dunque Antonello: mi fa più orrore un comasco che delinque di un qualsivoglia "extracomunitario".
Per quanto riguarda le obiezioni "religiose" del Gufo, il cattolicesimo nei suoi stati, persino nello stato della Chiesa ha applicato la pena di morte con naturalezza e profondo rispetto per l'anima del condannato per secoli.
Ricordo ancora con simpatia il fatto che Papa Sisto V Peretti, tre giorni dopo la sua elezione, fece impiccare ai merli di Castel Sant'Angelo, due giovani solo per abusivo porto d'armi notturno, oltre a far impiccare moltissimi briganti.
Non saranno le chiacchiere pubblicitarie e le lacrime degli "umanitari" a scalfire una realtà tanto profonda, tanto vasta, tanto giusta.
Come dice il catechismo di San Pio X (Ares, Milano, 1979, pagina 100)alla questione 413 :"Vi sono dei casi nei quali sia lecito uccidere il prossimo?"

Risposta: "é lecito uccidere il prossimo quando si combatte in una guerra giusta (1), quando si eseguisce per ordine dell'autorità la condanna di morte di qualche delitto (2); e finalmente quando trattasi di necessaria e legittima difesa della vita contro un ingiusto aggressore (3)".

A me, come cattolico integrale, questo basta: ognuno poi sostenga le tesi che preferisce e che ritiene più opportune.

[Guelfo Nero]

IL SI DELLA TEOLOGIA CATTOLICA ALLA PENA DI MORTE: CONTRO LE FOLLIE DELL'ABOLIZIONISMO.

è UN BEL LIBRO CHE il dottor SPATARO HA PUBBLICATO PER I TIPI DELLE EDIZIONI SEGNO NEL 1995 (LE "EDIZIONI SEGNO", PENTITE DI AVER PUBBLICATO FINALMENTE QUALCOSA DI DECENTE, SI SONO AFFRETTATE A RITIRARLO DAL COMMERCIO: QUINDI LE UNICHE COPIE DISPONIBILI SONO PRESSO L'AUTORE).
IL LIBRO è PUBBLICATO CON LA PREFAZIONE DEL PASSIONISTA PADRE ENRICO ZOFFOLI, GIà AUTORE DI UN PREGEVOLE TESTO ANTI-ABOLIZIONISTA "PENA DI MORTE E CHIESA CATTOLICA" PUBBLICATO A ROMA NEL 1981 PER I TIPI DELLA VOLPE EDITORE.
IL LIBRO è SCRITTO CONTRO LA DERIVA PIETISTICA E FILANTROPICA CHE HA PORTATO ALL'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE IN TUTTI (PURTROPPO) GLI ORDINAMENTI CIVILI DEGLI STATI EUROPEI.
L'AUTORE DISCUTE VARI ASPETTI DELLE SCUOLE ANTIABOLIZIONISTE : LA SCUOLA RETRIBUTIVA (CONCEZIONE ETICA DELLA PENA CAPITALE CUI ADERISCE ANCHE QUI SCRIVE QUESTE RIGHE), QUELLA ECONOMICISTA (O DELLA DETERRENZA) E QUELLA ECLETTICA O MISTA.
LA QUESTIONE DELLA SEVERITà E DELLA MODALITà DEL CASTIGO è AFFRONTATA CON UNA CERTA RAPIDITà SENZA CHE L'AUTORE PRENDA UNA DETERMINATA POSIZIONE (PROPORZIONALITà DELLA PENA IN RELAZIONE AL TIPO DI REATO O IN RELAZIONE ALL'EFFETTO DI DETERRENZA?).
IL CAPITOLO QUINTO è DEDICATO ALLA PENA DI MORTE COME PARTE INTEGRANTE DELLA CULTURA E DELLA RELIGIONE CATTOLICA (AD ESEMPIO LE BOLLE DEI PAPI INNOCENZO III E DI LEONE X E MOLTISSIMI PADRI DELLA CHIESA, TEOLOGI E CANONISTI).
PER QUANTO RIGUARDA LA QUESTIONE ANCORA APERTA SULLA POSSIBILITà DA PARTE DELLA CHIESA (IN CASI STRAORDINARI) DI APPLICARE direttamente LA PENA DI MORTE, L'AUTORE DA COME TEOLOGICAMENTE CERTA LA POSIZIONE DEL CARDINAL SATOLLI CHE ERA PER IL NO MA LA QUESTIONE è ANCORA AMPIAMENTE DISPUTABILE.
VENGONO POI CITATE LE GIUSTE ARGOMENTAZIONI DI PADRE ZOFFOLI CONTRO LA NON-VIOLENZA: IN FONDO LA LEGITTIMITà DELLA PENA DI MORTE è STATA SANZIONATA DIRETTAMENTE DA NOSTRO SIGNORE NEL SUO COLLOQUIO CON PILATO.
TRA GLI ESEMPI DI PENSIERO ERRATO E DEBOLISTA SULLA PENA DI MORTE VIENE CITATO ANCHE L'ALLORA MONSIGNOR DIONIGI TETTAMANZI, SEGRETARIO DELLA CEI (P. 182): ...AH MILANO!
UN OTTIMO LIBRO: CHISSà SE SE NE TROVANO ANCORA COPIE IN QUALCHE LIBRERIA?
CHIUDO CON UNA FRASE DI S.S. PIO XII, IL PASTORE ANGELICO, DEL 1939: " è RISERVATO AL PUBBLICO POTERE PRIVARE IL CONDANNATO DEL BENE DELLA VITA DATO CHE, COL SUO CRIMINE, EGLI SI è SPOGLIATO DEL SUO DIRITTO ALLA VITA".

Questa è la posizione della teologia cattolica e del magistero pontificio.

un saluto con affetto

Guelfo nero

[Guelfo Nero]

Ecco l'elenco di filantropi che firmarono la petizione per la moratoria della pena di morte nel 2000, patrocinata dalla "comunità di Sant'Egidio": come potrete leggere una lista assai nutrita.

Nota Bene: le mansioni ecclesiali vanno intese solo come mere occupazioni materiali.

Guelfo nero


Roger Etchegaray, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio “Cor Unum” (Santa Sede)

Stéphanos Ghattas C.M., Patriarca di Alessandria dei Copti (Egitto)

Ignace Moussa I Daud, già Patriarca di Antiochia dei Siri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali (Santa Sede)

Franz König, Arcivescovo emerito di Vienna (Austria)S.Em.za il Card. Stefano Kim, Arcivescovo emerito di Seoul (Corea del Sud)

Jaime L. Sin, Arcivescovo emerito di Manila (Filippine)

Paul Augustin Mayer, O.S.B., Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti Santa Sede)

Ricardo Vidal, Arcivescovo di Cebu (Filippine)

Silvano Piovanelli, Arcivescovo emerito di Firenze (Italia)

Achille Silvestrini, Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali (Santa Sede)

Edward Idris Cassidy, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (Santa Sede)

Peter Seiichi Shirayanagi, Arcivescovo emerito di Tokio (Giappone)

Joseph Thomas Winning, Arcivescovo di Glasgow (Scozia) †

Emmanuel Wamala, Arcivescovo di Kampala (Uganda)

Christoph Schömborn Arcivescovo di Vienna e Presidente della Conferenza Episcopale (Austria)

Paul Josef Cordes, Arcivescovo, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum” (Santa Sede)

Francesco Monterisi, Arcivescovo, Segretario della Congregazione per i Vescovi e del Collegio Cardinalizio (Santa Sede)

Pierluigi Celata, Arcivescovo, Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso (Santa Sede)

Donato Squicciarini, Arcivescovo, Nunzio Apostolico (Santa Sede)

Giovanni Moretti, Arcivescovo, Nunzio Apostolico (Santa Sede)

Jean Luis Plouffe, Vescovo di Sainte Marie, Ontario, (Canada)

Roger Lawrence Schwietz, Arcivescovo di Anchorage, Alaska,(USA)

Joseph Myers, Arcivescovo di Newark, New Jersey, (USA)

Michael Jarboe Sheehan, Arcivescovo di Santa Fe, New Mexico, (USA)S.E. Jerome George Hanus, Arcivescovo di Dubuque, Iowa, (USA)

Robert Henry Brom, Vescovo di S.Diego, California, (USA)

William Murphy, Vescovo di Rockville Centre, New York, (USA)

Joseph Mc Donald, Vescovo emerito di Little Rock, Oklahoma, (USA)

Joseph Dale Melczek, Vescovo di Gary, Indiana (USA)

Curtis John Guillory, Vescovo di Beaumont, Texas (USA)

Alvaro Corrada del Rìo, Vescovo di Tyler, Texas (USA)

Luis Morales Reyes, Arcivescovo di San Luis Potosì e Presidente della Conferenza Episcopale (Messico)

Josè Luis Chávez Botello, Arcivescovo di Antequera,Oaxaca (Messico)

Rodrigo Aguilar, Vescovo di Matehuala (Messico)

Alejo Zavala Castro, Vescovo di Tapla (Messico)

Jonás Guerriero Corona, Vescovo ausiliare di Mexico (Messico)

Victor Hugo Palma Paul, Vescovo coadiutore di Escuintla e Segretario Generale della Conferenza Episcopale (Guatemala)

Romùlo Emiliani Sànchez, C.M.F., Vescovo ausiliare di San Pedro Sula (Honduras)

Armando Larios Jiménez, Vescovo di Riohacha (Colombia)S.E. Tito Solari, Arcivescovo di Cochabamba (Bolivia)

Angel Gelmi Bertocchi, Vescovo ausiliare di Cochabamba (Bolivia)

Francisco Josè Cox Huneeus, Arcivescovo emerito di La Serena (Cile)

Raul Horacio Scarpone Carrero, Vescovo di Florida e Presidente della Conferenza Episcopale (Uruguay)

Ròmulo Garcia, Arcivescovo emerito di Bahìa Blanca (Argentina)

Mario Josè Serra, Vescovo ausiliare emerito di Buenos Aires (Argentina)

Emilio Bianchi di Carcano, Vescovo di Azul (Argentina)

Miguel Hesayne, Vescovo emerito di Azul (Argentina)

Jorge Novak, Vescovo emerito di Quilmes (Argentina)

Gerardo T. Farrel, Vescovo ausiliare di Quilmes (Argentina)

Lucas Luis Donné.lly, Vescovo di Dean Funes (Argentina)

Fernando Maria Bargallò, Vescovo di Merlo-Moreno (Argentina)

Juan Rodolfo Laise, Vescovo di San Luis (Argentina)

Joan Enric Vives Sicilia, Vescovo di Urgell (Spagna)

Lukas K. Van Looy S.D.B., Vescovo di Gent (Belgio)

Fernand Franck, Arcivescovo di Luxemburg, (Lussemburgo)

Bernard Genoud, Vescovo di Ginevra,Losanna,Friburgo (Svizzera)

Yves Paternôtre, Vescovo di Saint-Claude (Francia)S.E. Jean Vilnet, Vescovo emerito di Lille (Francia)

Thierry Brac de La Perriére, Vescovo ausiliare di Lione (Francia)

Patrick Altham Kelly, Arcivescovo di Liverpool (Inghilterra)

Thomas Anthony Williams, Vescovo ausiliare di Liverpool (Inghilterra)

John Magee S.P.S. , Vescovo di Cloyne (Irlanda)

Victor Josef Dammertz,O.S.B. Vescovo di Ausburg (Germania)

Heinrich Mussinghoff, Vescovo di Aachen (Germania)

Paul Werner Scheele, Vescovo emerito di Wurzburg (Germania)

Anton Schlembach, Vescovo di Speyer (Germania)

Josef Voss, Vescovo ausiliare di Munster (Germania)

Hilarion Cappucci, Arcivescovo tit. di Cesarea di Palestina, Visitatore Apostolico dei Greco- Melchiti dell’Europa Occidentale

Georg Eder, Arcivescovo emerito di Salisburgo, (Austria)

Egon Kappellari, Vescovo di Graz- Seckau (Austria)

Johann Weber, Vescovo emerito di Graz- Seckau (Austria)

Paul Iby , Vescovo di Eisenstadt (Austria)

Maximilian Aichern, Vescovo di Linz (Austria)

Klaus Kung, Vescovo di Feldkirch (Austria)

Anárghyros Printesis, Vescovo, Esarca Apostolico per i Cattolici Greci di Rito Bizantino (Grecia)

Imre Asztrik Varszegi O.S.B., Vescovo titolare di Colusi, Arciabate ordinario del Monastero di Pannonhalma (Ungheria)

Làszlò Birò, Vescovo ausiliare di Kaloksa- Kecsemet (Ungheria)

Vákalv Malý, Vescovo ausiliare di Praga (Repubblica Ceca)

Frantistek Ràbek, Vescovo ausiliare di Nitra (Repubblica Slovacca)

Jan Sergiusz Gajek M.I.C., Visitatore Apostolico per i greco -cattolici, Minsk (Bielorussia)

Jaime Pedro Gonçalves, Arcivescovo di Beira e Presidente della Conferenza Episcopale (Mozambico)

John O. Onayekan, Arcivescovo di Abuja e Presidente della Conferenza Episcopale (Nigeria)

Bruno Kuoamè, Vescovo di Abengourou (Costa d’Avorio)

Cyprien Mbuka, Vescovo ausiliare di Boma (Repubblica del ongo)

Fouad Twal, Arcivescovo, Vescovo di Tunisi (Tunisia)

Nicholas Cheong Jin-Suk, Arcivescovo di Seoul (Corea del Sud)

Paul Ri, Arcivescovo di Taegu, (Corea del Sud)

Ignatius Pak Sok-hi Vescovo di Andong (Corea del Sud) †

Diosado A. Talamayan, Arcivescovo di Tuguegarao (Filippine)

Jesus A. Dosado. Arcivescovo di Ozamis (Filippine)

Zacharias C. Jimenez, Vescovo di Pagadian (Filippine)

Leopoldo S. Tumulak, Vescovo di Tagbilaran (Filippine)

John F. Du, Vescovo ausiliare di Dumaguete (Filippine)

Sergio L. Utleg, Vescovo di Ilagan (Filippine)

Onesimo C. Gordoncillo, Vescovo di Capiz (Filippine)

Juan de Dios M. Pueblos. , Vescovo di Butuan (Filippine)

Francisco C. San Diego, Vescovo di San Pablo (Filippine)

Romulo de La Cruz, Vescovo di San Jose de Antique (Filippine)

Jose F. Advincula, Vescovo di San Carlos (Filippine)

John Ribat M.S.C., Vescovo di Bereina (Papua – Nuova Guinea)

Patrick Taval M.S.C., Vescovo ausiliare di Rabaul (Papua – Nuova Guinea)

Alphonse Liguori Chaupa, Vescovo ausiliare di Rabaul (Papua – Nuova Guinea)

Desmond Charles Moore, Vescovo emerito di Alotau-Sideia (Papua – Nuova Guinea)

Dante Lanfranconi, Vescovo di Cremona (Italia)

Renato Corti, Vescovo di Novara (Italia)

Aldo Del Monte, Vescovo emerito di Novara (Italia)

Luciano Pacomio, Vescovo di Mondovì (Italia)

Roberto Amadei, Vescovo di Bergamo (Italia)

Antonio Mattiazzo, Arcivescovo, Vescovo di Padova (Italia)

Antonio Vitale Bommarco, Arcivescovo di Gorizia (Italia)

Luigi Amaducci, Arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia (Italia)

Simone Scatizzi, Vescovo di Pistoia (Italia)

Vasco Giuseppe Bertelli, Vescovo emerito di Volterra (Italia)

Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo di Perugia (Italia)

Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia (Italia)

Franco Gualdrini, Vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia (Italia)

Armando Brambilla, Vescovo ausiliare di Roma (Italia)

Enzo Dieci, Vescovo ausiliare di Roma (Italia)

Giuseppe Petrocchi, Vescovo di Latina (Italia)

Girolamo Grillo, Vescovo di Civitavecchia (Italia)

Fiorino Tagliaferri, Vescovo emerito di Viterbo (Italia) †

Raffaele Nogaro, Vescovo di Caserta (Italia)

Ennio Appignanesi, Arcivescovo emerito di Potenza (Italia)

Mariano Magrassi, O.S.B., Arcivescovo emerito di Bari-Bitonto (Italia)

Benigno Papa, Arcivescovo di Taranto (Italia)

Giovanni Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie (Italia)

Marcello Semeraro, Vescovo di Oria (Italia)

Mario Paciello, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti (Italia)

Luigi Bommarrito, Arcivescovo emerito di Catania (Italia)

Nokter Wolf, O.S.B. Abate Primate dei Benedettini Confederati

Odilo Lechner, O.S.B., Abate di St.Bonifaz, Monaco (Germania)

Thomas M. Freihart, O.S.B. Abate di S.Giorgio, Weltemburg, Kelehim (Germania)

Leo Overmeyer, O.S.B. Priore Conventuale del Priorato di Nutschau (Germania)

Barnabas Senecal, O.S.B. Abate di St. Benedict’s Abbey, Atchison, KS, (USA)

Thomas Hillebrand, O.S.B. Abate di Blue Cloud Abbey, Marvin, SD, (USA)

Jerome Kodell, O.S.B.Abate di New Subiaco Abbey, Subiaco, AR, (USA)

Joel Macul, O.S.B. Abate di St. Paul Abbey, Newton, NY, (USA)

Leo Ryska, O.S.B. Abate di Binet Lake (USA)

Richard Iaquinto, O.S.B. Priore Conventulae della Weston Priory, Weston, UT (USA)

Gregor Norbert Zeilinger, O.S.B., Priore Conventuale del Priorato di El Rosal, Bogotà (Colombia) dei Rettori dei Pontifici Atenei Romani (Santa Sede)

Giovanni Battistelli, Custode di Terra Santa (Israele)

Ambrogio Spreafico , Rettore Magnifico emerito della Pontificia Universitá Urbaniana e già Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane

J. Longo Waldemar, Superiore Generale della Congregazione Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera Don Calabria)

Giuseppe Rossi, Superiore Generale della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata (Pavoniani)

Pietro Campus, Superiore Generale della Società di S.PaoloRev.mo Don David J. Fleming, Superiore Generale dei Marianisti

Karel Kasteel, Segretario del Pontificio Consiglio “Cor Unum” (Santa Sede)

Mariano Josè Sedano Sierra, C.M.F., Presidente della Conferenza Nazionale dei Superiori e delle Superiore Maggiori della Russia (Russia)

[argyle_83]

Molti cattolici affrontano certe tematiche con la tipica superficialità laica ed illuministica, e nel recepire così i quadri interpretativi da altre culture, dimenticano di ''leggere'' i tempi in cui vivono assumendo come postulati essenziali la fede e la Tradizione. Prendiamo il caso della pena di morte: non pochi credenti la giudicano contraria allo spirito cristiano e in disaccordo col Vangelo, non accorgendosi così di sconfessare non solo la Scrittura stessa, ma anche il magistero bimillenario della Chiesa.

Vorrei chiarire meglio il mio pensiero citando il filosofo Romano Amerio:

''L'opposizione alla pena capitale deriva oggi spesso dal concetto dell'inviolabilità della persona in quanto soggetto protagonista della vita mondana, prendendosi l'esistenza mortale come un fine in sé che non può essere tolto senza violare il destino dell'uomo. Ma questo modo di rigettare la pena di morte, benché si guardi da molti come religioso, è in realtà irreligioso. Dimentica, infatti, che per la religione la vita non ha ragione di fine ma di mezzo al fine morale della vita che trapassa tutto l'ordine dei subordinati valori mondani. (...) Perciò togliere la vita non equivale punto togliere all'uomo il fine trascendente per cui è nato e che ne costituisce la dignità. Nel rifiuto della pena di morte vi è un sofisma implicito: che cioè l'uomo, e in concreto lo Stato, abbia il potere, uccidendo il delinquente, di troncargli il destino, di sottrargli il fine ultimo, di togliergli la possibilità di adempiere il suo officio d'uomo. E' vero il contrario. (...) Al condannato a morte si può troncare l'esistenza terrena, non però togliergli il suo fine. Sono le società che negano la vita futura e pongono come meta il diritto alla felicità nel mondo di qua che devono rifuggire dalla pena di morte come da un'ingiustizia che spegne nell'uomo la facoltà di felicitarsi''.

Pertanto, nella prospettiva religiosa, la morte irrogata da uomini a uomini non può pregiudicare né al destino morale né alla dignità umana. Essa, anzi, ha un valore espiatorio. Scrive San Tommaso d'Aquino:

''La morte inflitta come pena dovuta per i delitti, leva tutta la pena dovuta per i delitti nell'altra vita. La morte naturale, invece, non la leva''.

Come il celebre proverbio ricordava: di cento impiccati, uno dannato.

[argyle_83]

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[Guelfo Nero]

Ho provveduto io, il secondo moderatore di TC, a censurare il forumista Antonello che non è interlocutore per questo forum, dati i molti eccessi e oltraggi che ha compiuto in questi anni contro di esso.
Per scrivere la propria opinione esistono anche i muri dei bagni.

Guelfo Nero