In Italia il comunismo regime, il mostruoso piano studiato dai partigiani, non si è fortunatamente mai affermato, anche se il partito comunista locale è stato per anni uno dei più forti in Occidente e questa è una vergogna per un paese come l'Italia: ancora oggi tra partiti ufficiali, fiancheggiatori e realtà più o meno paracomuniste, l'idea marxista ha in Italia un certo seguito... baste leggere qui i post!
Ernesto Galli osservò alcuni anni fa che "la conoscenza dei crimini perpetrati in settant' anni dal comunismo internazionale e partigiano è ancora molto carente in Italia, rispetto a quella sui crimini nazisti" . Proviamo infatti ad immaginare cosa accadrebbe se qualcuno per strada distribuisse volantini fronteggiati da una svastica, così come invece tranquillamente accade spesso che attivisti distribuiscano bollettini con falce e martello e si permettono di scrive neri muri "W le Brigate Rosse", "libertà per Cesare Battisti" e "a mali estremi sinistra estrema".
Non esistono in italiano libri che raccontino nei dettagli le grandi stragi partigiane dopo la guerra e le violenze rosse in Italia prima ancora che il fascismo nascesse, nonostante un' ampia bibliografia straniera sul tema, poco o punto tradotta nel nostro paese. Inoltre le responsabilità morali del PCI sono ormai un fatto, soprattutto degli intellettuali, misteriosamente attratti da un regime che più di ogni altro ne decreta l'inutilità e l'eliminazione fisica.
In Francia L' Arcipelago Gulag di Solgenitsyn scatenò un grande esame di coscienza, in Italia non è invece quasi stato letto; il cosiddetto " silenzio assordante" degli intellettuali ha più che mai assecondato la volontà di non conoscenza della vastità dei crimini, rendendosi responsabile complice di una aberrante tragedia.
Nel 1947 Palmiro Togliatti diramava la lettera cosiddetta "segreta" che fu spedita a migliaia di attivisti che avrebbero dovuto usarla per impostare il loro lavoro di propaganda, eccone alcuni passaggi: "Mostrare con scherzi, sarcasmi e con condotta piacevole che tu sei più libero senza le pastoie della religione, anzi senza di essa si vive meglio e si è più liberi. Tuo supremo dovere: distruggere la moralità. Distruggere la famiglia cristiana seminando idee di libertà di matrimonio, eccitare i giovani e le ragazze quanto più si può; creare indifferenza nelle famiglie, nello stabilimento e nello Stato; staccare i giovani dalla famiglia. Portare l'operaio ad amare il disordine, la forza brutale e la vendetta, non aver paura del sangue. Il bene che fanno i cattolici nascondilo e fallo tuo. L'opera nostra continua sempre perchè i cattolici sono ignoranti, paurosi ed inattivi. Battere molto sul concetto che l'operaio è vittima del capitalismo e dei suoi amici: autorità e preti. Calunniare e falsare (la Chiesa); sarà opportuno prendere qualche scandalo antico o recente e buttarlo in faccia ai tuoi compagni": parole del "migliore". Figuriamoci cosa avranno inventato sul fascismo, ad esempio le cazzate postate poco fa da Spartaco.
Il 22 febbraio 1996 Francesco Montanari, ex deputato comunista ed ex capo partigiano, si dette alle fiamme ponendo atrocemente fine alla sua vita: i media ignorarono quasi il fatto. Il suo estremo gesto derivava dal fatto che protestava in questo modo contro " i responsabili di questo sfascio morale e materiale dell'Italia" , al quale volle urlare il suo "lo non ci sto".