"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
Persino io sono rimasto sconcertato ....
é la normalità della Sede vacante: si danza e si maramaldeggia intorno al soglio (formalmente) vuoto.
Guelfo Nero
Ideologi della lotta armata comunista, rockstars, autori omosessuali: ecco la ³nuova evangelizzazione² proposta da Dionigi Tettamanzi (che occupa la cattedra di Sant¹Ambrogio) ai cattolici milanesi.
Nel segnalare l¹incredibile iniziativa invitiamo tutti gli amici milanesi e lombardi a mobilitarsi contro questa profanazione del Duomo.
Da ³La Stampa² di oggi, venerdì 5 marzo 2004:
Una ³serata² con Sofri nel Duomo di Milano.
Il Duomo di Milano apre le porte ad Adriano Sofri. Se otterrà il permesso dal ministero della Giustizia, l¹11 marzo potrebbe essere la sua prima occasione di lasciare il carcere di Pisa dal 1999.
L¹ex leader di Lotta continua _ ³processato sulla base di una accusa fragile e contraddittoria², come viene definito nella cartelletta stampa di presentazione di ³Pause², la tre giorni multimediale nella cattedrale di Milano organizzata dall¹arcivescovo Dionigi Tettamanzi in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, l¹Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e Artache _ leggerà brani dalla ³Ballata del carcere di Reading² di Oscar Wilde. Ad accompagnarlo ci saranno in versione live la rockstar Suzanne Vega e i video di Mark Wallinger.
³Vogliamo mostrare il volto inedito della cattedrale di Milano. Vogliamo che il Duomo torni ad essere un luogo d¹incontro², annuncia Luigi Manganini, arciprete della cattedrale che ha organizzato l¹evento.
Le tre serate _ 11 e 25 marzo, 1 aprile _ sono raccolte sotto il nome di ³Pause². Quasi un invito a fermare gli orologi e l¹adrenalina nella metropoli. Ma non solo. ³Pause² è anche andare incontro ai nuovi linguaggi². O come dice monsignor Luigi Garbarini, il direttore artistico dell¹iniziativa organizzata volutamente senza l¹appoggio delle istituzioni locali, ³è un viaggio nel mondo del sacro, a volte inespresso, a volte manifestato in modo non convenzionale².
Dopo la prima serata con Sofri dal titolo ³Nascita e rinascita², il 25 marzo sarà la volta di ³Ultime parole² con la sonorità di Alice e le letture di brani di Jack Kerouac, Sylvia Plath, Marguerite Yourcenar e Pier Paolo Pasolini. L¹ultima serata di ³Pause², il primo aprile, vedrà invece in scena il compositore Karlheinz Stockhausen e l¹arcivescovo di Milano monsignor Dionigi Tettamanzi.
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Grazia: un tempo bellezza, dono divino, decorosa armonia delle parti. Oggi oggetto da richiedere tramite trasmissioni televisive con dibattito e testimonianze sulle virtù del graziando. La si richiede anche tramite manifesti che vengono firmati, tra gli altri, da registi che fanno film tristi, attori e attrici che recitano la stessa parte da una vita, scrittori che non vendono mai ma vengono molto recensiti, cantanti che fanno ridere, comici che fanno piangere e moltissimi ex di tutti i generi e di tutte le famiglie sociali e politiche. Di solito il graziando è colto, intelligente, sensibile, sicuramente innocente (o vittima delle circostanze), bello dentro e fuori, un po’ pentito…ma in fondo son cose che a vent’anni si possono anche fare. I contrari alla grazia sono solitamente idioti, trogloditi, cultori dell’odio, nemici della pacificazione sociale, a volte non sanno leggere, fanno discorsi razzisti al bar e tendenzialmente sono “di una rozzezza culturale ed umana incredibile”. Noi stiamo sempre e molto felicemente in questa seconda categoria.
Breve nota comparsa sulla numero di gennaio-febbraio della rivista "Il cinghiale corazzato", rivista del Mup Cattolica.
http://www.ilcinghialecorazzato.vai.li
Un caro saluto
Guelfo Nero