Il Gazzettino Sabato, 6 Marzo 2004
CASO BOSSI-PAPA

Il Senatur ha fatto scoprire un'Italia cattolica

Caro Gazzettino.

sono piacevolmente sorpreso nel rilevare che le dichiarazioni di Bossi sul Papa e sull'8 per mille, hanno sortito l'effetto di scoprire una inaspettata Italia cattolica e devota oltre ogni immaginazione al magistero papale e alla curia vescovile.

Si può ben affermare che il lassismo manifestato dalla Chiesa Militante negli ultimi anni, è stato inaspettatamente superato dalle esternazioni di un politico che è riuscito nel miracolo di radunare in un solo esercito obbediente alla Chiesa, tutte le componenti politiche cattoliche, laiche, atee, agnostiche e mangiapreti della nostra società.

Un risultato che credo vada ascritto interamente a Bossi e alla sua capacità di dire pubblicamente cose che altri non osano manifestare.

Onore a Bossi dunque per il suo proselitismo di cui purtroppo, tanto difettano le gerarchie ecclesiastiche. Adesso però, per onestà e coerenza, la Chiesa con tutti i credenti e i neo convertiti alla fede, (sempre che non si tratti di volgare opportunismo) dovrebbero tributare al ministro Bossi la riconoscenza dovuta ad un autentico difensore della civiltà cattolicità della penisola italica.

Orlando ( militante della Lega Nord di Padova)

Arzergrande (Pd)