Per una settimana il quotidiano Libero ha pubblicato i verbali secretati di Tanzi dai quali emerge che Tangentopoli è stata ampiamente superata dallo scandalo delle tangenti di Parmalat.
Colpiscono due cose:
1) che nessun organo di informazioni ha ripreso l’inchiesta di Libero;
2) che tutto lo schieramento politico è coinvolto, dal Manifesto a Destra Sociale.
Queste rivelazioni condannano tutta la classe politica della seconda repubblica, in modo forse più netto ed infamante della precedente. Infatti, alcuni dei nomi che appaiono nei verbali di Tanzi furono quelli che iniziarono il linciaggio morale verso i politici corrotti che culminò nel lancio di monetine a Craxi. Colpiscono particolarmente le dichiarazioni contro la Destra Sociale, la rivista “Area” ed il suo capo storico Alemanno. Tutto ciò in un momento di particolare crisi per AN, ma soprattutto in un momento di drammatico impoverimento per allevatori ed agricoltori, ovvero i diretti interessati alle politiche di Alemanno.
Ma il denaro di Tanzi sembra aver dilagato in modo trasversale: infatti l’ imprenditore emiliano cedendo alle pressioni di Geronzi, che voleva in qualche modo aiutare il Manifesto, elargisce a piene mani anche al giornale comunista. Una situazione raccapricciante dove tutti vengono toccati dalla “generosità” di Tanzi, giornalisti e politici, di destra e di sinistra.
Se i poteri forti volessero, come vollero agli inizi degli anni 90, far fuori la classe politica (furono gli americani e i potentati massonici a volere attraverso ‘Mani Pulite’ esautorare la classe politica democristiana e socialista) basterebbe che i verbali di Tanzi venissero ripresi dai grandi giornali d’opinione; ma così non è. I poteri forti vogliono il mantenimento di questa classe politica perché è l’ unica a garantirne gli interessi e fanno in modo che tutti tacciano in pieno stile omertoso.
Solo Forza Nuova può parlare a cuore aperto, mostrare le proprie mani vuote e pulite e parlare al popolo italiano di riscossa e rivoluzione.

dal sito
www.forzanuova.org