BOSSI STA MEGLIO MA ANCORA NON PARLA
20/04/2004 - 17:11
Milano, 20 apr. (Apcom) - Migliorano lentamente, "a piccoli passi", le condizioni di salute del ministro per le Riforme e numero uno della Lega Nord, Umberto Bossi. Fonti ospedaliere rendono noto che Bossi adesso si trova sempre a letto, ma in posizione rialzata, praticamente seduto. Inoltre, ora respira autonomamente e con lo 'svezzamento' dai macchinari per la respirazione assistita è stato fatto un decisivo passo in avanti. Ieri il ministro è stato seduto per qualche ora e oggi ha trascorso la maggior parte della giornata seduto e sottoposto dai medici a esercizi di riabilitazione parziale e a test neurologici, mentre è sensibilmente diminuito il numero delle Tac e degli esami diagnostici cui Bossi è stato sottoposto continuamente per più di un mese. E presto, ma non prima di una settimana, il ministro sarà trasferito in un'altra struttura per una lunga fase di riabilitazione.
I test praticatagli adesso comprendono verifiche della funzionalità motoria e del coordinamento della parola: Bossi, che "riconosce i medici e i familiari", è ora in grado "di rispondere a comandi semplici, ma anche un di un certo livello di complessità". Per quanto riguarda gli arti, rimane ancora evidente il danno alla parte sinistra del corpo, anche se "rispetto alla condizione della gamba, che è in miglioramento, resta da valutare con attenzione il danno al braccio sinistro". Sul fronte della parola, invece, il ministro ancora "non parla, ma dimostra di comprendere semplici domande poiché risponde a quanto gli viene chiesto scrivendo su una lavagnetta".
Ora si passa alla fase due, che è quella della riabilitazione". Una riabilitazione che, iniziata in ospedale, avrà però "tempi lunghi per potersi dire conclusa" e che, con molta probabilità, verrà fatta in sede diversa da quella attuale