I COMBATTENTI BASCHI IN IRAQ E UNA MISTERIOSA ALLEANZA
Tra gli stranieri che sono andati in iraq per combattere e opporsi alla presenza americana , c’erano anche un’ottantina di militanti baschi dell’Eta a fianco dei militanti islamici in un insolitito sodalizio del terrore –
Alvaro Gorka Vidal e Bacillo Izkur erano due di loro . Lo scorso febbraio furono arrestati a bordo di una camionetta diretta a Madrid imbottita di 500 KG di esplosivo . Purtroppo gli inquirenti spagnoli non erano a conoscenza del loro passato .
Un passato che fa emergere un ‘alleanza del terrore tra giovani attivisti dell’Eta, , una fazione della sedicente resistenza irachena che controlla le località di Falluja e Al Ramadi e il circuito del Campo Antimperialista spagnolo.
E che forse ieri ha inaugurato , con la piu sanguinosa strage terroristica in Europa , un in inedita stagione di violenza all’insegna del massacro indiscriminato dei civili . La Brigata Euskal Herria , Territorio basco , partecipo’ alle operazioni di contrasto all’attacco delle forze americane a Bagdad . Era composta da giovani mlitanti dell’Eta disposti all’estremo sacrificio della vita . Erano accuratamente selezionati nel campo Antimperialista spagnolo . Sulla base di una inflessibile fede nella causa araba e un acceso odio nei confronti di Israele .
Si diressero prima in corteo ad Amman o a Damasco . Da lì proseguirono via terra verso la capitale irachena.
Molti di loro sono rientrati in patria . Alcuni sono rimasti in Iraq simulandosi come operatori umanitari .
Si deve probabilmente a loro l’agguato costato la vita a sette agenti dei servizi segreti spagnoli lo scorso 29 novembre a Swaira , una località a 45 KM a sud di Bagdad.
Il sodalizio del terrore tra l’Eta e la resistenza irachena è avvenuto in Europa . Grazie ad agenti dei servizi segreti di Saddam Hussein che sono riusciti a infiltrare il Campo Antimperialista attivo in Spagna e in Francia .
Questi personaggi sono rientrati in Iraq alla vigilia della guerra .
E sono riusciti a prendere il controllo dell’attivita terroristica a Falluja e Al Ramadi , le due localtà piu calde all’interno del cosiddetto “ triangolo della morte “ sunnita .
Da li sono partiti gli attentati piu sanguinosi contro gli americani e i collaborazionisti iracheni . Il sito del Campo Antimperialista è il principale canale mediatico di diffusione della resistenza irachena che ufficialmente afferma di non avere a che fare con Osama Bin Laden . Ma di fatto è impegnata direttamente nel territorio europeo all’invio in Iraq di aspiranti e kamikaze islamici . Collaborando strettamente con Al Qaeda al successo della medesima strategia del terrore che mira alla destabilizzazione dell Iraq e all’evacuazione delle forze americane .
La Spagna , al pari dell’Italia , della Francia della Gran Bretagna , ospita cellule attive dormienti di Al Qaeda . Finora impegnate principalmente nell’attività di sostegno logistico . Il piano sfociato nei tragici fatti dell’ 11 settembre a New York e Washinton , fu elaborato anche in territorio spagnolo dove si reco’ Mohammad Atta , il capo del commando dei 19 dirottatori kamikaze . Ugualmente la Spagna è diventata uno dei principali bersagli di Bin laden per il suo forte appoggio alla guerra in Iraq e alla sua presenza con proprie forze nel sud de Paese . Che la Spagna fosse un nemico giurato della Spagna di Al Qaeda non era un mistero ,cio’ che si ignorava era l’alleanza del terrore che univa l’Eta alla
“resistenza irachena “. E, indirettamente , a Bin Laden . Di fatto la strage di Madrid rappresenta la binlandizzazione del terrorismo in Europa . Essenzialmente sul piano ideologico .
Cio’ che deve veramente preoccupare è il cambio della percezione del nemico . Colpendo indiscriminatamente dei civili , l’Eta ha abbandonato il principo della responsabilità soggettiva che in passato l’aveva portata ad attaccare singole esponenti delle istituzioni ,per adottare il principio binlandiano della responsabilità oggettiva . Tutti coloro che , a vario titolo , stanno dalla parte del nemico , meritano la morte . E’ legittimo ucciderli .Bin Laden lo fa sulla base del takfir , la condanna di apostasia dell’insieme della società che accetta di vivere sotto un potere empio e ateo .
E’ evidente che il salto di qualità del terrorismo in Spagna l’emergere di una holding del terrore , che coniuga gli elementi eversivi autoctoni e gruppi estremisti arabi e islamici , preoccupano anche l’Italia .
Il Sismi , il nostro controspionaggio militare , ha segnalato questo nel recente rapporto trasmesso al parlamento .
E finora l’opera di prevenzione e di contrasto ha avuto successo .
Ma è evidente che ci troviamo a fronteggiare la piu insidiosa guerra del terrore globalizzato in grado di mobilitare i nemici interni ed esterni .
Madi Allam
Il Corriere 12 marzo