da www.reporterassociati.org di redazione
di redazione
18 Mar 2004
UNA MANIFESTAZIONE, QUELLA DEL 18 MARZO, COLMA DI IRRESPONSABILITA' ED IPOCRISIA.
Roma - 18 Marzo 2004 -- "Chi ha mandato a Morte i Carabinieri, ingannandoli, travisando la realtà e sapendo che in Iraq li mandavano in Guerra?"
"Chi ha violato la Costituzione della Repubblica Italiana, entrando in un conflitto bellico di proposito non certo per fini Nazionali?"
"Noi Carabinieri abbiamo votato fedeltà alla Costituzione Italiana e Non anche a quella Irakena, pilotata dagli Americani"
"Chi ha approfittato della buona fede di poveri Carabinieri che abbagliati da false azioni umanitarie ed eroiche e non di meno da agevolazioni economiche, che in Patria vengono negate, hanno accettato di andare in Guerra perenne esponendosi, oltre che agli attentati terroristici, alle polveri dell'Uranio Impoverito pur presente anche in Iraq dopo i bombardamenti Americani?"
"Chi continua a raggirare il Popolo Italiano con rassicurazioni ipocrite circa la situazione della sicurezza nazionale contro gli attacchi terroristici, sapendo che stà facendo il gioco delle "tre carte" ovvero spostando uomini e mezzi, sempre gli stessi, all'occorrenza, su obiettivi ritenuti sensibili,al momento e lasciandone sguarniti nel contempo altri?"
"Chi ha operato in termini di Sicurezza, tagliano fondi al "Comparto" in generale, eludendo le stesse promesse spiattellate in Campagna Elettorale e raggirando il Popolo Italiano, e tutti gli Operatori di Polizia?"
"Chi continua a lucrare in ogni senso sulla pelle dei Carabinieri:
NON PUO' SFILARE IN PIAZZA PER PROPAGANDA ELETTORALE CONTRO IL TERRORISMO, CHE DI FATTO, ANDANDO IN GUERRA, HA ALIMENTATO E STIMOLATO, ESSENDO CORRESPONSABILI DELLA MORTE DEI NOSTRI CADUTI.
I Carabinieri dell'UNAC, da tutta Italia rimangono INDIGNATI da tale comportamento ipocrita, e seppur invitati NON parteciperanno a tale manifestazione, interverremo invece in delegazione Dirigenziale, da tutta Italia, in Roma, a Piazza Montecitorio per protesta a partire dalle ore 09,30 di Venerdì 19.03.2004, per esternare la nostra rabbia e la nostra amarezza e per Consegnare un Libro Bianco, sulla reale Situazione della Sicurezza in Italia ed all'estero, volutamente nascosta al Popolo Italiano.
Siamo solidali con tutti gli uomini di coscienza, ed insieme a questi continuiamo a CHIEDERE IL RITIRO IMMEDIATO DEL NOSTRO CONTINGENTE IN IRAQ, ivi mandato da UNA CLASSE DIRIGENTE MILITARE INCOMPETENTE ED OPPORTUNISTA, e tanto, prima che siamo costretti tutti a piangere altri MORTI ed assistere all'ennesima farsa ipocrita di "lacrime di coccodrillo" di chi riteniamo invece corresponsabili, della Morte dei Nostri Colleghi a Nassiryia e della Insicurezza in cui pericolosamente versa tutto il Popolo Italiano a causa di tali scelte politiche scellerate.
UNAC
Il Presidente Nazionale
M.llo CC. Antonio SAVINO