Trionfano in libreria con i romanzi di Dan Brown e Javier Sierra. Stanno per rivivere sullo schermo in un film di Ridley Scott. Insomma: sono i nuovi eroi della fiction. Ma la loro vera storia è un po' diversa.

Pensavate di esservi liberati del segreto dei templari, del mistero del Santo Graal e di tutte le altre favole che ci deliziano già da secoli, ma che ora qualche scrittorello vuole fare assurgere alla dignità di scienza? E invece no. Il romanzo di Dan Brown, Il codice da Vinci, sta ancora lì, appollaiato in cima alla classifica dei best-seller, con tutte le sue fandonie di vecchia data spacciate come verità documentali. Ed ecco arrivare un degno emulo di Brown, l'ennesimo cronista del paranormale: lo spagnolo Javier Sierra, autore di Le porte dei templari (edizioni Tropea) e già incamminato anche lui sulla strada dei best-seller. È un romanzo basato sui soliti ingredienti, di cui già rise ampiamente il nostro Umberto Eco nel suo Pendolo di Foucault.

Tutto ruota intorno all'Ordine cavalleresco dei templari, istituito in Terra Santa nel 1119 e smantellato nel 1307, con il pretesto di una falsa accusa di eresia, dal re di Francia Filippo il Bello, che in realtà mal sopportava la potenza militare ed economica di questi cavalieri. E, ancora una volta, si racconta la favola che i templari .....continua......