Que viva Zapatero!

[pietro]

PM BLASTS BUSH AND BLAIR

Spain's new prime minister-elect has celebrated his surprise victory by promising to bring home the Spanish peacekeepers serving in Iraq - and blasting Tony Blair and George Bush for starting the war.


Jose Zapatero said the soldiers would leave Iraq by June 30, the date the US has promised to transfer sovereignty to a provisional government.

"The war in Iraq was a disaster, the occupation of Iraq is a disaster," he told Spanish radio.

Mr Zapatero's Socialist Party defeated the ruling Popular Party in yesterday's general election.

The Socialists had opposed the war on Iraq, while outgoing Prime Minister Jose Maria Aznar supported it.

Analysts also believe the election upset may have been triggered by anger over the government's handling of last week's bomb attack in Madrid.

Hours before polling began the government revealed it had a videotape, purportedly from al Qaeda.

The terror organisation claimed it carried out the attacks in retaliation for Spain's support for the US-led war on Iraq.

Mr Zapatero has promised to form a new government focused on fighting terrorism.

But he fired a broadside at the leaders of Britain and America, saying they needed to "engage in some-criticism" over the war in Iraq.

"You can't just go ahead and do things," he said.

"You can't bombard a people just in case they pose a perceived threat. You can't organise a war on the basis of lies."


p:s

Prendano esempio da Zapatero i balbettanti e viscidi leader della sinistra italiana.

[pietro]

Mi dispiace ma il tuo è un grave errore di valutazione.Zapatero ha detto molto di piu' di Fassino e dell'Ulivo che non hanno ancora espresso una posizione chiara in merito e se permetti non hanno avuto quel che ha avuto la Spagna in questi giorni.Nessuno glorifica Zapatero, ma non capire che questa nuova posizione spagnola muta il quadro delle relazioni in Europa e tra questa e gli Usa è pura cecita' politica e non saper cogliere che le cose si stanno muovendo.....E' anche ovvio che abbia detto quel che ha detto( ribadendo la sua posizione del programma elettorale)...secondo te era realistico che dicesse "domani ritiriamo le truppe" dopo quello che è successo? ma siamo seri....

Ciao

[pietro]

Zapatero: su Iraq Bush rifletta
Non si puo' lanciare una guerra in base a bugie
(ANSA) - MADRID, 15 MAR - Il presidente Usa Bush e il primo ministro britannico Blair 'dovranno riflettere e fare autocritica' sulla guerra in Iraq. Cosi' Zapatero.Il leader socialista spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero, vincitore delle elezioni spagnole, ha precisato che questa riflessione e' necessaria 'per evitare che le cose si tornino a fare in quel modo'. 'Non si puo' bombardare un popolo tanto per farlo', ha affermato parlando alla radio Cadena Ser, 'non si puo' lanciare una guerra in base a delle bugie'.

[Capitano Nemo]

In origine postato da pietro
Zapatero: su Iraq Bush rifletta
Non si puo' lanciare una guerra in base a bugie
(ANSA) - MADRID, 15 MAR - Il presidente Usa Bush e il primo ministro britannico Blair 'dovranno riflettere e fare autocritica' sulla guerra in Iraq. Cosi' Zapatero.Il leader socialista spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero, vincitore delle elezioni spagnole, ha precisato che questa riflessione e' necessaria 'per evitare che le cose si tornino a fare in quel modo'. 'Non si puo' bombardare un popolo tanto per farlo', ha affermato parlando alla radio Cadena Ser, 'non si puo' lanciare una guerra in base a delle bugie'.

Sono d'accordo con Pietro. La questione è davvero titanica;
In ballo c'è un riassetto generale della politica estera europea.
Che l'asse Bush-Blair abbia perso la colonna portante Aznar è fattore determinante e focale, non marginale.
La stessa vergognosa campagna orchestrata disperatamente dai popolari contro Eta è la dimostrazione di cosa ci fosse dietro queste elezioni segnate dal dramma.
Se la Spagna riuscirà a reggere alle prevedibili pressioni americane ora potrebbe configurarsi un allontanamento più repentino degli europei dalla follia genocida statunitense.
Le dichiarazioni di Zapatero sembrano indirizzate in questo senso: si veda il richiamo all'urgenza di una costituzione europea.
E' quantomai necessario che l'europa si sganci dalla guerra mondiale scatenata dagli USA: abbiamo tutti potuto vedere quali saranno le conseguenze di una prosecuzione del servaggio verso le aggressioni statunitensi.
Le masse diseredate, non potendo colpire l'epicentro statunitense dell'imperialismo, potrebbero mirare a colpire ciò che è più vicino alla "periferia": i paesi del mediterraneo in primis.
Ora, al di là delle ideologie, è una questione di prioritaria importanza che tutti comprendano quanto è NECESSARIO ED URGENTE sganciarsi dalla "guerra permanente" decretata dagli USA.
L'Italia, tragicomicamente vassalla come sempre, deve riuscire a ricollegarsi alle potenze europee nella prosecuzione dell'edificazione di una Unione che, seppur sub-imperialistica, è quantomeno oggi un utile passo per aumentare le distanze tra l'imperialismo primario e i nostri stessi popoli, utilizzati dai criminali americani come "cuscinetti" da frapporre tra loro e i paesi poveri aggrediti e massacrati.
L'esecrabile violenza che ha colpito Madrid è condannabile: e la si deve condannare senza esitazioni. Ma questa abnorme violenza ad opera della resistenza islamica ha un valore ben preciso, pur se nell'orrore raccapricciante e NON legittimabile mai in nessun caso!(come non legittimabili in egual maniera i quasi ***due milioni di morti*** fatti in Iraq dall'embargo e dalle guerre americane negli ultimi 14 anni!!!!!!!!2.000.000!!!)
"Europei, sganciatevi dagli USA, o tanto peggio per voi"!Questo è il pesante e spaventoso messaggio.
Come vaticinò lo stesso On. Andreotti in un momento di straordinaria lucidità non più di un anno fà, i paesi del mediterraneo ed i popoli rivieraschi hanno il preciso dovere di rapportarsi con il sud del mondo in modo pacifico ed amichevole professando una politica innanzitutto di aperta neutralità (rispetto alla Nato).
Ben venga in tal senso una unione europea di "sinistra riformista"se ciò potrà porre finalmente la parola "fine" a quasi un secolo di occupazione e colonizzazione americana.
Ben vengano le relazioni sempre più strette tra Francia, Germania e Russia e , speriamo, Spagna(l'Italia?).
Non ho timore a ragionare in tal guisa poichè da marxista colgo il senso delle lacerazioni inter-imperialistiche e le opportunità che esse offrono: e oggi l'opportunità è quella, doverosamente da cogliere, di evitare che i nostri popoli vengano trascinati nell'abisso di una guerra mostruosa e barbarica!
Ora bisogna rilanciare: a casa Berlusconi e il suo governo!
Fare pressioni perchè la sinistra comprenda che non ha ormai scelta: o con il resto d'europa, o verso il baratro di un futuro contraddistinto da una guerra micidiale tra americani, loro ascari, e sud del mondo;
Se, e dico "se", il "movimento dei movimenti" non fosse stato lo squallido ricettacolo di propaggini partitiche che è, questo avrebbe dovuto essere il suo compito.
Ci auguriamo che il triste Ulivo, governato dai capitani della finanza italiana, almeno comprenda che , per ragioni se non altro di sopravvivenza, questo è il tempo di iniziare una manovra di sganciamento dai pazzi americani e inglesi.
Oggi come tanto tempo fà i "barbaroi" premono alle frontiere dell'impero: oggi come allora l'impero risponde con le guerre; oggi come allora questo è il segno che l'impero ha incominciato il suo inarrestabile declino. La priorità è evitare che il suo inabissamento trascini giù all'inferno anche i nostri popoli.
E a Madrid lo abbiamo visto, un anticipo dell'inferno.

Fuori dalla Nato.
A casa i soldati italiani.
A casa il governo Berlusconi.

Prima che sia tardi.

Ps: forse Catilina aveva proprio ragione.....