Marocchino geloso dà fuoco alla convivente
ACI BONACCORSI (CATANIA) - Per punire la propria convivente "colpevole" di avere osato guardare un altro uomo, un marocchino di 27 anni l'ha cosparsa di alcool denaturato e poi ha appiccato il fuoco. La donna, una polacca di 45 anni, è adesso ricoverata in gravi condizioni nel centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Acireale per tentativo di omicidio.
La vicenda è accaduta ieri sera in una Frazione di Aci Bonaccorsi, paese a 15 km dal capoluogo etneo. I militari si stavano recando a casa di Abdaelkader el Ayouby, 27 anni, marocchino pregiudicato, per notificargli un provvedimento di espulsione perché entrato in Italia clandestinamente.Appena arrivati davanti all'abitazione, i militati hanno sentito una donna urlare, che chiedeva aiuto, per questo hanno prima sfondato la porta d'ingresso e poi fatto irruzione nella casa dell'uomo, trovando il marocchino che inveiva contro la convivente, accusandola di un presunto tradimento, e la donna in terra gravemente ferita.
L'extracomunitario è stato condotto in carcere con l'accusa di tentativo di omicidio. La donna polacca, invece, è stata accompagnata dai carabinieri all'ospedale Cannizzaro, dove si trova ora ricoverata nel reparto grandi ustionati. I medici, che hanno riscontrato ustioni sul 25 per cento del corpo ed in particolare sul viso, sulle braccia e sul dorso, si sono riservati la prognosi. «Si tratta di ustioni gravi e profonde, abbastanza serie - ha spiegato Giorgio Strabuzzi, primario del reparto grandi ustionati - che devono essere al più presto operate. Le condizioni della signora sono gravi e per questo motivo ci siamo riservati la prognosi. Tra l'altro ci sono delle difficoltà perchè la paziente si mostra restia alle cure dei medici, anzi in più di un'occasione ha manifestato l'intenzione di volere lasciare l'ospedale».
17 Marzo 2004
La Sicilia.