Riforma della Costituzione ... "mistero" del Parlamento

[david777]

http://www.repubblica.it/2004/b/sezi...golamenti.html

Casini frena ma il Premier vuole cambiare la strada vecchia con una nuova.



Cosa ha in mente il Premier annunciando la "Riforma del Parlamento"?

1. Al Premier dispiace che gli alleati votino contro e dichiarino le sue idee incostituzionali.
2. La somma di Parlamentari Alleati Infingardi+Opposizione=Frustrazione del Comandante in Carica
3. Costituzione+Presidente RI+Infingardi+Opposizione=Paralisi del Riformatore.
4. Se vi aggiungiamo il Popolo allora non si può più lavorare!

DUNQUE ECCO L'IPOTESI DEL MISTERO ANNUNCIATO

1. Voto palese dei Parlamentari.
2. Percentuale minima di 2/3 per contrastare un disegno di legge o comunque la volontà del Premier e dei suoi Ministri.
3. Traduzione per volontà del Parlamento Riformato del Presidente RI a funzione simbolica fino alla sua integrazione in seno alla carica del Premier.
4. Estensione del principio dei 2/3 ad ogni altra sfera del potere istituzionale - media compresi.
5. Riforma della Costituzione da parte del Parlamento e delle Istituzioni così riformate.
6. Blocco delle elezioni in caso di gravissime calamità politico-istituzionali in tempi di guerra od attentati...

Invito a fare le Vs ipotesi

Saluti

[nuvolarossa]

Metto in alto ... in evidenza ...
in modo che tutti lo vedano.

http://www.nuvolarossa.org

[Texwiller (POL)]

La mia ipotesi è che talvolta il nostro Caudillo ( non voglio ancora chiamarlo Benito) dica effettivamente quello che pensa senza mediazioni politiche di nessun tipo.
E allora saltano fuori le affermazioni fatte in europa sui parlamentari in vacanza (lo stesso potrebbe dirsi per quelli italiani), le vacanze per gli oppositori a Ventotene, ecc. ecc.
Tex Willer

[jmimmo82]

dovremmo prima conoscere queste idee rivoluzionarie.

Capisco che gli uomini, per loro natura, sono restii al cambiamento ma, quando si parla di italiani la diffidenza assume dimensioni esagerate!

[david777]

Originally posted by jmimmo82
dovremmo prima conoscere queste idee rivoluzionarie.

Capisco che gli uomini, per loro natura, sono restii al cambiamento ma, quando si parla di italiani la diffidenza assume dimensioni esagerate!

Speriamo dunque che si tratti di far timbrare il cartellino ai parlamentari ed a far funzionare professionalmente il Parlamento.
Temo invece che il "Particulare" superi in questo caso ogni record di diffidenza conforme alla più antica tradizione italica...
Dunque nel frattempo ipotizziamo: e più in là faremo le verifiche di attendibilità antropologica delle previsioni parlamentari.
Servirà a conoscere meglio anche se stessi!
Se di diffidenza si tratta farò penitenza e proverò a valutare il Premier da nuove più serene prospettive!
La Costituzione "Sovietica" però e già sintomo tra tanti...

Saluti

[jmimmo82]

La Costituzione "Sovietica"..........

Su questo non sono sicuro che Berlusconi abbia completamente torto....

La nostra Costituzione è stata scritta da democristiani condizionati dalla "sinistra" presenza del PCI....

Saluti

[david777]

Originally posted by jmimmo82
Su questo non sono sicuro che Berlusconi abbia completamente torto....

La nostra Costituzione è stata scritta da democristiani condizionati dalla "sinistra" presenza del PCI....

Saluti

Il condizionamento DC era l'ispirazione della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e non il sovietismo comunista: la terza via che potrebbe benissimo almeno semicoincidere col "terzo polo repubblicano" così tanto indispensabile all'ottima pace e consenso dell'ermeneutica mazziniana: cos'altro è infatti la "Repubblica" se non il freno a smisurati poteri per la prevenzione dei totalitarismi delle parti; e la partecipazione democratica di ogni individuo alla vita dello Stato e della Nazione sulla base dell'uguaglianza della Legge e del Diritto.
La Costituzione non è la tomba sovietica del progresso ma la condizione della legalità, della vitalità e della sicurezza di quest'ultimo: i suoi imprenditori e le aziende non sono i nemici ma l'intelligentsia necessaria, stimata ed equamente premiata e remunerata per lo sviluppo economico; il popolo non è la zavorra ma la sua vita e vocazione. Il profitto non è in essa biasimato e criminalizzato ma soltanto ricondotto alla Legge ed al rispetto della vita e del lavoro.
Sarebbe più credibile se si dicesse che la Costituzione è "Cattolica" benché sia l'ispirazione ad essere cattolica.
Infatti lo spirito costituzionale implica il principio secondo cui la Repubblica, il suo territorio, il suo popolo, la sua coscienza, le sue risorse non potranno mai divenire la proprietà di un individuo o di una azienda: ed in ciò s'intravede l'antico valore monoteista che nega all'uomo la prerogativa di sostituirsi a Dio. La Costituzione è in linea con la dichiarazione di estinzione di ogni autarchia: la pietra che chiude per sempre il sepolcro dei divini imperatori di Dx e di Sx mettendovi sopra un sigillo sacrosanto e la cui rimozione dischiude l'inferno ed il disordine nazionale prima che planetario.
Qualunque forma di acquisizione di potere e proprietà che si scontra con tale principio - repubblicano e monoteista oltre che cattolico - e tende a divenire padrone di tutto, è, di conseguenza e per definizione implicita, illegale, idolatrica, anticristiana ed antirepubblicana allo stesso tempo: incompatibile col Diritto, la democrazia e la libertà - non quella unilaterale ed iperliberale ma quella equilibrata di tutti.
L'obiettivo era rendere possibile la vita del popolo e della repubblica, senza imbavagliare la professionalità e l'imprenditorialità (liberismo moderato) e senza sfinire i poveri ed il proletariato, in linea col Diritto e l'Etica Cristiana... - obiettivo che oggi si è tramutato in altri equilibri imperiali!
Senza quella Costituzione milioni d'Italiani avrebbero arrancato alla meno peggio tra stenti e sfruttamento, più di quanto non sia accaduto; altri non sarebbero mai nati - o nati peggio - a causa della deriva sociale ed economica di quegli italiani che poi sono diventati genitori e che oggi sono a rischio di frantumazione di tutele sociali e giuridiche per la pressione della massimazione del profitto e del nuovo potere economico-politico.
La Costituzione Italiana è, tra migliorabili dettagli, un capolavoro di sapienza ed equilibrio, lasciando essa spazio ai poveri di essere meno poveri ed ai ricchi o furbacchioni di essere ragionevolmente ricchi e far profitti senza diventare campioni mondiali d'illegalità, arroganza e furbizia regolarmente e strutturalmente connaturati ai governi e potentati in conflitto d'interesse.
Senza di essa avremmo vissuto tensioni, guerriglie e conflitti sociali - probabilmente guerre civili - molto al di là di quanto è in effetti avvenuto e rischia di avvenire a palese alibi e beneficio di chi trae giovamento dalla crisi della democrazia...
Purtroppo la vera perfettibilità della Costituzione non ha trovato in tempo i veri e patriottici riformatori necessari per anticipare l'eccesso di concentrazione di potere economico per le vie fornite e dischiuse dai varchi aperti in patria ed altrove ad altre costituzioni nazionali o federali - nonostante ogni interpretazione iperliberale della Costituzione Americana abbia sempre sistematicamente sbarrato la stratta alla candidatura a supertitolari di trust, media e multinazionali.
Al tempo di Mammì si è consumato lo sfondamento dello sbarramento che in Italia è stata una passeggiata nel bosco tra il lupo e cappuccetto rosso.
I goldoni accumulati durante Tangentopoli hanno probabilmente ed evidentemente preparato e facilitato l'opera dello sfondamento (accumulo improprio=puntuale rischio di sfondamento) e l'allora Cassandra del Conflitto d'Interesse (Andreotti) non trovò quella necessaria prudenza e lungimiranza istituzionale (i politici erano in buona parte affacendati in tutt'altro) per capire l'urgenza di un antitrust in linea con lo spirito costituzionale, la Legge e la tradizione giuridica europea rifondata e riformata sulle matrici dell'etica giudeocristiana - il sigillo per non ritornare a Cesare e Nerone!
Il resto é Storia!
I rischi di sfascio della Repubblica e le accuse di sovietismo ai Padri Fondatori della Patria... s'accompagnano alle discussioni tra governatori coloniali e statisti costituzionali circa il destino d'Europa tra plutocrazia planetaria e diritto internazionale ONU.
Ad ogni modo Ymimmo, formula la tua ipotesi sulla riforma-mistero del Parlamento annunciata dal Premier!

Vorrei tanto risultare il tipico italiano sospettoso privo di fondamento e vedere il Premier (nonostante i "sintomi" ed i precedenti in sospeso) rilanciare lo sviluppo e la democrazia al meglio della legalità e dell'efficienza per il benessere ed il progresso di tutti: spero vivamente di sbagliare e fare penitenza, fino a recarmi in Italia - a mie spese naturalmente - per porgere i miei ossequi e le mie scuse al Premier.

Il bilancio della mia ipotesi dovrebbe però essere fatto prima quì in POL con la supervisione di Nuvolarossa, Barney, Texwiller e Garibaldi.


Saluti

[Texwiller (POL)]

A parte il fatto che a scrivere la Costituzione Italiana non c'erano solo i Democristiani influenzati dai Comunisti, sarebbe interessante sapere finalmente quali sono i punti "sovietici" della Costituzione Italiana per confrontarli con le altre Costituzioni (sempre che tutte le Costituzioni non siano considerate "sovietiche").
Tex Willer

[david777]

Originally posted by Texwiller
A parte il fatto che a scrivere la Costituzione Italiana non c'erano solo i Democristiani influenzati dai Comunisti, sarebbe interessante sapere finalmente quali sono i punti "sovietici" della Costituzione Italiana per confrontarli con le altre Costituzioni (sempre che tutte le Costituzioni non siano considerate "sovietiche").
Tex Willer

Infatti FI così com'è non sarebbe stata ammessa neppure negli USA e dalla Sua Costituzione.
Il Premier sarebbe stato invitato ad occuparsi del suo trust e si sarebbe aggiunto al club di Murdoc e Gates per giocare a tressette tra un miliardo e l'altro (di USA$).
La verità è che ormai anche negli USA vi sono pressioni fortissime per lo sfondamento dell'antitrust, perché ormai l'idea del sogno americano, che fà crescere all'infinito l'individuo ed il suo portafogli senza interferire con la libertà collettiva e repubblicana, è l'ultima favola in bocca agli stessi americani.

Infatti non c'erano solo i democristiani, ma vorrei pur ammettere che l'elemento cattolico ha funzionato da grande ispirazione ben shakerata alla causa repubblicana: il medesimo cocktail a cui si è a lungo abbeverato il Cavaliere, il quale ora si lamenta del troppo sale nella "Margarita".



Se non è quella Repubblicana, a titolo di quale costituzione governa dunque il Premier?

[jmimmo82]

Non voglio dire che la Costituzione è comunista ma solo un pò troppo socialista e con dei richiami alla tipica propaganda comunista (specie quando si parla di lavoro) che poco servono visto che non vengono neanche rispettati.
Per fare un esempio:
Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Perché c'è scritto "fondata sul lavoro"? Non dovrebbe essere una cosa implicita? Se non l'avessero scritto, non credo che qualcuno avrebbe potuto pensare che L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla disoccupazione....

Poi non c'è una piena libertà e questo stona con l'ideale liberale che esclude ogni restrizione.