LONDRA

Vuillard: From Post-Impressionist to Modern Master

Royal Academy of Arts
Burlington House
LONDRA
Orario: 10-18 V 10-22
31 gennaio-18 aprile


Edouard Vuillard, La nuca di Misia, 1897-1899


Organizzata dalla Réunion des Musées Nationaux, dal Musée d’Orsaydi Parigi, dalla National Gallery of Art di Washington, il Musée des Beaux Arts di Montréal e il Royal Academy of Arts di Londra, la più grande mostra mai dedicata a Édouard Vuillard (1868-1940) ripercorre per intero il suo itinerario artistico, dal 1890 al 1930, con oltre duecentotrenta opere, fra dipinti, disegni e fotografie. Nato da una famiglia di umili origini, il giovane Édouard, di temperamento mite e riservato, inizia a dipingere in tenera età, secondo gli insegnamenti accademici appresi all'École des Beaux-Arts e all’Académie Julian dove, nel 1889, si andava formando il gruppo dei Nabis ("profeti" in ebraico) intorno al discepolo di Gauguin Paul Sérusier. Il movimento francese, formato fra gli altri da Paul Ranson, Maurice Denis, Félix Vallotton e Pierre Bonnard, rifiutando il naturalismo dell'arte impressionista, si orientava verso un rinnovamento che faceva leva sulle idee legate al simbolismo e sul valore decorativo della pittura, prendendo come punti di riferimento l’arte popolare e primitiva e le stampe giapponesi.


Edouard Vuillard, Annette che gioca davanti alla sedia, 1900
Chicago, Art Institute of Chicago


Vuillard, particolarmente vicino a Bonnard, una volta recuperata una concezione naturalistica delle forme e della prospettiva, mostra già dagli anni Novanta, un’inclinazione intimista, dedicandosi perlopiù alla rappresentazione di piccoli interni, dalle atmosfere di pacata e quieta vita domestica. In sintonia con il programma nabis, inoltre, l’artista si rivolge con impegno all’arte decorativa, realizzando grandi pannelli per case di amici, o per edifici pubblici, vetrate e ceramiche. Tra i pannelli decorativi più celebri spicca quello realizzato nel 1894 per la casa dell'amico Alexandre Natanson, direttore della celebre rivista “La Revue Blanche” (di cui l'artista è uno dei principali collaboratori), un ciclo di nove pannelli sul tema dei Jardins Publics, presente in mostra. Acquisita ormai una propria formula espressiva, Vuillard divenuto celebre, dal 1908 si dedica all’insegnamento presso l'Accademia Ransom. Allo scadere della prima guerra mondiale la sua notorietà aumenta e le richieste dei collezionisti lo spingono ad approfondire il tema del ritratto. Nel 1938 viene allestita una grande mostra retrospettiva al Musèe des Arts Décoratifs di Parigi, consacrandolo ufficialmente. La mostra si chiude con le due importanti sezioni dedicate a due grandi passioni di Vuillard: l’attività di scenografo e quella, molto meno conosciuta, di fotografo amatore, praticata con una Kodak che acquistò nel 1897.


Edouard Vuillard, A letto, 1891
Parigi, musée d’Orsay

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