Olimpiadi, accesa la fiamma

[Nirvana]

Ora farà il giro del mondo

Si è svolta ad Olimpia, la tradizionale cerimonia dell'accensione
della fiaccola che è stata affidata al primo tedoforo

L'innesco con un raggio di sole attraverso un sistema di specchi
Tornerà in Grecia dopo aver toccato 33 città tra cui Roma


OLIMPIA - Primo atto ufficiale di Atene 2004 (il via il 13 agosto) con l'accensione della fiamma olimpica ad Olimpia, nel tempio di Era. Adesso, come da tradizione, sarà portata a mano da atleti e persone comuni attraverso le strade di tutto il mondo (per la prima volta toccherà tutti i continenti). Ad accenderla è stato il sole attraverso un sistema di specchi per sfruttare il fenomeno della rifrazione. La torcia passa nelle mani del primo teodoforo, il campione greco di giavellotto Kostas Guatsioudis. Poi partirà per un lungo viaggio in cui toccherà 33 città: in prevalenza quelle che in passato hanno ospitato i Giochi, tra le quali anche Roma. La torcia compirà un percorso di 43 giorni, attraverso 174 destinazioni, 32 isole e 24 siti storici e archeologici. Poi ripartirà per Sydney dove prenderà avvio il suo percorso intercontinentale.

La cerimonia (che si è svolta, per la prima volta in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936) ha preso il via con l'esecuzione degli inni olimpico e nazionale greco, quindi hanno preso la parola il Sindaco di Olimpia; Jacques Rogge, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale e Gianna Angelopoulos Daskalaki, Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Atene 2004. Poi lungo corteo femminile in costumi storici, che si è raccolto intorno all'altare del tempio per intonare un inno sacro dedicato al dio Apollo.

La prima tappa allo Stadio Pierre de Coubertin, dove nel 1896 si tennero i primi Giochi Olimpici dell'era moderna.

Dopo qualche momento di trepidazione, a causa di una nuvola che sembrava stesse per rovinare una mattinata di sole splendente, lo specchio parabolico posizionato nel Tempio di Era, nella zona archeologica, ha innescato la fiamma. Un lungo suono di corno ha annunciato agli oltre 30 mila spettatori presenti nel vicino stadio dell'antica Olympia, che per la prima volta dal 1996 la cerimonia non aveva dovuto far ricorso alla fiamma di riserva, a causa del cattivo tempo.

La fiamma verrà ora raccolta dal primo tedoforo, al termine di una cerimonia che ricalca i riti dell'antica Grecia officiata da un gruppo di 'sacerdotesse guidate dall'attrice Thalia Prokopiou.

E' risuonata l'invocazione ad Apollo che fu pronunciata dalla 'prima sacerdotessa' durante la cerimonia di accensione della fiaccola olimpica ai tempi di Era-Giunone ad Olimpia, il cui testo dice: "Sacro silenzio, lascia che il cielo, la terra, il mare e il vento risuonino. Che le montagne restino silenti. Che cessino i suoni e il verso degli uccelli. Affinchè Febo, il re che porta la luce, sia con noi. Apollo, re del sole e dell'idea di luce, manda i tuoi raggi e accendi la scara torcia".

"Apollo, dio del sole, e dell'idea di luce, manda i tuoi raggi e accendi la sacra torcia per l'ospitale città di Atene. E tu Zeus, dà pace a tutti i popoli della terra e incorona i vincitori della sacra corsa". Poi, la sacerdotessa ha detto al tedoforo: "Prendila e diffondila".


(25 marzo 2004)

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