Sciopero generale: centinaia le iniziative in tutta Italia
di red.
Venerdì 26 marzo il Paese si ferma per lo sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Scuole, banche, uffici postali e ministeri resteranno chiusi, autobus e treni rimaranno fermi. Sono inoltre previste circa cinquanta manifestazioni in altrettante città.
Lo sciopero generale durerà quattro ore, ad eccezione del Lazio e della Sicilia dove sarà invece di otto ore. Secondo gli organizzatori centinaia di migliaia di persone scenderanno in piazza per manifestare il loro dissenso alla politica economica del governo. Da Alessandria a Taranto, da Trieste a Cagliari, ci saranno cortei e comizi degli esponenti sindacali.
I tre leader di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti saranno rispettivamente a Palermo (piazza Politeama), Milano (piazza del Duomo) e Roma (piazza del Popolo).
A Roma lo sciopero generale si articolerà in tre cortei. Il primo, indetto da da Cgil, Cisl, e Uil, partirà da piazza Barberini. Alle 10 da piazza della Repubblica si radunerà il corteo dei Cobas scuola che sarà diretto in piazza Madonna di Loreto. I manifestanti transiteranno in viale Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali. La terza manifestazione, indetta dall'Associazione insegnanti alta tecnologia, si terrà invece a Trastevere, da piazza Gioacchino Belli al ministero dell'Istruzione.
A Torino saranno soprattutto i lavoratori della Fiat e il mondo della scuola i principali protagonisti. Gli operai di Mirafiori sfileranno con i gonfaloni dei Comuni che aderiscono alla manifestazione. Il corteo partirà dalla stazione di Porta Susa e raggiungerà piazza Castello. Saranno presenti anche i dipendenti di alcune aziende che versano in una difficile situazione economica come la Nebiolo e l'Ospedale Mauriziano. Ma non mancherà – come detto – il movimento studentesco contro la Moratti: insegnanti e genitori che spingeranno i carrelli della spesa pieni di scatoloni vuoti alludendo all'intenzione di «fare della scuola un supermarket».
A Bologna l’appuntamento sarà alle 9,15 in Piazza XX Settembre e a Porta San Felice. Poi, verso le 11 in Piazza Nettuno sono previsti i comizi conclusivi di Cesare Melloni, segretario generale della Cgil bolognese e di Adriano Musi, segretario nazionale Uil, che parleranno anome di tutte e tre le confederazioni sindacali.
Queste le modalità dello sciopero settore per settore: il pubblico impiego sciopererà per l'intera giornata o turno di lavoro. Con loro, si fermano anche i lavoratori delle Regioni, delle autonomie locali, della sanità pubblica e privata (esclusi i medici), del settore socio- sanitario-assistenziale-educativo, degli enti previdenziali privatizzati e di Federcasa. Saranno comunque rispettati i servizi minimi essenziali. La scuola, assieme ai lavoratori dell'Università e della ricerca, incroceranno le braccia per l'intera giornata. Anche i dipendenti delle Poste e delle banche non lavoreranno tutto il giorno.
I Treni rimaranno in stazione dalle 9,01 alle 13,00. Il trasporto marittimo, pubblico e privato, sciopererà per quattro ore, ritardando la partenza delle navi. Quattro ore di sciopero anche per i lavoratori delle attività portuali (pilotine, rimorchiatori, guardie ai fuochi). I voli saranno regolari ma si fermeranno il prossimo 5 aprile. Il trasporto pubblico locale[/b] si fermerà per quattro ore con modalità decise a livello locale.