2009-09-30
di DANIELE DE SALVO
— OGGIONO —
PUR di raccattare qualche spicciolo e impietosire i passanti non ha esitato a servirsi dei due figli minori - che tra l’altro obbligava a vestire con abiti logori e sporchi e ad andare in giro a piedi nudi, senza neppure un paio di ciabatte ai piedi. Per questo il genitore adesso deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti di fanciulli e impiego di minori nell’accattonaggio. In base alle nuove norme, varate quest’estate nell’ambito del pacchetto sicurezza, rischia una condanna sino a tre anni di carcere e soprattutto la perdita della patria potestà. A finire nei guai con la giustizia una giovane donna, O.M. di 30 anni, una zingara di origine romena, nullafacente e senza una casa fissa. I carabinieri della stazione locale di Oggiono ieri mattina l’hanno sorpresa davanti all’ingresso del supermercato «Market cooperativa agricola» di viale Vittoria. Non solo importunava i clienti chiedendo insistentemente l’elemosina, ma obbligava la figlia più grande, un’adolescente di 14 anni, a imitarla. Come se non bastasse in braccio teneva anche la seconda figlia, una bimba di appena due mesi. I militari hanno subito preso in consegna la ragazzina e la neonata e invitato la donna a seguirli in caserma. Qui non solo hanno sottoposto la 30enne (che domani dovrebbe comparire in tribunale per la convalida) agli accertamenti di rito, ma ne hanno pure approfittato per quanto possibile, per rifocillare le due sorelle, che mostravano sul volto segni evidenti di deperimento. Non è la prima volta che gli uomini del 112 di Oggiono intervengono in soccorso di persone costrette a domandare la carità. Nel marzo dell’anno scorso ad esempio hanno arrestato due rom - Adam Stancu, classe 1964 e Dan Cirpaci del 1970 - anche loro senza fissa dimora, che obbligavano un disabile mentale e senza l’uso della gambe a raccattare qualche soldo agli angoli delle strade della Brianza. Tra l’altro non due sconosciuti, ma il fratello e un nipote. Per ore lo costringevano in strada, senza che potesse né mangiare né bere e tanto meno chiedere aiuto, ridotto a una larva umana com’era, e tutto per qualche manciata di euro, dagli 80 ai 100 a seconda della giornata.
Il Giorno - Lecco - Sfruttava i propri figli Zingara denunicata