Consigliere di Bush: colpire l'Iraq per proteggere Israele

Il sito statunitense di Information Clearing House ha rivelato che Philip Zelikow, attuale direttore esecutivo della commissione che indaga sui fatti dell'11 settembre, il 10 settembre 2002, parlando all'Università della Virgina a degli esperti di politica estera, ha tenuto una relazione in cui ha spiegato quale fosse la vera necessità per aggredire l'Iraq: "Perchè l'Iraq dovrebbe attaccare l'America oppure usare le armi nucleari contro di noi? Vi dirò che cosa penso della minaccia reale, che è tale dal 1990 e che è la minaccia contro Israele ... Questa è il pericolo il cui nome non si osa pronunciare, perché gli europei non lo hanno a cuore abbastanza. Ve lo dico sinceramente. Il governo americano non vuole esporsi troppo ..., perché la questione non è di quelle popolari".

"Non guardate ai legami tra l'Iraq e al Qaeda, ma ponetevi la domanda: perbacco, e se l'Iraq avesse dei legami con Hamas e la Jihad islamica palestinese e con quanti portano a termine azioni suicide in Israele? Facile da rispondere". Philip Zelikow ha fatto parte dal 2001 al 2003 del gruppo di consiglieri che ha assistito George W. Bush in materia di intelligence sulle questioni internazionali. Ha lavorato fianco a fianco con l'attuale consigliere per la sicurezza nazionale Usa Condoleeza Rice e altre figure di primissimo piano dell'amministrazione statunitense.