La Volpe E L'uva. Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini

[padus996 (POL)]

LA VOLPE E L'UVA. SILVIO BERLUSCONI, GIANFRANCO FINI

Mercoledì, 31 marzo




Si guardano in cagnesco da diverso tempo i due mattatori della maggioranza,il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini il leader del maggiore partito della maggioranza.I due gatti litigano,prima rotolavano adesso invece la situazione è complessa.


Il leader di Alleanza Nazionale non soffre i nani e tanto meno Silvio Berlusconi che continua a rubare la prima scena alla Vedova Allegra,che dopo il ripudio totale con il suo passato fascista,ambirebbe alla prestigiosa poltrona di Palazzo Chigi.Il suo problema è come disfarsi dell'ingombrante Nano da Circo che saltella ovunque,persino a Nassiriya,dove dice di aver mandato proprio lui,il divo degli ex-missini.
La strategia di Alleanza Nazionale era cara fin dal principio,farsi sdoganare dal Messia e poi provare a tradirlo,prima che sia troppo tardi,aggiungiamo noi.Ma il Messia di Arcore è una volpe astuta,difficile e impareggiabile quando ci si batte nel sottobosco della politica e nei meandri dei palazzi.IL fascino di Berlusconi è il fascino dell'INtrigo,di quella melma pestilenziale di cui l'Italia è divenuta protagonista indiscussa.Noi infatti,proprio come popolo non ci occupiamo di nulla che non si attenga ai fatti nostrani,alle polemiche,agli affari miliardari a sbafo della comunità.Un esempio per tutti ne sono la Mafia e la camorra,anime bestiali che ci trasciniamo dietro da secoli.Su quella turpe struttura si reggono le nostre regole civili,i comportamenti leciti e illeciti,quel miscuglio fradicio di corruzione che ha generato mostruosità come la Democrazia Cristiana e i ladri del partito di Craxi.
Gianfranco Fini gira intorno al suo problema principale,che è quello di detronizzare il leader maximo,farlo scivolare pian piano nelle sue contraddizioni e scaraventarlo a terra,come dice qualcuno tra i suoi amici ebrei:accompagnarlo fuori dalla politica.
Silvio Berlusconi conta su un drappello di uomini di prima scelta,scaltri abbastanza per tenere dietro chiunque,figuriamoci uno come Gianfranco che difficilmente tiene dietro anche alla moglie.Insomma l'Uva fragolina saltella come un giocoliere da una parte all'altra della scena,e difficile capire in che direzione si muova,difficile anche anticipare il pensiero del leader Berlusconi,che ormai è abituato a spiazzare i suoi avversari con continui e repentini colpi di scena.Per gli amici,dopo avergli servito il rancido pasto alla Tremonti infierisce concedendogli sempre molto terreno,che viene regolarmente impantanato.
Oggi Gianfranco Fini è finito in un pantano melmoso,forse vere e proprie sabbie mobili,ma questo lo sapremo soltanto alle elezioni politiche. Silvio Berlusconi ha in serbo una mossa da scacco matto per la destra italiana,e l'idea si chiama Alessandra Mussolini.Se la nipote del Duce riuscirà a farla in barba agli arcigni militari dei La Russa e a prendersi un bel po' di voti,il declino del leader di Alleanza Nazionale è segnato per sempre a semplice corollario del ponte di Comando.Una volta estromesso la Vedova Allegra tenderà a suicidarsi.
Gianfranco Fini ha dunque un problema,deve agire adesso,subito,oppure troverà qualcun altro a letto con la "moglie",i trentasei denti sorridenti dell'attuale Presidente del Consiglio.Nelle ultime ore si evince che Fini è nervoso,non dorme quasi mai,ha in serbo qualcosa che tiene dentro di se,ma è roba forte,esplosiva,roba da far tremare i polsi anche a una volpe astuta come il Nano Giocoliere.





M.C.

[anton]

INTANTO ILBEL GIANFIGHETTA DOPO AVER VOTATO LA LEGGE BIAGI, LA CIRAMI E LA GASPARRI ORA SI RICORDA DEL CETO MEDIO CHE STA PEGGIO......
E LE SINISTRE STANNO A GUARDARE.....
LA DEMOCRAZIA.....