Ventimila chilometri, quasi la metà della circonferenza della terra all’equatore, e una capacità di un Terabit al secondo, oltre trentadue volte quella in precedenza disponibile.

Sono questi i “numeri” della nuova rete Sea-Me-We 4, in fibra ottica sottomarina e terrestre, che, passerà per l’Italia, si estenderà dalla Francia a Singapore, attraverso14 paesi, nel Nord Africa, in Medio Oriente, e quindi Pakistan, India, Sri Lanka, Bangladesh, Thailandia e Malesia.

Secondo i termini dell’accordo, Alcatel metterà a disposizione le nuove tecnologie dei terminali di linea sottomarini del tipo DWDM (dense wavelength division multiplexing) che permettono agli operatori di potenziare ed espandere le loro infrastrutture sottomarine dotate di ripetitori.

“Con questo contratto”, ha sottolineato Jean Godeluck, Presidente dell’attività reti sottomarine, “Alcatel conferma l’impegno all’autonomo sviluppo di soluzioni di networking ottico complete in ogni aspetto”.

La collaborazione tra Alcatel e il consorzio Sea-Me-We risale alle prime reti, Sea-Me-We 1 e 2 ed è continuata con il terzo progetto Sea-Me-We 3, che si estende oggi per circa 40 mila Km e collega 92 operatori di comunicazioni, tra cui Telecom Italia, France Telecom, Deutsche Telekom, Ote, BT, Telecom Egypt, Saudi Telecom, SingTel, China Telecom.