L'artista soffriva di depressione. E' caduta dal balcone della sua abitazione nel viterbese. La famiglia: "Non è stato un suicidio"
Morta la cantante Gabriella Ferri
Simbolo della canzone romana
Ricoverata nell'ospedale di Civita Castellana
è deceduta durante il trasferimento a Roma
Gabriella Ferri
ROMA - La cantante Gabriella Ferri è morta questa sera a Roma. Aveva 63 anni. In base a una prima ricostruzione, è caduta dal balcone della sua abitazione di Corchiano, sui Monti Cimini, in provincia di Viterbo. Poi la corsa disperata verso l'ospedale di Civita Castellana. Dopo aver constatato la gravità della situazione, i medici hanno ritenuto opportuno il trasferimento a Roma. Ma la cantante non ce l'ha fatta: è morta durante il trasporto a bordo dell'elicottero del 118, diretto all'ospedale San Camillo.
I parenti dell'artista hanno immediatamente avanzato forti dubbi sull'ipotesi di suicidio, visto che la cantante è caduta dal primo piano. Gabriella, sostengono ancora, negli ultimi tempi era di buon umore. Elio Colaluca, il nipote, spiega che la cantante aveva avuto dei malori a seguito di assunzione di farmaci, e due giorni fa aveva perso conoscenza ed era stata soccorsa dal marito. La nipote Francesca, figlia della sorella della cantante, ha detto di averla sentita l'ultima volta due settimane fa: "Era di buon umore, piuttosto su".
In una nota diffusa qualche ora dopo, i familiari hanno sottolineato che Gabriella Ferri è morta in seguito a un incidente causato da un malore, probabilmente legato ai farmaci antidepressivi di cui faceva uso. Gabriella non ha mai manifestato l'intenzione di compiere un gesto così cruento - sostengono i suoi parenti - tantomeno ha lasciato biglietti o messaggio o altri scritti da cui si potesse evincere la volontà di compiere un gesto così estremo.
La famiglia non più tardi di ieri sera aveva parlato con lei in tutta tranquillità e lunedì prossimo la cantante era stata invitata a partecipare a uno spettacolo in tv al quale intendeva assolutamente non mancare. I carabinieri della stazione di Corchiano che stanno ricostruendo la dinamica della morte della cantante mantengono il massimo riserbo sugli accertamenti in corso. Nessuno avrebbe comunque visto Gabriella Ferri precipitare, così come appare confermato che non sono stati trovati biglietti di addio.
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Gabriella Ferri da tanti anni soffriva di depressione. Alti e bassi, periodi in cui dichiarava di aver recuperato la serenità, e poi di nuovo momenti di buio. Sposata, e con un figlio, era sola in casa quando è caduta, un volo di circa sette metri. A dare l'allarme è stato un vicino di casa della cantante, che da circa due anni si era trasferita in una palazzina di via Borgo Umberto a Corchiano, un piccolo centro del viterbese, noto perché lì vive anche Nicola Piovani.
Le sue condizioni sono subito state considerate gravi, anche se non ha immediatamente perso conoscenza. Le numerose fratture in tutto il corpo e un ematoma alla testa hanno fatto decidere i medici per il trasferimento urgente a Roma. Dove però è arrivata senza vita. La salma si trova ora presso il pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, in attesa di essere trasferita nella camera ardente: il Comune ha messo a disposizione il museo di Roma, che si trova a Trastevere in piazza Sant'Egidio. Lo stesso che ospitò anche il feretro di Claudio Villa.
(3 aprile 2004)
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