Scommetti che non si spegnerà, scommetti che se faranno dei programmi di successo le aziende faranno la fila per esserci.In Origine Postato da DrugoLebowsky
quanto sei scemino.
ReteA già esiste, ha solo cambiato gestore, per la pubblicità, o sarà costretta a rivolgersi alla concorrenza, oppure si spegnerà.
Intanto leggi qua:
http://www.opinione.it/articolo.asp?...ione=Attualità
Dopo aver sputato per due anni interi sulla legge Gasparri per il riordino dell’Editoria, il gruppo L'Espresso ha comunicato ieri di aver acquisito il 100% dell'emittente nazionale Rete A per la cifra di 115 milioni di euro. Rete A trasmette sull'intero territorio nazionale in tecnologia analogica ed è autorizzata alla futura trasmissione in tecnologia digitale. La rete di diffusione analogica ha una copertura di circa l'80% della popolazione italiana. Si tratta di una rete strategica che nel corso degli ultimi anni ha conquistato una rilevante posizione nel target giovani sviluppando un palinsesto musicale con il marchio “All Music”.
Con questa acquisizione il Gruppo Espresso entra nel settore della televisione analogica e digitale terrestre per realizzare un progetto di rete a prevalente programmazione musicale dedicata ai giovani, sfruttando i marchi e il know how delle proprie radio, Radio D.J., Radio Capital e m2o, leader italiane sia in termini di audience sia di raccolta pubblicitaria. Le sinergie con le radio e con internet e le nuove opportunità offerte dalla musica, diventata oggi un mezzo che veicola nuovi prodotti (ad esempio suonerie, vestiario, tecnologie), aprono nuove e interessanti potenzialità di sviluppo per la TV musicale.
Un business immenso che, fino all’approvazione della legge Gasparri, sarebbe stato assolutamente vietato. Chissà che questa volta, L’Espresso non si ricordi di inviare al ministro gli auguri di Natale, con un ringraziamento e tante scuse per gli insulti che negli ultimi mesi gli ha riservato.
Cristina Missiroli
Cordiali Saluti