Corriere della sera
«Partigiani a 11 anni». La prof iscrive tutta la classe all'Anpi
Sono i soci più giovani che l'Associazione nazionale partigiani d'Italia
abbia mai avuto: venti ragazzi di 11 anni che compongono una classe di prima
della scuola media Sandro Pertini di Monza. Ai primi di marzo, Patrizia
Zocchio, la loro insegnante di educazione fisica, di comune accordo con il
collegio d'istituto e con i genitori, li ha iscritti in qualità di «soci
sostenitori» alla sezione monzese dell'Anpi. L'obiettivo spiegato dalla
professoressa, lei stessa iscritta all'Anpi e consigliere comunale dei Ds, è
di «fare in modo che qualcuno raccolga il testimone di chi ha combattuto per
la pace e la democrazia». A memoria del vicepresidente dell'Anpi, Tino
Casali, è la prima volta che una classe scolastica entra in blocco a far
parte del sodalizio. Non a caso, la prossima settimana se ne parlerà al
comitato nazionale. E forse anche lì arriverà l'eco della polemica scatenata
dal consigliere Dario Allevi. Il capogruppo in consiglio comunale di
Alleanza nazionale non si limita a bollare l'iniziativa come «una vera e
propria manipolazione delle menti e delle coscienze degli studenti».
Annuncia anche che il deputato di An Roberto Alboni presenterà un'
interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti su di un fatto ritenuto
di «una gravità inaudita». «Manderò anche un esposto all'Ufficio scolastico
provinciale. A scuola si devono insegnare le materie previste dal
programma - prosegue Allevi - e non infilare nella tasca dei ragazzi la
tessera di un'associazione politicizzata».