Il matrix globale sembra aver preso VITA.

[bluemax (POL)]

si... tutto sommato ho dovuto ricredermi, tutto sommato siamo, siete liberi. Liberi di guardare la televisione, 30 canali e più di indicibili stronzate. Siete liberi di leggere giornali, 100 o forse più quotidiani dalla quotidiana ed irriverente banalità. Il tutto che ti propina immagini illusorie di ciò che dovresti FARE, dovresti ESSERE.
Che bello vivere nella libertà, la libertà di poter scegliere UN canale ed UN quotidiano da leggere, orribilmente tutti uguali ed omologati al sistema. Siamo tutti liberi di guardare la TV ed ascoltare giornalisti e corrispondenti che riferiscono la SPIEGAZIONE UFFICIALE DEI FATTI (e qui mi faccio una risata lunga 10 minuti). Quella spiegazione che serve a garantire che NOI vediamo il mondo nel modo VOLUTO ed agiamo di conseguenza.
Noi siamo liberi, liberi di fare quello che ci dicono, libero di dire quello che ci dicono, addirittura libero di morire ed uccidere in guerre create abilmente a tavolino per distruggere, manipolare, CONTROLLARE.

Mi accorgo che siamo simili ad un branco di pecore. Come le pecore basta la presenza di un uomo col bastone per muoverne la maggioranza e far belare all'unisuono il gregge, i più titubanti, i diversi, le pecore che non vogliono muoversi, hanno bisogno del cane pastore che incute loro timore... ecco come siamo... un semplice branco di pecore, goverante dal pastore col bastone e dal cane che incute paura, e tutti all'unanimità diciamo le medesime stronzate... (bee... be... )

Eppure, a volte me lo chiedo, dove stiamo andando ? Ci stiamo guardando intorno ? Cosa sta succedendo ? Case tutte UGUALI, citta tutte UGUALI, macchine tutte UGUALI, vestiti tutti UGUALI, discorsi ed idee e comportamenti tutti UGUALI, ci stiamo avviando verso un governo, globale tutto rigorosamente UGUALE.

Come è potuta accadere una cosa del genere ?
Eppure pare che il motivo principale della totale OMOLOGAZIONE umana (se così vogliamo ancora definirci) sia da ricercare nella distribuzione dell'informazione. Una volta che ci si è assicurati il controllo dell'informazione, e dei messaggi mantra che bombardano a livello conscio ed inconscio, dalla culla alla tomba il nostro IO (che non so piu' veramente cosa è IO) il nostro destino è palesemente segnato.

Una volta che una generazione è condizionata a pensare in un certo modo (i nostri genitori) diventa ancora più semplice condizionare la generazione successiva. Ora hai contro di te sia la società che ti impone certi COMPORTAMENTI, sia i GENITORI (programmati ed inconsapevoli) che li giustificano pur essendo in buona fede. Si comportano così perchè portati a pensare che quella sia la cosa migliore PER TE.

Ormai, oggi, quasi più nessuno si pone la domanda pù liberatoria di tutte... ossia PERCHE' ?
PERCHE' FACCIAMO QUESTO E NON QUELLO ?
PERCHE' CREDIAMO IN QUESTO E NON IN QUELLO ?
CHI LO DICE O LO HA DETTO E PERCHE' ?

Funziona così... sembra funzionare così. Si pongono degli STANDARD su cui muoversi, accettabili dalla maggioranza e chiunque valichi questi STANDARD, viene immediatamente ridicolizzato ed etichettato com "PAZZO" o condannato ad avere paura ad uscire dal gregge. A volt ela paura di dover affrontare la ridicolizzazione della moltitudine, impone comportamenti STANDARD che umiliano ancora in modo piu' incisivo l'intelletto e ci rinchiude ancora di piu' in quella prigione senza sbarre che è nella nostra mente.



sono queste oscure situazioni che generano il MALESSERE dentro di noi. Dentro di noi combattono diversi IO. L'Io voluto dal matrix della società, che combatte contro cio' che rimane del nostro IO. Qaundo questi 2 o piu' IO si incontrano, anzi si scontrano, ecco nascere malattie, depressioni, tendenze suicide, mancato senso di "realizzazione" (e anche sulla realizzazione permettetemi di fare una risata di almeno 20 minuti). Quando l' IO che ti impone l'affermazione ed il comportamento in un certo modo, si scontra con l'IO vero, la tua anima, la tua voglia di dire... ma quante cazzo di stronzate sto facendo... ecco l'ERROR nella tua mente... il disagio, la disfuznione emotiva, il TUO MALESSERE. Eppure oggi tutti sembriamo cosi' adagiati nella menzogna... ci stiamo bene, ci viviamo benissimo in questa menzqogna fatta di tonnellate di stronzate.
Andate a farvi un giro per strada e guardate quanta gente... orribilmente tutta uguale, orribilmente tutta inutile, adagiata, omologata, che cammina tutta nella medesima direzione (esattamente come appare dal film MATRIX) che addirittura, se cerchi loro di spiegargli la VERITA, ti indica come PAZZO, come colui che sta distruggendo il sistema. Sapete cosa intende in realtà quando questa gente urla PAzZO ? Quello che intende veramente dire è DIVERSO.
E noi cosa siamo ? Quando ci presentiamo ad una persona, non parliamo di CHI siamo ma di COSA siamo (degni del miglior sistema che a ditrutto totalmente il nostro IO)
"io sono Cristiano, musulmano, socialista, berlusconiano, repubblicano, ateo... ) Dobbiamo per forza ESSERE qualcosa e non qualcuno.

Quando ci presentiamo o vogliamo conoscere una persona, la classica domanda (che conferma quanto poco di noi è riamsto) è : "CHE MESTIERE FAI ?" Questa è la doamnda che ci permette di inquadrare in quale "DIRECTORY" è collocata la persona. Che ci permette di capire con chi (cosa) abbiamo a che fare.
" Oh... tu sei imprenditore, muratore, spazzino... " ho capito tutto CHI SEI "Successo, rozzezza, sporcizia... bene adesso so tutto di te... possiamo prendere da bere... 5:

Chi realizza ogni giorno miliardi, abusando sessualmente del pianeta, violentandolo continuamente, inconsapevolmente complice di qualcosa piu' gtrande di lui, di quella decisione presa dalle BORSE DI TUTTO IL MONDO (ormai non possiamo piu' credere che sia BUSH a decidere... ma è il sistema che ha preso VITA... ) viene considerato unco che "ce l'ha fatta", una persona di sucCESSO. Mentre altri che non recano danno a nessuno, magari aiutano con volontariato il prossimo, sono additati come FALLITI, ed INUTILI al sistema.

E non provatevi ad andare contro al sistema... diventereste PAZZI... e sareste subito "ESCLUSI".

[Fuori_schema]

Ottimo post e verissimo Bluemax.

Al riguardo ti consiglio di leggere "La solitudine del cittadino globale" di Zygmunt Bauman.

La mia risposta la leggi nel nickname

Quello che posso dirti è che l'importante è che il fatto stesso di dover sfuggire a "categorizzazioni kantiane" non diventi esso stesso elemento di alienazione.
In brevi termini non occorre "aspirare" per forza ad essere alternativi ad ogni costo" ma avere sempre la pretesa (presuntuosa quanto vuoi) di elaborare in autonomia un concetto ,un livello cognitivo e di giudizio.
La mia professoressa di filosofia, persona di grandissima intelligenza, tanti anni fa la definiva la capacità di "leggere tra le righe".

E' vero che si rischia la "sindrome della Torre d'avorio" e per certi versi lontani e "distanti" dalla realtà che ci propone Grandi Fratelli, televendite subliminali o esplicite, storie di presunti "vip", innumerevoli e noiosissime repliche e pseudocopie reali di strutture sociali "apprese" in video, e quant'altro.

Sopratutto l'importante (per me) è riuscire a sfuggire alla logica perversa delle classificazioni su base censuale, razziale o quant'altro di "semplificativo" il sistema offre.

E non mi interesserebbe affatto (nei miei "sogni") nè fare la star di Hollywood, nè il calciatore, nè l'agente segreto nelle SAS, nè altra robaccia di genesi essenzialmente "televisiva".

Se potessi, smetterei di lavorare e farei solo una cosa.

Viaggiare per il mondo e fare il libero pensatore.

[frontista]

Penso spesso che una sorta di matrix ci sia, eccome. E' quel matrix che coinvolge tutte le società vinte e conquistate.
Siamo stati sottoposti ad una americanizzazione selvaggia, da sessanta anni, che ha travolto tutti i nostri valori, finanche le abitudini e i modi di fare (e di dire).
Ti sei mai sorpreso, parlando con gente anziana, della diversità di concepire la vita e i rapporti interpersonali rispetto a chi è invece nato e cresciuto in questo "sistema"? Gli anziani cercano di spiegare le differenze, ma noi abbiamo perso la voglia e la capacità di ascoltare i vecchi, e i loro discorsi si perdono nel vento.
Ad esempio, molto prima che Giampaolo Pansa scrivesse "il sangue dei vinti", innumerevoli volte avevo sentito dai testimoni che avevano vissuto quei momenti come erano andate veramente le cose e quanto quella loro testimonianza fosse lontana dalle verità ufficiali che ci venivano imposte a scuola.
E questo è solo un esempio. Riusciremo mai a trovare la chiave giusta per uscire da questo matrix? Spero di si. Lo spero per noi e soprattutto per i nostri figli.
Ciò che è certo è che tutto passa dalla libertà. Non potremo mai avere la percezione diretta delle cose finché non saremo liberi.

[bluemax (POL)]

In Origine Postato da frontista
Penso spesso che una sorta di matrix ci sia, eccome. E' quel matrix che coinvolge tutte le società vinte e conquistate.
Siamo stati sottoposti ad una americanizzazione selvaggia, da sessanta anni, che ha travolto tutti i nostri valori, finanche le abitudini e i modi di fare (e di dire).
Ti sei mai sorpreso, parlando con gente anziana, della diversità di concepire la vita e i rapporti interpersonali rispetto a chi è invece nato e cresciuto in questo "sistema"? Gli anziani cercano di spiegare le differenze, ma noi abbiamo perso la voglia e la capacità di ascoltare i vecchi, e i loro discorsi si perdono nel vento.
Ad esempio, molto prima che Giampaolo Pansa scrivesse "il sangue dei vinti", innumerevoli volte avevo sentito dai testimoni che avevano vissuto quei momenti come erano andate veramente le cose e quanto quella loro testimonianza fosse lontana dalle verità ufficiali che ci venivano imposte a scuola.
E questo è solo un esempio. Riusciremo mai a trovare la chiave giusta per uscire da questo matrix? Spero di si. Lo spero per noi e soprattutto per i nostri figli.
Ciò che è certo è che tutto passa dalla libertà. Non potremo mai avere la percezione diretta delle cose finché non saremo liberi.

in parte è stato proprio il parlare con gli "anziani" (che per molti sono il simbolo del vecchio, del passato, del superato) che mi sono accorto di tutto questo...

gli anziani, almeno dalle mie parti, usavano presentarsi come... "sono il figlio di... ", "il figlio della... " ecc... a differenza di oggi...

"io faccio il... "

insomma... la cosa fa riflettere non poco... non credo che l'uomo sia progettato per un simile sistema che lo vede escluso dal suo IO.
Sinceramente sto veramente pensando che sia il SISTEMA o meglio la sua IDEA cho oggi vive... (in quanto ha tutte le caratteristiche di una forma di vita, compresa la riproduzione) .

[ago]

In Origine Postato da bluemax
se cerchi loro di spiegargli la VERITA, ti indica come PAZZO, come colui che sta distruggendo il sistema.

Questa l'ho gia' sentita...

Come minimo dobbiamo citare Platone ed il mito della caverna....

E poi il mitico Erasmus e l'elogio della follia....

http://www.liberliber.it/biblioteca/...html/testo.htm

Come vedi sei un buona compagnia... Mi aggrego...

[anton]

BASTA NON FERMARSI AI TITOLI RIPETUTI IDENTICI SU TUTTI I GIORNALI...... è NECESSARIO ANDARE A CERCARE LE PERLE CHE SFUGGONO ALLE CENSURE E ALLE VELINE E RIFLETTERCI SOPRA.....
OGGI SU REPUBBLICA PER ESEMPRIO Cìè UNA BELLISISMA VIGNETTA:
IL PADRE CHE DICE AL FIGLIO MOSTRANDOGLI IL MONDO:
UN GIORNO TUTTO QUESTO SARà DI CHI TE LO HA FREGATO.....

BELLISSIMA. DAVVERO