L'avevamo lasciata in un cantuccio, la triestina Telit, dopo il fallimento con contestuale passaggio della divisione telefonia cellulare in mani israeliane. Ce n'eravamo scordati, a dirla tutta, perché Dai Telecom, la società israeliana che ha affittato per 5 anni il ramo Telit Mobile Terminals con opzione di acquisto, non sembrava interessata a ricominciare sfruttando il know-how della storica azienda italiana.

Ci sbagliavamo, almeno in parte: sebbene la produzione sia tra Corea e Taiwan, sebbene il management sia israeliano, i 200 dipendenti di cui 120 impegnati in ricerca&sviluppo dimostrano che Dai Telecom crede nell'esperienza di Telit. E la collaborazione con la start-up californiana IXI Mobile ne è la prova.

"Connettiti con stile" è lo slogan che nei prossimi giorni - si parla di metà aprile - lancerà in anteprima mondiale i prodotti neo, tre oggetti che comunicano tra loro senza fili: il cellulare neoFone NF-10, il terminale tascabile neoChat NC-10, la fotocamera senza fili neoSnap NS-10. L'Italia come unico trampolino di lancio mondiale per i dispositivi wireless di IXI Mobile, Telit come struttura di vendita a valore aggiunto per penetrare sull'affollato mercato italico.



I tre terminali che saranno lanciati da Telit in Italia sono dotati di tecnologia Bluetooth e piattaforma software PMG. PMG è l'acronimo di Personal Mobile Gatweay, una tecnologia che fa "parlare" dispositivi GPRS con dispositivi Bluetooth o WiFi. Una specie di traduttore universale per dispositivi wireless, attraverso il quale terminali che usano tecnologie diverse possono scambiarsi dati: PMG è un micro-server ed un micro-router allo stesso tempo, piccolo a sufficienza da poter essere integrato su cellulari, orologi, penne, computer portatili, fotocamere, console.
Così il cellulare GPRS neoFone N-10 PMG potrà scambiare dati con la neoChat oppure inviare e ricevere le foto scattate con la neoSnap NS-10 wireless PMG Companion camera. Le immagini possono essere inviate ad un sito web o ad un blog, un'idea che Nokia offrirà attraverso il LifeBlog presentato al Cebit 2004. L'utente di neoSnap scatta la foto e dal menù sceglie la destinazione: i tre dispositivi comunicano tra loro grazie al Bluetooth.

neoFone N-10 è un cellulare triband GPRS prodotto dalla taiwanese Chi Mei Communication Systems (CMCS). Leggero (65 grammi) e compatto (99.5x44x17.75 mm), N-10 si connette ad altri terminali con la tecnologia PMG o quella Bluetooth e al personal computer attraverso la porta USB. Display a 65mila colori 128x128 pixel, il cellulare supporta MMS, suonerie polifoniche a 40 toni e WAP 1.2.1. Sette led colorati s'illuminano a seconda del chiamante e durante l'utilizzo dei giochi. Completano le caratteristiche la memoria di 4 MB, il caricatore USB da collegare al computer e il modem integrato. La batteria garantisce un'autonomia di 200 ore in stand by e 3 ore in conversazione.

neoChat NC-10 PMG Companion messenger device è un prodotto studiato da Smart Modular per la messaggistica: può inviare e scaricare SMS e mail, oltre che connettersi a programmi di instant messaging. neoChat pesa 106 grammi e le sue dimensioni sono 95x76x23 chiusa e 95x140x12 chiusa. E' dotata di un altoparlante mono da 0.5 Watt, un display in bianco e nero FSTN LCD 240x160 pixel, retroilluminazione verde e tastiera Qwerty completa. Supporta SMS e instant messaging di AOL, ICQ, MSN Messenger e qualsiasi piattaforma compatibile con le specifiche del Wireless Village. Non supporta l'invio e la ricezione di allegati nelle mail, mentre supporta i protocolli Pop3 e SMTP per le mail formato testo. La memoria da 4 MB Flash e 1 Mb SRAM permette di immagazzinare fino a 500 profili di amici, 300 messaggi e 23 emoticons da usare durante la chat. Quando gli amici sono on line, un segnale acustico avvisa l'utente. La batteria da 600 mAh garantisce fino a 8 ore d'uso e fino a 300 ore in stand by.

NeoSnap, realizzata da Infohand, è una fotocamera VGA con sensore CMOS da 350mila pixel. La fotocamera, dotata di Flash e connettività Bluetooth, può memorizzare fino a 30 foto sulla memoria interna e grazie alla tecnologia PMG può inviarle verso il Web o verso altri dispositivi neo ad un ritmo di una foto ogni 10 secondi. Piccola (78x55x25 mm) e leggera (74 grammi), la neoSnap ha un display LCD sul quale leggere le informazioni principali (livello di carica, numero di foto, memoria disponibile, status della connessione). Funziona con 3 batterie al litio da 3 volt, che garantiscono un'autonomia di circa 1000 scatti.

I prodotti che utilizzano PMG possono interagire tra loro e anche sul Web: grazie al portale My neo, gli utenti possono configurare applicativi e terminali, inviare le foto da archiviare, memorizzare i settaggi per mail, instant messaging, web-album e molte altre operazioni.

Le prospettive sono dunque rosee, ma qual è il futuro della tecnologia PMG e di Telit?

Al lancio italiano della prossima settimana, seguirà entro l'estate il lancio europeo, ed entro fine anno la tecnologia PMG, commercializzata con il marchio neo, debutterà anche negli Stati Uniti. "La tecnologia PMG dà all'utente ulteriori possibilità per utilizzare le connessioni wireless, facendo aumentare l'ARPU attraverso il maggior uso di connessioni dati" spiega il presidente di IXI Mobile, Amit Haller.

Proprio l'origine dei fondatori di IXI Mobile spiega la scelta di lanciare Neo in Italia attraverso Telit: prima di fondare IXI Mobile, Haller ha lavorato per la Israel Defence Force e poi in Texas Instruments. Anche il secondo fondatore di IXI, Ziv Haparnas, è un ex militare israeliano, impiegato nell'Intelligence Technological Unit dell'esercito prima di tentare l'avventura nella Silicon Valley.

I due ex militari si sono rivolti a Dai Telecom, società israeliana che controlla Telit: "Il marchio può garantirci notorietà e distribuzione capillare" spiega Haparnas. Con 2000 punti vendita nel nostro Paese, Telit garantirà la distribuzione e l'assistenza: "Siamo contenti di poter offrire per primi al mondo i prodotti neo" afferma Uzi Katz, presidente israeliano di Dai Telecom.

Gli utenti italiani potranno acquistare il pacchetto di lancio di neo, che comprende il neoFone e la neoChat, mentre neoSnap è un prodotto venduto a parte. Per l'estate arriveranno una neoSnap da 2 Megapixel e la penna-registratore vocale neoMemo, mentre una nuova accoppiata neoFone/neoChat con funzionalità aggiuntive sarà lanciata nel terzo trimestre 2004. Si vocifera di uno smartphone basato su MS Windows, venduto con marchio Telit anche in Israele

Sempre nel terzo trimestre, nei negozi un orologio neoTime, per la gestione degli appuntamenti: il trimestre successivo vedrà l'arrivo di un nuovo neoTime con sfondi scaricabili dal Web e suonerie personalizzabili.

Sul fronte dei giochi, la linea neoPlay vedrà il debutto di una scheda di memoria PMG per il Gameboy nel terzo trimestre 2004, mentre entro fine anno ci sarà una vera e propria consolle che farà concorrenza a N-Gage e Gametrac. Dovremo aspettare il 2005 per un pupazzetto neoPlay che si collega ad altre bambole. Entro fine anno arriverà anche una neoSnap con zoom ottico e lente da 4 Megapixel.

Dopo mesi di lavoro in sordina, la storica azienda italiana sembra dunque essere pronta al rilancio: Trieste non riuscirà probabilmente a tornare la capitale italiana del cellulare - erano un milione i cellulari venduti ogni anno grazie all'accordo con Tim - ma il marchio Telit tornerà a brillare sugli scaffali dei negozi italiani.