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  1. #1
    "SI PUO' FARE"
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    Exclamation I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    Fenomenale il Berluska.


    I barbatrucchi di Tremonti sono alla frutta ....................... gli effetti delle UNA TANTUM cominceranno a venire meno già da quest' anno ma le ripercussioni maggiori si avranno nel 2005.

    Risultato: sforamento del rapporto deficit/PIL nel 2004 al 3,2% ( ben che vada, dato che molte entrate, come quelle del condono edilizio, sono a rischio) ............ e previsioni funeste nel 2005 , al 4%. Ciò, ovviamente, non tiene conto dell' ulteriore diminuzione sulle entrate se facessero la riduzione delle aliquote Irpef.

    La ns. crescita, inoltre, nel 2004 sarà una delle più basse ( se non la più bassa dell' intera area UE) e un aumento del ns. deficit potrebbe avere ripercussioni negative sul rating dello stesso, che si avvia verso la declassazione ........... con gli ulteriori contraccolpi che ciò porterebbe sui tassi di interesse.

    Da cosa dipende tutto ciò: ovviamente dalla UE per Mister banana ....................... è ovvio, infatti, che i ns. conti li cura la UE, come la nostra politica economica.

    Che volete farci, l' UNTO non può mai avere colpe.


    Saluti
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  2. #2
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    Predefinito Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    In Origine Postato da ossoduro
    Fenomenale il Berluska.


    I barbatrucchi di Tremonti sono alla frutta ....................... gli effetti delle UNA TANTUM cominceranno a venire meno già da quest' anno ma le ripercussioni maggiori si avranno nel 2005.

    Risultato: sforamento del rapporto deficit/PIL nel 2004 al 3,2% ( ben che vada, dato che molte entrate, come quelle del condono edilizio, sono a rischio) ............ e previsioni funeste nel 2005 , al 4%. Ciò, ovviamente, non tiene conto dell' ulteriore diminuzione sulle entrate se facessero la riduzione delle aliquote Irpef.

    La ns. crescita, inoltre, nel 2004 sarà una delle più basse ( se non la più bassa dell' intera area UE) e un aumento del ns. deficit potrebbe avere ripercussioni negative sul rating dello stesso, che si avvia verso la declassazione ........... con gli ulteriori contraccolpi che ciò porterebbe sui tassi di interesse.

    Da cosa dipende tutto ciò: ovviamente dalla UE per Mister banana ....................... è ovvio, infatti, che i ns. conti li cura la UE, come la nostra politica economica.

    Che volete farci, l' UNTO non può mai avere colpe.


    Saluti
    Ma perche cavolo sto D***** non lo andiamo a prendere ad arcore e lo sbattiamo in galera (facendoci cura di gettare la chiave ?)

  3. #3
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    Predefinito Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    In Origine Postato da ossoduro
    Fenomenale il Berluska.


    I barbatrucchi di Tremonti sono alla frutta ....................... gli effetti delle UNA TANTUM cominceranno a venire meno già da quest' anno ma le ripercussioni maggiori si avranno nel 2005.

    Risultato: sforamento del rapporto deficit/PIL nel 2004 al 3,2% ( ben che vada, dato che molte entrate, come quelle del condono edilizio, sono a rischio) ............ e previsioni funeste nel 2005 , al 4%. Ciò, ovviamente, non tiene conto dell' ulteriore diminuzione sulle entrate se facessero la riduzione delle aliquote Irpef.

    La ns. crescita, inoltre, nel 2004 sarà una delle più basse ( se non la più bassa dell' intera area UE) e un aumento del ns. deficit potrebbe avere ripercussioni negative sul rating dello stesso, che si avvia verso la declassazione ........... con gli ulteriori contraccolpi che ciò porterebbe sui tassi di interesse.

    Da cosa dipende tutto ciò: ovviamente dalla UE per Mister banana ....................... è ovvio, infatti, che i ns. conti li cura la UE, come la nostra politica economica.

    Che volete farci, l' UNTO non può mai avere colpe.


    Saluti
    La nostra crescita nel 2004 (prevista) sara' la piu' bassa in Europa (stima 1,2%).....e quel 3,2% e' ottimistico...allora mi kiedo come il nano potra' pure abbassare le tasse....certo tornando a deficit modello anni '80 si puo' fare tutto pero'..........
    DEFICIT PUBBLICO ITALIANO IN % DEL PIL
    1996(TECNICO/CENTROSINISTRA) 7,1%
    1997(CENTROSINISTRA) 2,7%
    1998(CENTROSINISTRA) 3,1%
    1999(CENTROSINISTRA) 1,8%
    2000(CENTROSINISTRA) 0,6%
    2001(CENTROSINISTRA/CENTRODESTRA) 2,6%
    2002(CENTRODESTRA) 2,3%
    2003(CENTRODESTRA) 2,4%
    2004(CENTRODESTRA) 3,2% ---Se va bene---

  4. #4
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    Predefinito Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    Secondo i conti dell'UE il nostro deficit, al netto dei barbatrucchi, ERA al QUATTRO VIRGOLA QUATTRO PER CENTO NEL 2003.

    Questo NONOSTANTE I RISPARMI DOVUTI AL CALO DEI TASSI BASE, risparmi piu; consistenti che in qualsiasi altro paese....

    OGGI le spese CONTINUANO AD AUMENTARE E COSI' PURE L'EVASIONE... Infatti il fabbisgno e' a picco...

    Stiamo ripristinando la situazione che c'era prima che arrivasse l'Ulivo... Considendo l'andamento dei tassi BASE, se gli stessi fossero a livello "normale" del 5%, avremmo un deficit del SEI PER CENTO!!!!!

    Non male!

  5. #5
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    Predefinito Re: Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    In Origine Postato da asti_sinistra
    La nostra crescita nel 2004 (prevista) sara' la piu' bassa in Europa (stima 1,2%).....e quel 3,2% e' ottimistico...allora mi kiedo come il nano potra' pure abbassare le tasse....certo tornando a deficit modello anni '80 si puo' fare tutto pero'..........
    DEFICIT PUBBLICO ITALIANO IN % DEL PIL
    1996(TECNICO/CENTROSINISTRA) 7,1%
    1997(CENTROSINISTRA) 2,7%
    1998(CENTROSINISTRA) 3,1%
    1999(CENTROSINISTRA) 1,8%
    2000(CENTROSINISTRA) 0,6%
    2001(CENTROSINISTRA/CENTRODESTRA) 2,6%
    2002(CENTRODESTRA) 2,3%
    2003(CENTRODESTRA) 2,4%
    2004(CENTRODESTRA) 3,2% ---Se va bene---
    Dimentichi di dire, però, che proprio nel periodo in cui il deficit andava meglio, Prodi & c. si sono venduti tutto il vendibile, anche se a prezzi stracciati, e ormai il fondo del barile è stato raschiato.
    I parametri europei sono assurdi per una Nazione povera come l'Italia. Finora abbiamo fatto scena dandoci via tutto, ma adesso è l'ora della verità.

  6. #6
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    Predefinito Re: Re: Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    In Origine Postato da frontista
    Dimentichi di dire, però, che proprio nel periodo in cui il deficit andava meglio, Prodi & c. si sono venduti tutto il vendibile, anche se a prezzi stracciati, e ormai il fondo del barile è stato raschiato.
    I parametri europei sono assurdi per una Nazione povera come l'Italia. Finora abbiamo fatto scena dandoci via tutto, ma adesso è l'ora della verità.
    Ti ricordo che una quantita' spropositata di cartolarizzazioni di beni ed immobili pubblici e' in atto da un paio di anni a questa parte....si stanno svendendo tutto....e notizia ormai di mesi vorrebbero svendere addirittura i monumenti...cosa peraltro gia' fatta in qanto casali e ville sono state vendute da Tremonti in questi anni...ora passeranno al Colosseo...non rimane piu' nulla....altro che Toto'!
    Per quanto riguarda il deficit italiano mi spiace, ma i dati parlano chiaro, nel 1996 ci si trovo' con un paese che produceva deficit per il 7,1% del suo pil....si scese fino allo 0,6% e la situazione era oramai consolidata.
    Chi e' al governo oggi gode ancora di quella gestione per quanto debba dire che si sia fatto deficit perche' sta' nella parte comica di Tremonti....sta di fatto che in 3 anni non solo il deficit sta crescendo, ma le tasse sono aumentate a livello nazionale dello 0,7% e quelle locali non quantificabili ricadono direttamente sul cittadino (lo sanno tutti che i Comuni e le Regioni hanno dovuto applicare addizionali ovunque e che la Sanita' e' al collasso, come la scuola e ogni servizio pubblico)

  7. #7
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    Predefinito Re: Re: Re: I conti italiani verso il disastro. La colpa:della UE

    In Origine Postato da frontista
    Dimentichi di dire, però, che proprio nel periodo in cui il deficit andava meglio, Prodi & c. si sono venduti tutto il vendibile, anche se a prezzi stracciati, e ormai il fondo del barile è stato raschiato.
    Le privatizzazioni di Prodi NON sono state inserite nel calcolo del deficit, ma solo a riduzione del debito, come deve essere.

    La sola eccezione e' stata la cessione delle licenze UMTS pari a 13,815 miliardi di euro inclusi nel 2000 (al netto il deficit e' dell'1,8% ed e' questo il numero che si dovrebbe usare). E questo solo perche' vi e' stata una direttiva Eurostat a riguardo... Personalmente sono contrario all'inclusione visto che si tratta di una una tantum ed infatti il Sole riporta il dato al netto delle licenze e cosi' pure nelle prime trimestrali il dato era stato scorporato. Cambia poco il deficit con l'Ulivo e' passato dal 7,1% a circa il 2% una riduzione del SETTANTA PER CENTO!!!

    Gente che ci capisce...

    Con 3colli siamo GIA' verso il 5%... Un mago!

  8. #8
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    E dài che ci hanno fatto tirare la cinghia per anni. Sono una massa di incapaci, O meglio: sono capaci sempre a far pagare i conti ai poveretti che nel frattempo sono diventati sempre più poveretti.
    Si venderanno pure la fontana di trevi, ma alla fine dove cazzo andranno a cercare i soldi? Non ce la facciamo a stare dentro certi parametri, c'è poco da fare. E' come una famiglia di operai che si vuole comprare la villa alle seycelles.

  9. #9
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    L'altro indicatore allarmante sullo stato di salute dei conti pubblici è dato dalla dinamica dell'avanzo primario, in ulteriore discesa nel 2003 al 2,9% dal 4,7% del 2000 (se si escludono gli introiti delle licenze Umts), a causa principalmente della debolezza del ciclo economico e dell'aumento della spesa corrente al netto degli interessi, trainata dalla vivace dinamica delle retribuzioni nel settore pubblico. Il risparmio delle amministrazioni pubbliche, dato dalla differenza fra entrate e uscite correnti, è poi tornato negativo dopo cinque anni ed è pari a -3,2 miliardi. La pressione fiscale, a sua volta, è aumentata lo scorso anno di quasi un punto, passando dal 41,9% al 42,8%, sostenuta dalle entrate straordinarie legate ai condoni. Il saldo primario è, in particolare, una variabile chiave, che esprime il grado di sostenibilità del bilancio statale, soprattutto in relazione alla tendenza alla riduzione del debito.



    Nota: Il saldo primario è ottenuto dalla differenza fra le entrate e le uscite di cassa del settore pubblico al netto degli interessi sul debito.



    Forse Berlusconi le spese che vuole tagliare sono quelle che ha aumentato in questi anni.................. che hanno portato alla riduzione del saldo primario e, quindi, ad aumento del debito.

    Ci sarà poi da ridere anche sul lato delle entrate, che saranno falcidiate ancora una volta dalle previsioni sballate di crescita del PIL .... e dagli effetti dei condoni ............ che, ricordiamolo, per Tremonti (una volta) erano un suicidio fiscale.

    ha da tornà .................. Pomicino ...................... forse sarebbe addirittura un male minore di Tremonti.
    "La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).

  10. #10
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    Predefinito

    In Origine Postato da frontista
    E dài che ci hanno fatto tirare la cinghia per anni.
    Si e' visto, quando tiravamo la cinghia la crescita era DA CINQUE A DIECI VOLTE SUPERIORE A QUELLA ATTUALE....

    1,4 milioni di nuovi posti di lavoro...

    Investimenti fissi lordi a palla...

    Consumi a palla...

    Inflazione a picco...

    Record di nuove imprese create e di fatturato....

    Tutto culo? Se e' cosi' io preferisco tirare la cinghia...

 

 
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