"L'Italia è vittima non solamente dei concetti latini che hanno formato
la sua anima, ma anche della fatale idea di unità che è germogliata
nei cervelli dei suoi politici. Riunire sotto un potere centrale delle popolazioni
tanto diverse quali i Piemontesi, i Lombardi ed i Siciliani, per l'Italia
è stata l'impresa piu' disastrosa e piu' rovinosa delle sue esperienze.
Da una situazione molto invidiabile è passata in trent'anni
nella piu' completa disorganizzazione politica, amministrativa,
finanziaria e militare.
Nel modo di intendere il ruolo dello Stato, gli italiani superano i francesi
spingendo fino all'estremo i concetti latini. In nessun luogo come in Italia
è tanto sviluppata la fede assoluta nello strapotere dello Stato, la necessità
della sua ingerenza in tutti gli affari e soprattutto nel commercio e nell'industria e,
come conseguenza finale, lo sviluppo del funzionarismo e l'incapacità dei cittadini
a condurre i loro affari senza la costante assistenza del Governo. "
Gustave LeBon 1898 - Psicologia del socialismo