Ospedale di Varese? Sì, grazie!

[ildott]

Ho molta fiducia nei medici e nel sistema sanitario...nonostante tante cose, trovo che mediamente funzioni molto bene, e la quota di salute che danno la considero elevata.
Certo, è fatto da migliaia di anime, bellissime o opache come in ogni settore del lavoro.
Se una malattia ti avvisa del suo arrivo...bene, ciascuno di noi cerca di rivolgersi alle persone in cui spera trovare le migliori risposte ai propri problemi.
E questo è possibile...per i "non addetti" si apre un tam-tam di ricerca che passa attraverso i conoscenti, il medico di base, e spesso, purtroppo, i media, che a volte pubblicizzano senza contenuto.
Quando, invece, ti trovi in una situazione di urgenza...beh, l'ambulanza è tenuta a portarti all'ospedale più vicino.

Chi di noi lavora "dentro", sa benissimo, non solo per "sentito dire", quali siano i reparti validi in cui ci si può ritrovare, e quelli meno brillanti, anche a livello di ogni singolo ospedale.
Certo, non è facile, magari i medici si conoscono meglio tra di loro..e i chirurghi, altrettanto, tra di loro. Ma "da dentro"...giuro, abbiamo le idee chiarissime su chi vorremmo ci mettesse le "mani addosso".
Molto di più di qualunque "intenditore", che, per inferiorità, ha abbandonato il campo e se la vive protetto da qualche scranno o qualche scrivania.

Ciascuno di noi ha una lista nel portafoglio con gli indirizzi cui rivolgersi nel caso fosse trovato, incosciente, in mezzo alla strada...dove andare per il cuore, dove andare per l'addome, dove andare per gli occhi...

Se mi succede qualcosa alla testa...per favore, portatemi all'Ospedale di Varese...
Da quando pochi anni fa vi è arrivato alla guida un neurochirurgo dal BerettaNeuro del Policlinico di Milano, la NeuroChirurgia e la NeuroRianimazione di Varese sono il luogo dove più mi sentirei sereno.

E, se avessi bisogno di un trattamento fisioterapico...ecco, portatemi per i capelli a Costa Masnago...ne ho visto uscire a sufficienza di "rimessi in piedi"...per sapere che lì, anche lì, si dà il massimo...

Quindi, mi raccomando: se mi piglia il coccolone, che sia a Pontida o a Venezia, sapeste mai che sono in un letto a Varese...state tranquilli, a me penseranno loro, anche se non vanno sui giornali o in televisione, e magari non conoscono "soloni regionali".

[pensiero]

Non conosco l'ospedale in questione, però credo che il nostro umbertone sia di sicuro in buone mani

[Bryger]

Non è la prima volta che sento parlar bene dell'ospedale di Varese, la cosa non mi sorprende quindi, e mi sembra che l'Umberto stia migliorando grazie alla saggia terapia dei medici... quindi massima fiducia, Bossi uscirà da quell'ospedale quando sarà in grado di respirare da solo e avrà riacquistato le sue capacità neurologiche complete. Ho anche io segnalato a chi di dovere di portarmi in quel di Varese se ce ne fosse bisogno in futuro.... (mentre lo dico mi tocco gli zebedei)...

[Autari]

Conosco bene la realtà del nosocomio di Varese e confermo che si tratta di un'ottima struttura, oltretutto in fase di ulteriore espansione e ammodernamento.
A parte qualche piccolo caso isolato di "errore" e qulache barone politicizzato, è un ospedale degno della migliore insubrietà. Da quando poi a Varese esiste la facoltà di medicina la casa di cura ha avuto un ulteriore salto di qualità.

Mi raccomando, non raccontatelo troppo in giro che poi lo prendono d'assalto migliaia di terroni!

[Vecio-Fighèl]

....mi sembra che ilDott voglia lanciare un messaggio.
Non spostate da quell'ospedale il ns. Umberto. Lì è al sicuro ed in buone mani.
Dal cuore grande della Serenissima
sb

[Cristianu]

All'Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese ci ho svolto un tirocinio l'estate scorsa, ho avuto modo di avere a che fare con ingegneri (miei futuri colleghi), medici di vari reparti (che mi hanno fatto anche delle lezioni "private" dedicate ad alcuni aspetti ingegneristici delle tecniche di indagine diagnostica), il direttore amministrativo, e sono entrato nelle sale operatorie sia della trauma che della cardio (in cardio ho visto un doppio bypass coronarico che è durato 6 ore!!!); ed ovunque regna sovrana la serietà e la modernità! E' un ospedale in forte espansione, tant'è che è in costruzione un nuovo ospedale, di fianco a quello esistente, tutto concentrato in un mega edificio, dato che quello attuale è fatto di padiglioni separati da giardini e collegati da tunnel. Ci lavorano specialisti di fama mondiale, in otorinolaringoiatria si usano tecniche operatorie per via endoscopica uniche al mondo, purtroppo non ho visto questo tipo di intervento per problemi di tempistiche.

Umberto Bossi penso proprio sia in buone mani.
E non dimentichiamo il primo soccorso che ha avuto all'Ospedale di Cittiglio, che è poi un distaccamento della Fondazione Macchi (che comprende l'Ospedale di Circolo di Varese, l'Ospedale del Ponte di Varese, l'Ospedale di Cittiglio, l'Ospedale di Luino, e quello di Quasso al Monte), che è stato decisivo.

[ildott]

Caspita, Cristianu, che entrata a piedi uniti!

Grazie!
io non so quali eroi abbiano i sardi, mi dispiace...
ma, sapere che il nostro "eroe maledetto" è lì, per quanto con tutta una serie di problemi...bene, solo questo mi dà la forza di portare questa infinita pazienza e sopportare le notizie piene di tutto e del suo contrario che passa, non ufficiali, la stampa, grazie a quei fenomeni che sono i giornalisti...
e anche sopportare i commenti di tutti gli amici itagliani...
lì c'è chi sa pensare a lui...
certo...poi ci vuole anche un supporto di qualcuno moooolto in alto...per fortuna, chiunque esso sia, sa muoversi!
ha delegato ad altri il problema dell'otto per mille...