L'on. Giacomo Stucchi: il flusso migratorio di manodopera a basso costo sarebbe devastante per la nostra economia
Frontiere chiuse fino al 2011
Nuovi Paesi Ue, la Lega chiede il massimo rigore nella normativa anti-immigrati
Il presidente della Commissione Politiche Ue della Camera e candidato alla presidenza della Provincia di Bergamo, il leghista Giacomo Stucchi, torna a parlare del provvedimento presentato dal Carroccio nell'ultimo Consiglio dei ministri che punta ad applicare dal primo maggio una moratoria di due anni ai cittadini provenienti da otto dei dieci nuovi Paesi membri dell'Ue. E lo fa presentando l'iter che si dovrà seguire «perché il nostro tessuto produttivo non venga devastato dalla nuova ondata di manodopera straniera». «Il decreto, in linea con gli accordi previsti dal trattato di adesione di Atene, prevede che fino al 2007 le singole leggi nazionali in materia di immigrazione saranno applicate a tutti i cittadini dei Paesi facenti parte l'Unione Europea, compresi quelli che entreranno all'inizio del prossimo mese. Nei successivi tre anni i singoli Paesi dovranno comunicare alla commissione Ue, che recepisce senza potere di veto, la decisione di mantenere in vigore le proprie normative sull'immigrazione. Il terzo passaggio va dal 2009 fino al 2011, in cui bisognerà rinnovare la disposizione transitoria. Ma la sua efficacia dipenderà dal parere vincolante della commissione».
[Data pubblicazione: 10/04/2004]