Dopo diversi ricorsi contro la presunta pubblicità ingannevole dell'offerta ADSL dell'ex monopolista, Tele2 ha deciso di cambiare strategia e presentare al Garante per le Comunicazioni un ricorso contro Telecom Italia. Lo ha detto l'amministratore delegato di Tele2, Andrea Filippetti, spiegando che "il ricorso è stato presentato per la difficoltà ad acquisire clienti ADSL in un mercato di fatto dominato da Telecom Italia".

Nel corso del convegno Anuit sul nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, Filippetti ha accusato Telecom Italia, spiegando che "Tele2 si è vista rifiutare dall'ex monopolista moltissime richieste di attivazione della linea ADSL per clienti che avevano scelto Tele2. Il 64% dei rifiuti opposti da Telecom Italia sono stati motivati con il fatto che la linea era già attiva con un altro abbonamento ADSL, ma secondo noi un numero normale non dovrebbe superare il 10-15%".

Filippetti ha affermato che "per questo motivo è stato presentato un esposto all'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ed è in fase di valutazione un analogo esposto all'Antitrust". Filippetti ha concluso ricordando che nello scorso mese di dicembre "il 70% degli incentivi governativi per l'ADSL sono andati all'ex monopolista. L'anno precedente questa percentuale era del 60% nonostante ci fosse sul mercato ADSL un concorrente in meno (Tele2, ndr), segno che nonostante la presenza di più operatori Telecom Italia rafforza la propria dominante".

Il ragionamento di Tele2 è il seguente: se normalmente solo il 10-15% delle richieste di attivazione dovrebbe essere rifiutato perché è già attiva un'altra ADSL sulla linea telefonica, una percentuale del 64% potrebbe nascondere qualche scorrettezza commerciale da parte di Telecom Italia.

Va sottolineato infatti che, essendo Telecom Italia sia operatore sia gestore della rete, qualsiasi richiesta di attivazione ADSL di un altro operatore deve passare nelle mani dell'ex monopolista. Telecom Italia sa dunque quali clienti sono interessati ad avere l'ADSL e quali hanno richiesto un prodotto della concorrenza.

Per questo motivo si chiede da anni che venga separata la gestione della rete: il ramo commerciale di Telecom Italia, che sa grazie al ramo di gestione della rete quali clienti vogliono avere l'ADSL della concorrenza, potrebbe essere tentato di approfittare di queste informazioni per convincere il cliente a sottoscrivere un'offerta ADSL Alice. E far salire al 64% i rifiuti opposti ai concorrenti...