Missione compiuta è arrivato anche il giorno di Berlusconi

L'aereo di Stato e' atterrato alle 9.30 ora locale (le 7.30 in Italia)
Iraq, Berlusconi a Nassiriya
Il premier ai nostri militari: ''Sono venuto non solo come presidente del Consiglio ma come cittadino italiano''









Roma, 10 apr. (Adnkronos) - Visita a sorpresa del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi a Nassiriya. Atterrato alle 9.30 ora locale (le 7.30 in Italia) con l'aereo di stato, il premier e' stato accolto dal gen. Gian Marco Chiarini, comandante dell'Italian joint task force di stanza di Iraq e dal comandante Francesco Paolo Spagnuolo.
Accompagnato dall'ammiraglio Di Paola, capo di stato maggiore della Difesa, Berlusconi ha poi raggiunto la base Mittica, dove si trovano i circa 3 mila soldati italiani. Qui ha incontrato il governatore della Provincia di Dhi Qar, l'italiana Barbara Contini. I due hanno avuto un colloquio privato durante il quale la Contini ha spiegato a Berlusconi le attivita' umanitarie che il contingente italiano sta attuando per la popolazione civile.
Davanti ai militari Berlusconi ha spiegato di essere venuto in Iraq ''non solo come presidente del Consiglio, ma come cittadino italiano''. Ed e' in rappresentanza del ''popolo italiano'' che Berlusconi ha rivolto ''un abbraccio'' simbolico a tutti coloro che rappresentano l'Italia oggi in Iraq. ''Auguro a tutti buona Pasqua -ha concluso il premier- e vi ringrazio per quanto state facendo''.
Berlusconi ha gia' incontrato i soldati italiani ed ha assistito al briefing operativo da parte dei comandanti del contingente sulle attivita' della forza a guida italiana nell'area di responsabilita'. Il presidente del Consiglio poi pranzera' a mensa con i militari italiani.
Il tenente colonnello Giuseppe Perrone, portavoce del contingente italiano a Nassiriya, ha sottolineato all'Adnkronos: ''La visita del presidente del Consiglio e' stata una sorpresa per noi. Ha avuto parole di apprezzamento per il nostro lavoro, per lo sforzo di mantenere la linea del dialogo''.

Poi Berlusconi è ripartito per l'Italia, missione compiuta.

[Dario]

eRore, si dice: Mission NOT accomplished.

Atterrato alle 7,15 (ora locale) con un C-130, ripartito alle 13
Nassiriya: Berlusconi dai soldati italiani
Ai militari: «Venuto come cittadino italiano. Siamo orgogliosi». Poi ha aggiunto: «Rimarremo in Iraq. Onorermo gli impegni»
NASSIRIYA - In una conferenza stampa all'aeroporto internazionale di Kuwait City, il premier italiano Silvio Berlusconi - di ritorno da Nassiriya dove si è recato per una visita al contingente italiano - ha detto: «Il mio paese resterà in Iraq e onorerà i suoi impegni e le sue posizioni». Berlusconi ha quindi aggiunto che la sola via per costruire la democrazia in Iraq è «usare tutti gli strumenti economici necessari per portare i nostri sforzi a migliorare l'economia». La situazione in Iraq è «moltodifficile», ha aggiunto Berlusconi che si è detto però anche convinto «che possa migliorare».

VISITA LAMPO - Silvio Berlusconi si è recato stamani in visita ai militari italiani di stanza a Nassiriya, in Iraq. Alle 15, ora locale, (13 italiane) il presidente del consiglio è

Un fermo immagine del TG1 del presidente del consiglio Silvio Berlusconi accanto al comandante generale dell'Arma dei
Carabinieri, Guido Bellini (Tg1/Ansa)
ripartito per l'Italia. La visita è durata in tutto quasi sei ore.
Berlusconi, arrivato all'aeroporto militare di Tallil con un aereo militare C-130J alle 9,15 (le 7,15 in Italia), è stato accolto dal generale Gianmarco Chiarini, comandante della Joint Task Force, e dal generale Francesco Spagnuolo, comandante truppe italiane in Iraq. Accompagnato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, dal capo di stato maggiore della Difesa ammiraglio Gianpaolo Di Paola, dal sottocapo di stato maggiore dell’esercito Emilio Marzo e dal comandante dei carabinieri Guido Bellini, Berlusconi ha poi raggiunto la base Mittica, dove si trovano i circa 3 mila soldati italiani. Qui ha incontrato il governatore della provincia di Dhi Qar, Barbara Contini, con la quale ha avuto un colloquio nel quale il governatore ha illustrato le attività umanitarie italiane per la popolazione civile. Chiarini e Spagnuolo hanno informato Berlusconi soprattutto sugli scontri avuti nei giorni scorsi con i miliziani sciiti di Al Sadr.



Berlusconi con i militari italiani (Ansa)
VI RINGRAZIO - Davanti ai militari Berlusconi ha spiegato di essere venuto in Iraq «non solo come presidente del Consiglio, ma come cittadino italiano». Ed è in rappresentanza del «popolo italiano» che Berlusconi ha rivolto «un abbraccio» simbolico a tutti coloro che rappresentano l'Italia in Iraq. «Auguro a tutti buona Pasqua e vi ringrazio per quanto state facendo».
«Siamo orgogliosi di voi», ha detto Berlusconi, «perché non giovate soltanto a questo Paese nel favorirlo nello sviluppo economico e socio-politico, ma siete qui a fare qualcosa che è più importante: cioè dimostrare che l'Italia è una nazione capace di portare nel mondo principi di diritto e di civiltà. Tutto questo grazie a voi e grazie a voi ricevo quotidianamente l'apprezzamento della comunità internazionale. Anche il presidente Bush mi ha telefonato per congratularsi».

IL PRANZO - Il presidente del consiglio ha pranzato con i militari: tagliatelle ai funghi porcini. Il premier dopo aver gustato il primo e aver assaggiato la Colomba pasquale, si è diretto deciso nelle cucine dove ha stretto mani, dispensato pacche sulle spalle sottolineando che da tempo non aveva mangiato così bene. E poi una sorpresa: i cuochi lo hanno accolto al grido di «chi non salta interista è».

RINVIO A NATALE - Berlusconi ha poi spiegato ai militari che sarebbe voluto venire venire a Natale, ma che però la notizia era venuta fuori in maniera troppo esplicita sulla stampa e che quindi gli era stato consigliato di non andare, ha detto la portavoce dell'Autorità provvisoria della coalizione Paola Della Casa. Il premier ha aggiunto che la Pasqua è comunque una buona occasione per incontrarsi.
«Vi porto l'abbraccio degli italiani», ha concluso il presidente del Consiglio, nel suo breve intervento davanti ai militari schierati. «Bravi, l'Italia vi vuole così». Il premier Berlusconi si è poi recato a pranzo con i militari, ma prima si è recato nei pressi della palazzina distrutta dall'attentato dello scorso 13 novembre.

I MILITARI: «NON CE L'ASPETTAVAMO» - «Non ce lo aspettavamo proprio. È stata una sorpresa», ha riferito uno dei portavoce del contingente militare italiano in Iraq. «Berlusconi ha mostrato vicinanza ai militari del contingente italiano», ha detto il colonnello Giuseppe Perrone, «e ha avuto parole di apprezzamento per quello che stanno facendo e per come lo stanno facendo».
«Siamo stati avvisati alle 2 di notte», riferisce la portavoce Della Casa. «Non abbiamo fatto neppure in tempo ad avvertire l'ambasciatore a Bagdad, Gianludovico De Martino

[peppe (POL)]

...per Par-Condicio ci deve andare pure Prodi...
...va a salutare...
...gli Italiani...
...o gli Spagnoli...
...di Zapatero?...
...Mistero...
...ULIVO...

[Dario]

In origine postato da peppe
...per Par-Condicio ci deve andare pure Prodi...

Non ci sono soldati Europei in Iraq. Se Prodi andasse in Iraq, direste subito che fa politica italiana, ergo... conflitto di interessi....

Pirloni!!!!