Roma, 15 apr 2004 - 00:11
'Uno degli ostaggi era già prigioniero venerdì'
di Paolo G. Brera
Il corrispondente in lingua araba della agenzia Reuters da Baghdad ha risconosciuto nelle immagini dei quattro italiani sequestrati in Iraq e mostrati dal video di al Jazeera uno dei due uomini che ha detto di avere visto già venerdì prigioniero dei miliziani in una moschea di Al Gharib.
L'uomo ha accettato di rispondere ad alcune domande scritte poste da Kataweb tramite l'ufficio di corrispondenza della Reuters a Baghdad, che gliele ha girate. Non ha invece accettato di rispondere direttamente per "non esporsi ulteriormente" e perché "essendo di lingua araba preferisce non concedere interviste in inglese". Ecco cosa ha risposto alle domande di Kataweb.
Dove ha visto esattamente i presunti italiani venerdì?
"In una moschea in un paese nel distretto di Abu Gharib".
Erano in quattro o in due?
"Ne ho visti due ma i miliziani hanno detto di averne presi quattro".
Quanti di loro indossavano una maglietta blu?
"Le indossavano blu entrambi"
E' corretto affermare che uno di loro fosse ferito a una spalla? Se sì, era la destra o la sinistra?
"Sì. Come abbiamo detto nel lancio di agenzia uno degli ostaggi era ferito alla spalla sinistra".
Hanno detto qualcosa? Hanno gridato "italiani" o qualcosa del genere?
"I due uomini dicevano 'italiani, italiani', mentre venivano strattonati nella moschea dai ribelli sunniti. E i miliziani iracheni dicevano che quegli uomini erano italiani".
Ha notato qualcosa d'altro che possa aiutare a identificarli come italiani?
"Il reportage della Reuters conteneva tutti i dettagli che ho visto o che ho saputo".
Ha visto le fotografie dei quattro italiani attualmente ostaggi dei miliziani iracheni? Erano gli stessi uomini che avete visto venerdì?
"Penso di averne riconosciuto uno nel servizio televisivo ma non sono sicuro perché ho visto i due prigionieri per pochissimo tempo, venerdì scorso".