Frattini: Quattrocchi morto da eroe.

[Totila]

E' forse morto combattendo contro l'invasore?Ha dato la sua vita per il Trono o per l'Altare? E' caduto nelle grandi ed epocali guerre ideologiche del XX° secolo?
O è morto per difendere gli interessi della Halliburton?

Un po' di serietà, signor Frattini.


(ma prima di ucciderlo era legato? Se sì, come faceva a togliersi il cappuccio?)

[Landser]

Da Padano etnonazionalista non posso che essere contrarissimo alla presenza di truppe mercenarie straniere sul suolo dell'Iraq (stato sovrano), tuttavia ammetto che il modo vigliacco e barbaro con cui è stato trucidato l'italiano Quattrocchi mi fà una grande rabbia. I luridi beduini autori materiali del gesto vanno individuati e sterminati senza pietà. Il video snuff dell'omicidio è sicuramente già in circolazione nel resto del mondo arabo-islamico, dove queste cose sono l'equivalente della pornografia occidentale. C'è da scommettere che milioni di arabi si masturberebbero volentieri davanti a quelle immagini.

[larth (POL)]

Attenzione, davanti a questo rigurgito di rancido patrittismo e' necessaria fare la riflessione che viviamo in una realta' virtuale..

Ora , fermo restando l' ovvio odio degli irakeni verso occupanti mercenarii senza divisa utilizzati per azioni sporche di controguerriglia .. domandiamoci un attimo chi possano essere effettivamente quegli incappucciati che tengono prigionieri i 4 mercenarii italiani ...

Ho difficolta' ad immaginarmeli rivoltosi spontanei del posto ...IL primo istinto della gente semplice e' lo scempio a viso aperto che hanno fatto dei 4 americani qualche giorno fa ... non certo ultimatum mascherati e video ad al jazira .. 4 giorni dopo la cattura .

a questo proposito e' ben meditare sua questo fresco articolo d blondet ....




«Rambo» strapagati che operano senza controlli


Di Maurizio Blondet


Donald Rumsfeld, ministro della Difesa, dovrà riferire al Congresso sulla presenza in Iraq di «eserciti privati che operano fuori dal controllo». Lo chiedono 13 senatori Usa, fra cui Hillary Clinton, Ted Kennedy e Tom Daschle, capogruppo dell'opposizione democratica.
L'interpellanza arriva, con ritardo, dopo il massacro dei quattro civili americani appesi al ponte di Falluja. Erano pesantemente armati. Erano dipendenti della Blackwaters Consulting, una ditta di sicurezza privata che fornisce servizi paramilitari a contratto. Fra cui la guardia del corpo al governatore Bremer. Anche i quattro italiani visti in mano irachena sono probabilmente dipendenti di una delle aziende fornitrici "di risorse militari". Ossia mercenari.
In Iraq ce ne sono 20 mila: assoldati da imprese private che hanno vinto contratti per la ricostruzione (ed hanno bisogno di servizi di sicurezza) ma anche dal governo Usa.
Non è una novità. Su contratto del Pentagono, da anni è una compagnia privata (la DynCorps) che conduce la "guerra al narcotraffico" in Colombia. Un'altra ditta, la Mpri (Military Professional Resources, Inc.) ricevette nel '94 l'incarico di addestrare le truppe croate. La Kellogg's Brown & Roots, sussidiaria paramilitare della petrolifera Halliburton, ha addestrato (in Ungheria) i 700 uomini della milizia di Chalabi, l'iracheno di fiducia del Pentagono.
Con Rumsfeld, che persegue una gestione manageriale dell'armata, il subappalto di missioni belliche o paramilitari a ditte private s'è enormemente ampliato. Un soldato privato, benché pagato da 550 a 1000 dollari il giorno, è economico, perché viene affittato a termine, mentre il soldato di Stato - assunto a tempo indeterminato - costa anche quando non è operativo.
Gli inconvenienti però si stanno rivelando oggi, in situazione bellica. Per le Convenzioni di Ginevra, un civile armato catturato in zona d'operazione (come sono, giuridicamente, i mercenari) può essere impiccato seduta stante; non è un "combattente legittimo" e non ha diritto al trattamento dei prigionieri di guerra. Inoltre, gruppi armati intenti ad operazioni di natura ignota (come i quattro fatti a pezzi a Falluja), che non rispondono alla catena di comando legale, intralciano o turbano la legalità del comando regolare a livello tattico: secondo la Bbc, in Iraq spesso guerrieri privati senza insegne hanno arrestato persone e fatto posti di blocco non autorizzati. Per non parlare dell'effetto demoralizzante che le libertà che si prendono questi Rambo hanno sulla truppa regolare: il soldato Usa guadagna 17 mila dollari l'anno, meno di quello che un Rambo prende in un mese. In almeno in tre occasioni, mercenari in difficoltà avrebbero chiesto il soccorso dell'esercito, ricevendo un rifiuto.
Non stupisce che militari dei corpi speciali si licenzino e passino al crescente business del privato. I quattro massacrati a Falluja erano "Navy Seals", i commandos della Marina; in Iraq operano ex-parà cileni, guerriglieri serbi, assaltatori delle Figi e Gurkha. Data la richiesta, gli ex militari iracheni, anziché nella polizia locale, si arruolano nella difesa privata: la differenza è tra una paga di 150 dollari, e quella di 700 mensili. La richiesta è insaziabile: le imprese impegnate nella ricostruzioni spendono il 20% del loro budget in sicurezza per i loro addetti e lavoratori: sui 4 miliardi di dollari, per il Los Angeles Times.
Sul Guardian, il giornalista Sami Ramadani denuncia decine di assassini mirati di scienziati e docenti universitari iracheni. Opera di guerrieri a noleggio. Certo su contratto: di chi? Forse lo chiederanno a Rumsfeld i 13 senatori democratici che gli hanno ingiunto di riferire. Il costo morale dell'uso di mercenari può superare i risparmi economici.

[Totila]

IRAQ/IL MISTERO DELLA DTS LLC,AZIENDA FANTASMA NATA 1 MESE FA
15/04/2004 - 11: 50
Fitto velo avvolge ancora l'identità dell'azienda

Roma, 15 apr. (Apcom) - Se questo non è un giallo-giallo poco ci manca. Ad oltre 48 ore dal rapimento dei quattro italiani vicino a Fallujah e dopo l'uccisione di uno di essi, Fabrizio Quattrocchi, un fitto velo avvolge ancora l'identità dell'azienda per la quale lavoravano come 'vigilantes' in una delle zone più a rischio di tutto l'Iraq. Di sicuro, al momento, si è solo assodato, e con non poca fatica, il nome: Dts Llc, che starebbe - pare - per Defence Tactical Solution Llc, ma persino sull'acronimo non esistono certezze. Perché, al momento, nessuno si è assunto l'onere di sgombrare il campo dai dubbi fornendo informazioni su questa ditta, sul suo indirizzo, la ragione sociale, su quanto pagava i suoi 'vigilantes' e su quanti altri italiani aveva reclutato per proteggere convogli ed altro.

Da parte delle istituzioni, sull'argomento, si raccoglie un evidente imbarazzo. A cominciare da cosa è successo l'altro ieri nel primo pomeriggio quando la Farnesina diffondeva sicura l'informazione: i quattro rapiti erano stati ingaggiati dalla Dts, gruppo specializzato nella sicurezza con sede in Virginia, Usa. Ma è bastato lo spazio di qualche ora perché i vertici della Dts della Virginia, interpellati in merito, chiarissero: mai ingaggiato italiani. La dichiarazione non faceva altro che infittire l'arcano. Il ministro degli Esteri Frattini, un'ora dopo, ai microfoni del Tg2 rilevava che i quattro giovani non erano dipendenti pubblici. Solo alle 21, sempre da fonti del Ministero degli Esteri, si apprendeva che i 'vigilantes' ostaggio dei miliziani iracheni erano dipendenti non della Dts Security con sede in Virginia, ma della società Dts Llc Security con ragione sociale in Nevada, sempre negli Stati Uniti.

Ovvio che da quel momento nel Nevada si è scatenata la caccia alla fantomatica società americana. I cronisti sguinzagliati a caccia della Dts Llc hanno faticato sette camicie per terminare la ricerca, dopo circa 24 ore e centinaia di telefonate a vuoto, in modo inconcludente. Di certo si può solo dire che - sulla carta - la Dts Llc ha sede sul Lake Tahoe, ridente cittadina meta di vacanze dei californiani, piena di casinò e di affollate località balneari. L'azienda, secondo la registrazione fatta l'11 marzo scorso - vale a dire un mese fa esatto - dovrebbe trovarsi sulla 195esima Highway al numero civico 50.

Ma non ha un sito su internet per pubblicizzare le proprie attività, non ha numeri di telefono, non ha referenti. E a chi non si accontenta di queste poche indicazioni e prova a capire chi si potrebbe nascondere dietro a quella che sembra una società fantasma, non riceve risposte di sorta. Nessuno sa. E il mistero continua.

copyright @ 2004 APCOM
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[Vassilij]

Originally posted by Landser
Da Padano etnonazionalista non posso che essere contrarissimo alla presenza di truppe mercenarie straniere sul suolo dell'Iraq (stato sovrano), tuttavia ammetto che il modo vigliacco e barbaro con cui è stato trucidato l'italiano Quattrocchi mi fà una grande rabbia. I luridi beduini autori materiali del gesto vanno individuati e sterminati senza pietà. Il video snuff dell'omicidio è sicuramente già in circolazione nel resto del mondo arabo-islamico, dove queste cose sono l'equivalente della pornografia occidentale. C'è da scommettere che milioni di arabi si masturberebbero volentieri davanti a quelle immagini.

sostanzialmente d'accordo.

[Wasabi]

Fermo restando l'orrore, la rabbia, lo sdegno e il cordoglio per la morte tragica e truculenta di una persona, sinceramente non vedo che cos'abbiano di "eroico" questi personaggi.
A me sembrano più che altro dei poveri diavoli che si sono buttati in un'avventura ad alto rischio in cerca di soldi. Niente in contrario, è una loro libera scelta e la rispetto, ma da qui a considerarli "eroi" il passo mi sembra un po' lungo.

[Totila]

Originally posted by Landser
Da Padano etnonazionalista non posso che essere contrarissimo alla presenza di truppe mercenarie straniere sul suolo dell'Iraq (stato sovrano), tuttavia ammetto che il modo vigliacco e barbaro con cui è stato trucidato l'italiano Quattrocchi mi fà una grande rabbia. I luridi beduini autori materiali del gesto vanno individuati e sterminati senza pietà. Il video snuff dell'omicidio è sicuramente già in circolazione nel resto del mondo arabo-islamico, dove queste cose sono l'equivalente della pornografia occidentale. C'è da scommettere che milioni di arabi si masturberebbero volentieri davanti a quelle immagini.

Se la Padania fosse occupata da un esercito straniero, tu cosa faresti? Lotteresti naturalmente per la liberazione della tua terra. Giusto?
E cosa dovrebbero fare gli irakeni? farsi occupare, bombardare e uccidere in silenzio? Non capisco.
E poi caro Landser, se Quattrocchi è morto da eroe, ricordati che è un terrone. E se un terrone muore con dignità, allora vengono a cadere certi luoghi comuni cari a certi padanisti integrali...

[Spirit]

Ho talmente tanto rispetto per i morti che mi dispiace vederli "vittime" della solita sceneggiata napoletana destinata a durare tre giorni, per poi terminare nel dimenticatoio e vivere, vivaddio, nella semplice ma vera memoria di familiari e amici (che forse mediteranno sul fatto che non è il sistema a costringere ad andare a lavorare all'estero, ma è il miraggio di guadagni facili, per quanto rispettosi,a indurre la scelta) . Al di là che questo ragazzo era politicamente nostro avversario, chi muore con dignità merita il massimo rispetto. Ritengo comunque che ci sia più bisogno di persone che, ad ogni momento dicano: "vi faccio vedere come vive un uomo libero".

[Landser]

Originally posted by Totila
Se la Padania fosse occupata da un esercito straniero, tu cosa faresti? Lotteresti naturalmente per la liberazione della tua terra. Giusto?
E cosa dovrebbero fare gli irakeni? farsi occupare, bombardare e uccidere in silenzio? Non capisco.
E poi caro Landser, se Quattrocchi è morto da eroe, ricordati che è un terrone. E se un terrone muore con dignità, allora vengono a cadere certi luoghi comuni cari a certi padanisti integrali...

Non si tratta di giustificare l'aggressione, così come non ho detto che è morto da eroe. E' il fatto individuale che mi dà fastidio. Quattrocchi è stato ucciso in una maniera vigliacca e bestiale, per mano di personaggi che probabilmente non appartengono nemmeno alla resistenza irachena baathista (si parla di wahabiti infiltrati dagli altri paesi arabi). L'hai letto il proclama? Scusatevi davanti all'islam, pace e salute a maometto.

Poi c'è metodo e metodo per muovere guerra. L'assassinio degli ostaggi è tipico delle culture afrosemitiche, che non conoscono il senso dell'onore o coraggio personale. Cosa vorresti, che adesso ammazzino anche gli altri 3, magari con un bel rito halal sgozzandoli lentamente? Io invece suggerisco di applicare un rapporto di 10.000:1 per ogni ostaggio che viene fatto fuori, così iniziamo a ripulire la Padania da quella merdaglia.

[Vassilij]

Originally posted by Totila
Se la Padania fosse occupata da un esercito straniero, tu cosa faresti? Lotteresti naturalmente per la liberazione della tua terra. Giusto?
E cosa dovrebbero fare gli irakeni? farsi occupare, bombardare e uccidere in silenzio? Non capisco.
E poi caro Landser, se Quattrocchi è morto da eroe, ricordati che è un terrone. E se un terrone muore con dignità, allora vengono a cadere certi luoghi comuni cari a certi padanisti integrali...

Credo che nessuno si sogni di dire che in terronia come in ogni parte del mondo non possano esservi persone validissime, oneste e con senso dell'onore. Un terrone che rischia la pelle per lavorare e guadagnare merita tutta la mia stima, più di tanti compatrioti che passano le loro giornate al bar a parlare del milan o della figa o a fare gare di bevuta.

Quanto al paragone tra noi e loro, non credo proprio che qualcuno di noi ammazzerebbe a sangue freddo una persona inerme, solo per il gusto della vendetta, perchè altri vantaggi non se ne potevano trarre. Noi siamo gente del Nord, ossia il prototipo della laboriosa compostezza e dignità e del rispetto, loro dei figli del deserto, inferiori a noi da ogni punto di vista, in primis morale.