Sono in buona parte concorde con le tesi di fondo di Thiriart per quanto sono esposte qui.
Mi piacerebbe però, prima di sparare del tutto a caso in un argomento simile, informarmi maggiormente. Campa cavallo... :gluglu:
I nazionalismi non è che abbiano fallito, anzi, rimane valido l'impianto di base.
Così come nel Risorgimento si superò l'orgoglio relativo al singolo Stato e si puntò sull'orgoglio relativo all'Italia, così si dovrebbe procedere per l'Europa.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Se è vero che gli Stati hanno sempre ostacolato la pace in Europa, giustamente una alternativa potrebbe essere una alleanza pan-europea tra le autonomie locali attraverso il federalismo. D'altronde le autonomie locali potrebbero essere la prima trincea per la battaglia strettamente identitaria.
carlomartello
Sei d'accordo quindi anche su questo:
Jean Thiriart ha sostenuto che "la Turchia è Europa" ("Jeune Europe", 6 marzo 1964), e che "un'Europa senza la Turchia sarebbe puerile e suicida", sicché "le campagne di stampa antiturche sono non solo di pessimo gusto, ma sono idiozie politiche. (...) L'Europa conterrà dei Turchi, dei Maltesi, dei Siciliani, degli Andalusi, dei Kazaki, dei Tartari di Crimea - se ne rimangono ancora - e degli Afgani" (Les 106 reponses à Mugarza, vol. I, p. 141). "Il Bosforo - dice ancora Thiriart - costituisce il centro di gravità di un Impero che in un senso va da Vladivostok alle Azzorre e nell'altro dall'Islanda al Pakistan" (Les 106 reponses, p. 37)
Ma smettila tu di rompere le balle. Non si capisce poi cosa c'entri il Ku Klux Klan, l'Eurasia intesa da Thiriart comprendeva l'Europa occidentale, il mondo slavo-ortodosso, l'area turanica e quella indoiranica. Non includeva la Cina, l'India o l'Indonesia che con l'Europa hanno ben poco a che vedere.
Poi Thiriart appoggiava i francesi in Algeria e gli altri europei (bianchi) in Africa, non i movimenti cosiddetti di liberazione nazionale afro-asiatici sostenuti ora dall'Urss ora dagli Usa, che invece esaltano i sedicenti neo-eurasiatisti: per intenderci in Africa meridionale oggi avrebbe appoggiato gli afrikaneer e i white farmers in chiave nazional-europea.
carlomartello
Ultima modifica di carlomartello; 20-10-09 alle 21:56