vogliamo segnalare alla Vostra attenzione due nuovi libri delle Edizioni di Ar:
uno si occupa della originale formulazione del concetto di proprietà privata del filosofo Ugo Spirito; l’altro affronta il problema della necessità della ‘ri-animazione dell’anima’, stordita e smarrita nella confusione dei nostri tempi.
- Sonia Michelacci, Il comunismo gerarchico. L’integralismo fascista della corporazione e della Volksgemeinschaft, Edizioni di Ar, pagine 196; Collezione: Il tempo e l’epoca dei fascismi. Prefazione di Luigi Lombardi Vallauro. Euro 20,00
...Dopo aver scandito con nettezza i vari passi del fascismo rivoluzionario verso una concezione della proprietà privata che postulava di superare tanto l’individualismo liberale quanto il collettivismo comunista, il libro individua come prima realizzazione coerente e chiara dell’ideale fascista l’ordinamento fondato, con la Socializzazione delle imprese, dalla Repubblica sociale...
(dalla prefazione di Luigi Lombardo Vallauri, Filosofo del Diritto)
...Una delle prime formulazioni di Ugo Spirito sul comunismo gerarchico – da lui identificato con il corporativismo – risale al 1935, nella relazione ‘Corporativismo e libertà’ presentata al Convegno italo-francese di studi corporativi che si tenne a Roma nel maggio di quell’anno. In essa il filosofo aretino così tratteggiava il tipo di collaborazione gerarchica da lui posta a fondamento della nuova società: “Per poter vincere il capitalismo occorre vincerlo tecnicamente e spiritualmente, non con la violenza del numero, ma con la superiorità tecnica di una gerarchia totalitaria in cui i valori umani si differenziano al massimo”...
(dall’introduzione dell’Autrice)
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- Adriano Segatori, L’anima e le sue parole. Psicofobia ed etnocidio interiore, Edizioni di Ar, pagine 84; Collezione: Le due bestie. Prefazione di Claudio Bonvecchio. 3 foto di Gianfranco Idà. Euro 8,00
...“stare al gioco” implica (...) l’accettazione di quella parodia della realtà che è il mondo tecno-mediatico-consumista: di certo il peggiore dei mondi possibili. Coincide con l’appiattimento, prima, e l’annullamento, poi, dell’uomo e cona la sua – drammatica – ridozione a replicante, come si vede e si legge in tanti film e romanzi di fantascienza, che hanno, verosimilmente, profetizzato ciò che sarebbe accaduto, ma che non è, ancora, del tutto, accaduto. Tutto questo – piaccia o no – è stato imposto dalla forza delle armi e dal potere dell’economia, dal sapere moderno e dal suo veicolo politico: la cultura anglo-americana...
(dalla prefazione di Claudio Bonvecchio, ordinario di filosofia delle scienze sociali e comunicazione politica presso l’Università degli Studi dell’Insubria)
L’Autore di questo testo sostiene che la salute dei cuori può scaturire soltanto da parole sane. Non certo l’esorcismo farmacologico sa venire a capo del caos interiore che, nella modernità, dilaga, ma la disciplina del discorso, che è contemplazione, mimesi dell’ordine armonioso.
(dalla quarta di copertina)
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pagine di cultura politica, cultura dello Spirito, storia antica e medievale, libri rari, storia locale, libri di viaggio.
(segnalazioni librarie e scritti tratti da Margini)