Interrogazione a risposta scritta
Al ministro della Giustizia
Al ministro degli interni per sapere, premesso che:
in data 1 aprile 2004 sono stati tratti agli arresti 3 aderenti all’organizzazione ‘Campo antimperialista’ – il portavoce nazionale Moreno Pasquinelli, Alessia Monteverdi e Maria Grazia Ardizzone – e due esuli turchi presunti esponenti dell’organizzazione DHKP-C (Avni Er e Zeynep Kilic; i tre italiani sono accusati di essere aderenti all’organizzazione DHKP-C e, più precisamente, avrebbero posto in essere le condotte seguenti:
Maria Grazia Ardizzone, “contraendo matrimonio con Er Avni allo scopo di favorirne l’insediamento sul territorio italiano e sottraendolo al pericolo di espulsione dal territorio dello Stato, fissando la propria residenza presso quella di Er Avni; fornendo una scheda telefonica; fungendo da prestanome per ricevere denaro in Italia”;
Moreno Pasquinelli, “svolgendo assieme alla propria convivente, Alessia Monteverdi, funzione di testimone al matrimonio di Er Avni con la Ardizzone; fornendo schede telefoniche, agevolando l’utilizzazione da parte di Er Avni di un appartamento a Perugia; fungendo da prestanome per ricevere denaro in Italia;
Alessia Monteverdi, “procurando ad Er Avni un alloggio in Foligno; svolgendo insieme a Moreno Pasquinelli funzioni di testimone al matrimonio; fornendo una tessera telefonica; attivandosi concretamente onde cercare di far apparire Er Avni come svolgente un’attività lavorativa al verosimile scopo di agevolarne la permanenza sul territorio nazionale, contribuendo a far ritenere il suo regime di vita apparentemente regolare”;
come si evince chiaramente dal tenore delle accuse, il reato ipotizzabile per il Pasquinelli e gli altri rientra semmai nel campo del favoreggiamento e, risulta all’interrogante, per le stesse accuse, altri inquisiti nella medesima inchiesta in Europa sarebbero già stati rilasciati; al contrario gli arrestati italiani risultano essere non solo ancora in condizioni di detenzione ma sottoposti a misure particolarmente severe: tutti sono stati destinatari del blocco dei colloqui con gli avvocati difensori per 5 giorni, il Pasquinelli è in condizione di isolamento totale (compreso il blocco della corrispondenza e quello dell’ora d’aria, sulla base di una disposizione dell’Autorità amministrativa del Ministero di Grazia e Giustizia);
se risponda al vero che altri inquisiti in paesi europei, nell’ambito della stessa inchiesta che ha portato in Italia all’arresto del Pasquinelli e degli altri aderenti all’organizzazione ‘Campo antimperialista’ e destinatari delle stesse accuse, sono stati scarcerati;
quali siano i motivi che inducono invece a detenere in Italia il Pasquinelli e gli altri in condizioni di massima sicurezza.
Roma 21/04/04
On. Mauro Bulgarelli
On. Paolo Cento
BULGARELLI E CENTO: INSPIEGABILE CHE PASQUINELLI E GLI ALTRI SIANO ANCORA AGLI ARRESTI.
I verdi Mauro Bulgarelli e Paolo Cento hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia e a quello degli Interni in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto il 1 aprile di Moreno Pasquinelli e di altri aderenti al Campo Antimperialista. “Le accuse mosse a Pasquinelli e gli altri (l’aver fatto da testimoni al matrimonio di un membro del DHKP-C, l’avergli ceduto delle schede telefoniche o averlo ‘agevolato nella ricerca di un alloggio’, ritenendolo un esule politico perseguitato dal governo turco) non possono certo giustificare il regime di isolamento carcerario cui è sottoposto il portavoce del Campo né tantomeno la stessa misura della detenzione per tutti gli altri inquisiti. Ricordo – continua Bulgarelli – che nei paesi europei dove sono state arrestate altre persone con le stesse accuse nell’ambito dell’inchiesta sul DHKP-C – Olanda, Belgio, Germania e Turchia - esse sono state scarcerate dopo pochi giorni e non si capisce dunque perché, se esiste un coordinamento europeo tra investigatori e magistrati, agli arrestati in Italia non sia toccata la stessa sorte. Tutta l’operazione sa di montatura bella e buona – conclude il deputato dei verdi – e spero che il Tribunale del Riesame annulli nei prossimi giorni l’ordine di carcerazione per Pasquinelli e gli altri, sbattuti come mostri in prima pagina senza che esistesse alcuna prova del loro reale coinvolgimento con le attività del DHKP-C.”
Roma 21/04/04