introduzione del reato di tortura cattive notizie

[pensiero]

In origine postato da Vassilij
Studia il codice penale, e vedrai che dell'introduzione del reato di tortura non ne abbiamo bisogno.
Abbiamo già le percosse, le lesioni, e tutte le aggravanti del caso.
Purtroppo a non conoscere le cose è così.
ciao.

e te gli rispondi anche seriamente

[Dario]

In origine postato da pensiero
e te gli rispondi anche seriamente.

Tu, schiava di Roma, zitta e lavora che Roma ladrona e i terroni hanno bisogno dei tuoi soldi, giacchè non possiamo più permetterci i lussi di 2-3 anni fa.

[Vassilij]

In origine postato da pensiero
e te gli rispondi anche seriamente

La cosa peggiore è la gente che parla di cose che ignora. Come se io mi mettessi a discettare sui restauri del centro storico di palermo..

[Dario]

In origine postato da Vassilij
Studia il codice penale, e vedrai che dell'introduzione del reato di tortura non ne abbiamo bisogno.
Abbiamo già le percosse, le lesioni, e tutte le aggravanti del caso.
Purtroppo a non conoscere le cose è così.
ciao.

Perchè dovete dimostrare sempre la vostra ignoranza? Avete paura che gli ITALIANI si dimentichino della vostra pochezza intellettuale?

Fra percosse, lesioni e tortura ci sono delle differenze che solo le teste vuote possono non capire.

D'altronde, secondo voi, anche il mandato di cattura europeo è superfluo.

Comunque non ci sono dubbi: voi non volete queste cose per paura di venir beccati. Baùscia....

[Vassilij]

In origine postato da Dario
Fra percosse, lesioni e tortura ci sono delle differenze che solo le teste vuote possono non capire.

Infatti ho parlato anche delle relative aggravanti (crudeltà, futili motivi, etc etc.).

[benfy]

tutti reati difficili da provare in un clima omertoso come quello delle forze dell'ordine dove tutti si coprono l'un l'altro e se uno parla deve dimettersi o cambiare lavoro.

poi se si riesce a condannarli le pene sono sempre lievi.

ovviamente si parla di minoranze la gran parte delle forze dell'ordine fa un lavoro eccezionale per un tozzo di pane.

comunque il reato di tortura è un elemento basilare di civiltà giuridica.

qui abbiamo invece i garantisti all'amatricciana

[benfy]

Una sola scarica elettrica ai genitali di un arrestato è legittima; se però le scariche elettriche sono «reiterate» allora è tortura. Cinque agenti che a turno entrano in una camera di sicurezza e, uno alla volta, picchiano un sospetto criminale per ottenere delle informazioni non sono dei torturatori; se lo stesso agente picchia o minaccia più volte l'uomo è invece colpevole di tortura. Vergognoso.

I primi che dovrebbero indignarsi per il testo dell'emendamento leghista approvato ieri alla Camera (ha stravolto il testo che, in linea con la convenzione Onu 1984, introdurrebbe finalmente nel nostro ordinamento il reato di tortura) sono i possibili «beneficiari» di questo affievolimento di tutela dei diritti fondamentali della persona; ossia - come indicato nel testo - i pubblici ufficiali. Questo è il Paese non solo, come è pur sempre bene ricordare, di Cesare Beccaria, ma soprattutto è uno Stato democratico che anche nei suoi giorni più drammatici - gli anni di piombo, le stragi di mafia - ha sempre difeso i principi di civiltà e messo al bando comportamenti che ripugnano la nostra coscienza.

Non solo. Se la nostra democrazia ha retto a stagioni difficili lo dobbiamo, in gran parte, a uomini illuminati delle forze dell'ordine (ricordo tra tanti il capo della Polizia, Vincenzo Parisi) che mai hanno subordinato al giusto fine l'uso di qualsiasi mezzo e, anzi, hanno puntato su crescita professionale, metodi d’investigazione e di contrasto alla criminalità sempre più raffinati, e forte lealtà democratica. Un emendamento anche se votato dalla maggioranza non può cancellare tante pagine preziose della nostra storia. Tutto ciò, a mente fredda, occorre ricordare sfuggendo alla polemica politica (insulti, accuse incrociate di favorire regimi dove è ammessa la tortura come Cuba o i metodi Usa a Guantanamo) che ieri ha reso, se possibile, ancora più indigesta la pagina scritta in Parlamento. Il Guardasigilli, Roberto Castelli, citando una di quelle solite frasi fatte ha detto che «il Parlamento è lo specchio del Paese». Non sempre, ministro. Basti ricordare le centinaia di Comuni italiani, di diverso colore politico, che hanno dichiarato il loro territorio «libero da tortura».

[Dario]

In origine postato da Vassilij
Infatti ho parlato anche delle relative aggravanti (crudeltà, futili motivi, etc etc.).

Leggiti cosa scrive Benfy, e se ancora il discorso non ti è chiaro, non so che cosa farci....

Comunque evitate di parlare a vanvera solo per sostenere l'operato dei vostri politici, incompetenti e corrotti.

[larth (POL)]

In origine postato da Dario
Avete ancora il coraggio di ribattere, anzichè tacere e vergognarvi?

vergognrasi di che? Noi non abbiamo nessuna fiducia nella magistratura italiana a cui andrebbero affidati nuovi strumenti su reati improbabili e poco diffusi solo quando avesse dimostrato di saper usare quelli vecchi sui reati abituali e difussissimi

.... non lasciando ad esempio impuniti il grosso delle " aggressioni " e la totalita' dei " furti" ...

[larth (POL)]

In origine postato da Dario

Comunque non ci sono dubbi: voi non volete queste cose per paura di venir beccati. Baùscia....

infatti, temiamo l'uso della legge da parte di una magistratura , inefficente ed incapace nel suo lavoro ordinario , ma prontissima ad ogni applicazione politica della stessa.