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  1. #1
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    Predefinito Jet lag...se lo conosci lo eviti!!!

    Sulla scia delle allusioni di AZ1774 relative al report a Canton, volevo sapere come difendersi dal mal di pancia e simili!!!
    Qualcuno ha sentito un medico!!!

    Personalmente non mangio niente a bordo (solo yogurt) e mi copro bene la pancia....
    Cmq non capita sempre di stare male...e anche questo è un mistero!!!

  2. #2
    Mind the Viking !
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    Su i voli brevi mi capita piu' di frequente di avere bruciori allo stomaco, credo che da evitare siano il caffe' ed il vino.

    Sui voli a lungo raggio non sono MAI riuscito a dormire sul serio, neanche sul "flat bed" BA !!!
    A volto invece faccio un breve pisolino (crollo dal sonno) sui voli in coincidenza, il feeder che mi riporta a casa.

    Per sopravvivere al jet lag la cosa migliore e' di fare da subito gli orari del posto in cui ci si trova, ma verso gli USA e' difficile non svegliarsi prestissimo al mattino e morire dal sonno nel tardo pomeriggio; nella direzione opposta mi e' sembrato piu' semplice adattarsi, mi basta resistere fino alla sera e fare una buona dormita.

    Sia in volo che dopo bevo sempre tantissimo, acqua soprattutto: non so come mai anche dopo il volo ho voglia di bere ...

  3. #3
    AV
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    se devi attraversare molti fusi orari e ti fermerai a destinazione poco tempo cerca di non adattarti al fuso locale, per quanto ti è possibile compatibilmente con le tue esigenze.

    a bordo bevi molto e quando possibile (vedi cinture allacciate e servizi di bordo) cerca di muoverti un po'.
    dal basso della mia poca esperienza posso affermare di non aver mai avuto problemi di salute legati al volo o alla sosta in paesi a rischio, mi considero molto fortunato per questo.
    l'unica cosa che ho notato è che dopo un volo su Los Angeles in servizio tempo fa ero molto meno stanco di uno su Chicago fatto lo scorso dicembre comodamente seduto sulla poltrona. Il movimento mi ha aiutato a mantenere vivace la circolazione sanguigna agli arti inferiori che, invece, una volta arrivato a ORD facevo quasi fatica a muovere...

  4. #4
    The Dream Maker
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    Predefinito

    Per quanto mi riguarda il Jet leg non è mai stato un problema e comunque negli ultimi anni ho volato spessissimo long haul .
    Il mio segreto è mangiare e bere pochissimo e prendermi un bel sonniferone per dormire il piu' possibile .
    Il mese scorso ad esempio sia all'andata che al ritorno da HKG ho dormito non meno di 9 ore .
    Questo ti consente , oltre a far passare il tempo , di arrivare fresco a destinazione per poter subito lavorare e ti fa assorbire piu' in fretta la differenza di orario .
    Ciao
    Italex

  5. #5
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    Talking Umidità

    Sia in volo che dopo bevo sempre tantissimo, acqua soprattutto: non so come mai anche dopo il volo ho voglia di bere ...
    Tutto potrebbe essere causato, a mio avviso, dalla scarsissima umidità presente negli aerei pressurizzati. Fate conto che per quanto ne sò io, il range va da un circa 3% a un max di 10-15% a seconda di quanto la compagnia vuol bene al passeggero... rispetto al 70-75% medio annuale della Val Padana e di altre regioni italiane, direi che per il corpo è una bella botta da sopportare...
    Probabilmente sui voli long haul è ancora più marcata la voglia di bere a destinazione, poichè comunque il corpo ha dovuto subire una disidratazione forzata per un periodo più lungo del semplice corto raggio...

    Saluti
    CRUZ

  6. #6
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    io per quanto possibile tento di mantenere la mia ora.... quindi quando arrivo + o - mi fiondo a letto mi sveglio prestissimo mangio qualcosa tramite il servizio in camera e ricomincio a dormire consideranddolo il riposino pomeridiano. Per quando riguarda il cibo non ho problemi anche se devo dire che i nostri pasti equipaggio non sono cosi abbondanti.
    av

  7. #7
    Habemus Marcionem!
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    Non ho mai volato long haul, ma l'unico serio problema che finora ho riscontrato a bordi di un aereo (anche per voli corti) è un fastidioso e continuo bruciore agli occhi anche una volta scesi a terra, che dura generalmente per tutto il giorno. Probabilmente è causato dalla secchezza dell'aria di bordo, in aggiunta al fatto che porto lenti a contatto. Ho lo stesso problema in ambienti climatizzati ma molto secchi.

    DaV

  8. #8
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    Predefinito

    In Origine postato da I-DAVE
    Non ho mai volato long haul, ma l'unico serio problema che finora ho riscontrato a bordi di un aereo (anche per voli corti) è un fastidioso e continuo bruciore agli occhi anche una volta scesi a terra, che dura generalmente per tutto il giorno. Probabilmente è causato dalla secchezza dell'aria di bordo, in aggiunta al fatto che porto lenti a contatto. Ho lo stesso problema in ambienti climatizzati ma molto secchi.

    DaV
    caro dav togliere le lenti a contatto prima del volo è uno dei primi consigli per volare in modo confortevole.
    Riguardo alla secchezza degli occhi in farmacia si trova nelle lacrime artificali che funzionano veramente bene.
    av

  9. #9
    magna o nun magna?
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    Volando verso est, e' molto piu' difficile adattarsi che volando verso ovest.

    Io non ho particolari problemi, salvo quando arrivo il mattino presto a destinazione. L'altro giorno sono arrivato a Canton alle 7 del mattino, e a meta' pomeriggio ero stravolto.

    Poi comunque, come ha detto Italex, se si dorme a bordo, si arriva freschi e riposati.

    Ciao.

    Daniele
    Daniele

  10. #10
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    In Origine postato da FlyIce
    Per sopravvivere al jet lag la cosa migliore e' di fare da subito gli orari del posto in cui ci si trova, ma verso gli USA e' difficile non svegliarsi prestissimo al mattino e morire dal sonno nel tardo pomeriggio; nella direzione opposta mi e' sembrato piu' semplice adattarsi, mi basta resistere fino alla sera e fare una buona dormita.


    Ti devo contraddire.
    Volando verso Ovest, cioe' verso gli USA, e' molto piu' semplice.
    Come dici tu, ti svegli la mattina prestissimo (il che non e' una brutta cosa se devi andare a lavorare ) e la sera sei stanchissimo. Tutto qui.
    A tornare in Italia, cioe' verso Est, sei incasinatissimo. Tutto sballato....io personalmente ci metto una settimana e nei viaggi di pochi giorni preferisco non adattarmi proprio. Vado a letto tardissimo la notte e mi sveglio verso mezzogiorno (se non ho niente da fare).

 

 
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