queste in breve le notizie, relative a convolgimento diretto della siria, l'iran da parte sua fa la stessa cosa...e la polveriera s'ingigantisce.
Se l'america perde in Iraq...saranno dolori.


I marines hanno rimpiazzato i paracadutisti della 82a Divisione ma la situazione lungo il confine tra Iraq e Siria resta incandescente. Secondo indiscrezioni nelle ultime settimane sono stati intercettati decine di terroristi e guerriglieri che tentavano di entrare in Iraq per dar man forte alle milizie attive contro la Coalizione. Negli scontri più violenti, verificatisi intorno alle città irachene di frontiera di Al Qaim e Qusaybah, sarebbero state coinvolti centinaia di insorti, inclusi anche militari siriani sospettati di far transitare armi e munizioni attraverso la frontiera per alimentare la guerriglia. Nella battaglia, combattutasi tra il 18 il 19 aprile hanno perso la vita 5 marines e almeno 150 guerriglieri. Prende sempre più piede l’ipotesi che Saddam avesse pianificato da tempo di condurre azioni di guerriglia contro gli alleati in caso d’invasione. Lo confermerebbero i numerosi depositi di armi e munizioni che le forze irachene hanno costituito appena al di là della frontiera siriana e che sono stati in parte scoperti e distrutti nel corso di operazioni clandestine condotte dalle forze speciali USA. Già dopo l’occupazione dell’Iraq si erano registrati scontri lungo la frontiera che provocarono la morte di decine di militari siriani inducendo Damasco a ritirare di una decina di chilometri le postazioni di confine.