Iraq: Berlusconi, Non Siamo Servi Degli Stati Uniti

[Der Wehrwolf]

ROMA - ''Non siamo servi degli Stati Uniti, non siamo alleati sottomessi, ma siamo grandemente riconoscenti'' per quanto hanno fatto in cinquant'anni garantendo la liberta' a tutta l'Europa. Lo ha detto il presidente del COnsiglio, Silvio Berlusconi, ricevendo i familiari delle vittime di Nassiriya.
Sulla presenza delle truppe in Iraq Berlusconi ha sottolineato che se l'Italia e gli altri alleati si ritirassero dall'Iraq ''ci sarebbe una guerra civile disastrosa, che metterebbe l'una contro l'altra le differenti etnie, le differenti tribu', i differenti partiti politici, e sarebbe solo sangue e soltanto sangue''.

''La Comunita' internazionale che siede all'Onu non e' ancora completamente democratica'', perche' ''ci sono alcune decine di paesi sottoposti a dittature'' che rappresentano una minaccia per la societa' globale, ha aggiunto Berlusconi.
28/04/2004 12:24

[Totila]

Originally posted by Der Wehrwolf
ROMA - ''Non siamo servi degli Stati Uniti, non siamo alleati sottomessi, ma siamo grandemente riconoscenti'' per quanto hanno fatto in cinquant'anni garantendo la liberta' a tutta l'Europa. Lo ha detto il presidente del COnsiglio, Silvio Berlusconi, ricevendo i familiari delle vittime di Nassiriya.
Sulla presenza delle truppe in Iraq Berlusconi ha sottolineato che se l'Italia e gli altri alleati si ritirassero dall'Iraq ''ci sarebbe una guerra civile disastrosa, che metterebbe l'una contro l'altra le differenti etnie, le differenti tribu', i differenti partiti politici, e sarebbe solo sangue e soltanto sangue''.

''La Comunita' internazionale che siede all'Onu non e' ancora completamente democratica'', perche' ''ci sono alcune decine di paesi sottoposti a dittature'' che rappresentano una minaccia per la societa' globale, ha aggiunto Berlusconi.
28/04/2004 12:24

[Jenainsubrica]

Visto che si parla di Darwin e evoluzione della specie...

[Totila]

Originally posted by Der Wehrwolf
ROMA - ''Non siamo servi degli Stati Uniti, non siamo alleati sottomessi, ma siamo grandemente riconoscenti'' per quanto hanno fatto in cinquant'anni garantendo la liberta' a tutta l'Europa. Lo ha detto il presidente del COnsiglio, Silvio Berlusconi, ricevendo i familiari delle vittime di Nassiriya.
Sulla presenza delle truppe in Iraq Berlusconi ha sottolineato che se l'Italia e gli altri alleati si ritirassero dall'Iraq ''ci sarebbe una guerra civile disastrosa, che metterebbe l'una contro l'altra le differenti etnie, le differenti tribu', i differenti partiti politici, e sarebbe solo sangue e soltanto sangue''.

''La Comunita' internazionale che siede all'Onu non e' ancora completamente democratica'', perche' ''ci sono alcune decine di paesi sottoposti a dittature'' che rappresentano una minaccia per la societa' globale, ha aggiunto Berlusconi.
28/04/2004 12:24

Troppo divertente questo comico.

[Jenainsubrica]

Vaticano stato canaglia

Dopo Iraq, Iran, Siria e Corea del Nord, anche il Vaticano è stato identificato come stato canaglia. Ecco gli elementi che provano la sua colpevolezza:

- Il capo di Stato del Vaticano, il Papa, non è eletto democraticamente dalla popolazione;

- E' un estremista, dice di rappresentare Dio in Terra;

- Dispone in tutti i Paesi Occidentali di una ampia rete di cellule locali autonome, radicate e pronte a colpire, le parrocchie;

- Queste cellule locali inoltre effettuano proselitismo;

- Il capo di Stato dispone di un esercito personale pronto a tutto, le Guardie Svizzere: per andare in giro vestite con tute a strisce gialle e verdi ed essere armate di baionetta devono essere davvero pronte a tutto;

- Dispone di armi di distruzione di massa che possono raggiungere ogni parte del mondo: le suore con patente e automobile causano oltre 6.000 incidenti l'anno;

- E' ostile alla posizione Usa.

Bush e Berlusconi hanno già attivato un gruppo segreto di lavoro, perchè secondo fonti di intelligence americana il Papa si nasconderebbe nella penisola italiana, forse addirittura a Roma. Poichè Francia e Russia non vantano rilevanti crediti commerciali o diritti di sfruttamento di risorse naturali verso questo Stato, e quindi hanno già preannunciato che non intendono usare il loro diritto di veto, in caso di voto della risoluzione di attacco al Vaticano in Consiglio di Sicurezza all'ONU.