Sciopero Alitalia, caos a Malpensa
Utenti esasperati a Fiumicino e Linate
Lo sciopero dell'Alitalia ha creato pesanti disagi all'aeroporto della Malpensa dove in migliaia sono rimasti a terra a causa della cancellazione di tutti voli fino alle 18. La Sea Handling ha provveduto a tenere aperti 48 sportelli per il check-in per assistere i passeggeri e cercare loro un posto su un volo di altre compagnie. Situazione praticamente identica a Fiumicino e Linate, dove i viaggiatori sono esasperati, ma anche rassegnati.
MALPENSA
Le probabilità di riuscire a trovare un posto libero sono scarse. Molte delle partenze sono state posticipate di un giorno. Gli spazi d'attesa sono praticamente ormai al limite della capienza, ed è difficile persino trovare una poltrona libera per riposarsi. Molto affollati naturalmente tutti i bar e gli altri punti di ristoro. L'unica zona tranquilla dello scalo milanese è il piano arrivi, coi movimenti ovviamente ridotti di quasi il 50%.
FIUMICINO
Storie di caos anche allo scalo romano, dove centinaia di passeggeri esasperati non sanno se continuare a protestare o arrendersi alla necessità di altre ore da trascorrere buttati dove capita. Nell'aerostazione dei voli nazionali non c'è la ressa dei terminal degli internazionali, ma l'esasperazione dei presenti è forse ancora più evidente. Verso le 9 si calcolavano ancora in un paio di centinaia i viaggiatori che attendevano di poter rientrare nelle rispettive destinazioni e che non sapevano quando sarebbero riusciti a farlo. I più fortunati hanno trovato faticosamente posto sui voli di altre compagnie nazionali, ma la disponibilità non era per tutti.
LINATE
Solo alcuni stranieri e pochi altri passeggeri italiani sono arrivati in mattinata a Linate ignorando lo sciopero del personale Alitalia. La maggior parte ha ammesso di essere a conoscenza dell'astensione, ma di aver voluto raggiungere ugualmente l'aeroporto nella speranza di voli con altre compagnie. Anche nello scalo cittadino di Milano, i passeggeri sono stati aiutati a trovare soluzioni alternative dal personale Sea. Non sono mancate le proteste per lo sciopero dei lavoratori Alitalia. Al di là dell'espressione di malcontento, non vi sono altre forme di protesta, e alcune decine di persone attendono pazientemente sperando di poter partire nel corso della giornata.
NAPOLI, TORINO, TRIESTE
Sono 30 i voli dell'Alitalia che sono stati cancellati all'aeroporto di Napoli-Capodichino. Numerosi sono stati i disagi per i passeggeri che, ignari dello sciopero, si sono presentati allo scalo dove hanno trovato chiusi sia i banchi di accettazione dell'Alitalia sia la biglietteria. Sono invece regolari voli delle altre compagnie. Secondo quanto si è appreso dalla Gesac, la società che gestisce l'aeroporto, la situazione è comunque tranquilla. Otto voli dell'Alitalia sono stati invece cancellati oggi all'aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari. Infine, sono diciotto quelli annullati all'aeroporto di Torino.I voli, dieci in partenza ed otto in arrivo, erano diretti a Roma Fiumicino e Napoli. Anche nello scalo torinese si registrano disagi, malumori e richieste di informazioni. Sia su Napoli che su Roma operano, comunque, altre compagnie, che lavorano regolarmente.