Aerei indigeni dell'Iran:le poco note potenzialità dell'ex-Persia

[slender]

Ciao raga.
Molti forse già lo sapranno..ma l'Iran, a parte il discorso bomba atomica...pare si stia piazzando anche nello sviluppo di sistemi d'arma convenzionali.
Sono fin troppo noti i missili balistici della serie Shahab...derivati dai vettori nordcoreani Nodong e Taepodong....e non mi ci dilungo.
Meno noti sono gli AEROPLANI MILITARI INDIGENI.
Ne parlano talvolta anche RID e il sito del FAS...ma sempre in termini fumosi....io non ne ho mai trovato foto...non so voi.
Ci sarebbe il caccia supersonico Azharashk (o come cxxxx si scrive),che si dice costruito a partire da esperienze di retroingegneria fatte sugli F-4 ed F-5 ereditati dai tempi dello Shah'n Shah, Re dei Re, Reza Palhevi.
Poi si parla anche degli addestratori Dorna e Parastu, forse adatti anche all'attacco leggero.
Se qualcuno di voi ne sa "un queicoss da pù", qualcosa di più, come diciamo in Lombardia, butti in giro le sue info.
In un'ottica più generale sarà interessante vedere se l'ex-Persia potrà ridiventare un centro geopolitico di potenza come nei secoli passati.
Ricordate gli achemenidi di 2500 anni fa?
Ciro (Kurusha), Cambise (Kambujiya), Dario (Darayavaush), Serse (Kshayarsha).....
E poi i Parti, i Sassanidi...la Persia Ilkhanide a guida mongola...
Di sicuro l'Iran si sta industrializzando. I giacimenti portano all'industria estrattiva...questa porta alla dimestichezza con la macchinaglia pesante e così via....Staremo a vedere..nel frattempo dite la vostra.
Slender

[Lorenzo]

L'Iran si trova ancora molto indietro e da molti punti di vista, certo l'aiuto di paesi più avanzati, in passato gli USA, oggi la Russia, ma soprattutto Pakistan e Corea del Nord, danno una certa forza al paese. Tuttavia poche sono i sistemi d'arma moderni e nulla o quasi è stato sviluppato in loco. Tuttavia stiamo parlando di un paese di quasi 70 milioni di abitanti con grandi risorse naturali...

Miles Insulae

[slender]

E' questo il punto, Lorenzo.
Un Paese del genere ha grandi potenzialita' sul lungo periodo.
Certo, ci vorranno molti anni...e nel frattempo gli USA e altre potenze faranno ulteriori passi avanti.
Pero'l'ex-Persia, se non viene sconvolta da un'azione militare esterna, puo' ritagliarsi una notevole sfera d'influenza regionale.
Per quanto riguarda la tecnologia...be' anche in questo caso si tratta di un problema di tempo, formare gli ingegneri...soprattutto ingegneri che sappiano avere buone idee.
Comunque se cerchi sul web i missili Shahab...anche noti come Zelzal, ne trovi di roba...soprattutto sul sito della Federazione Scienziati Americani(FAS) www.fas.org.
Sti missili sono copie locali di modelli nordcoreani.Copie, d'accordo, ma e' gia' un bel passo avanti per gente che alleva capre.
....senza nessuna offesa per i popoli di pastori...io non sono un adoratore a priori della tecnologia...e concordo con chi aveva fatto l'elogio degli Zulu del XIX secolo. Vi ricordate quel genio militare di Chaka...vissuto intorno al 1820? Be' saluti a tutti.

[Lorenzo]

Già l'esempio degli Zulu è davvero interessante per riflettere sulla centralità del "fottore" umano. Sull'influenza nell'area ho qualche dubbio, dato che accanto c'è un vicino potentissimo...

Miles Insulae

[Iron81]

In origine postato da Lorenzo
Già l'esempio degli Zulu è davvero interessante per riflettere sulla centralità del "fottore" umano. Sull'influenza nell'area ho qualche dubbio, dato che accanto c'è un vicino potentissimo...

Beh... vicini potenti li hanno tutti, ma questo non vieta all'Iran di diventare una "Nazione inattaccabile": se riuscisse a modernizzare a dovere il proprio esercito vorrei vedere chi si azzarderebbe ad attaccare un paese come quello: 70 milioni di abitanti, in larghissima parte giovani (e quindi armabili), con un forte attaccamento alla Patria e dotati di una profonda fede religioso-guerriera. Inoltre, l'Iran può contare anche su una buona conformazione geografica: il suo territorio prensenta molti tratti montuosi e quindi facilmente difendibili per lunghissimi periodi di tempo da truppe determinate...
Secondo me è un avversario(anche attualmente) troppo difficile da attaccare, in modo convenzionale, per chiunque...

[slender]

Concordo pienamente Iron,la penso esattamente come te,come credo avrai capito leggendo il mio spunto iniziale.
Far la guerra...nonostante i microchip....è sempre un affare di fatica, caldo (o freddo), polvere, parassiti eccetera.
Ciao.Slender

[Iron81]

In origine postato da slender
Concordo pienamente Iron,la penso esattamente come te,come credo avrai capito leggendo il mio spunto iniziale.
Far la guerra...nonostante i microchip....è sempre un affare di fatica, caldo (o freddo), polvere, parassiti eccetera.
Ciao.Slender

Appunto!! Fino a quando si tratta di sparare da lontano dalla cabina di una nave o a magari da una base a 100m da casa, tipo aggressioni alla Serbia, tutti molto bravi... quando però si scende in campo con gli uomini, si vede di che pasta è fatto un popolo...

[veltro (POL)]

Sulle potenzialità iraniane è escito qualche articolo nostrano su RID (Rivista Italiana Difesa), soprattutto per le realizzazioni missilistiche.

[Lorenzo]

Be però ragazzi la guerra è anche un fenomeno socio-economico e l'Iran, oltre che militare. Il vicino Pakistan possiede un know-how militare ampiamente superiore, oltre che delle forze armate molto ma molto più vaste e moderne. E poi come accennavo prima parlando di fattori socio-economici, il Pakistan ha una popolazione di 148 milioni di abitanti ed un PIL dell'80% superiore a quello iranianiano.

Miles Insulae

[veltro (POL)]

quello che mi sconvolge di questi paesi è come comprino armi con tanta leggerezza. L'Iran un po' di cose prova a farse le da solo come anche il Pakistan e altri, ma io trovo vergognoso che, a fronte di una popolazione che sopravvive in condizioni vergognose, si spendano miliardi in armi. L'Iran ha comprato sottomarini e bombardieri ex-URSS mentre la gente muore di fame. La stessa cosa fanno molti degli altri paesi in via di sviluppo, tra cui India e Pakistan, più molti paesi africani che sarebbe il caso spendessero diversamente il loro poco PIL.
E POI MI VENGONO A CHIEDERE DI FARE BENEFICIENZA!!!
Personalmente ho smesso daun pezzo di mandare soldi all'estero per beneficienza: i poveri ci sono anche qui, e le associazioni da aiutare ci sono anche qui.