In Toscana vige un regime, un regime "democratico di sinistra", ma pur sempre di regime si tratta. I DS hanno il controllo su tutte le istituzioni e sono all'interno di ogni "cosa" in Toscana.
E' vero, prendono i voti, ma come non prenderli se la VERA alternativa non esiste e il regime tiene in scacco una grande quantità di cittadini attraverso la partitocrazia, la spartizione e la famosa itaGliana raccomandazione?
Difficile, molto difficile resistergli e combattere questo regime.
Ma ancora più scandalosa è il buon amministrare le città, che questo rosso-rosa regime neanche attua.
Non come nella vicina-lontana Emilia e Romagna, regioni sempre molto diessine, ma dove almeno il buon governo in alcune città è reale.
Esempio? Paragoniamo su qualsiasi livello Modena a Livorno, o Parma a Pisa, oppure Reggio Emilia a Prato; una colossale differenza; nel senso che le città emiliane sono amministrate dallo stesso regime DS ma in Toscana il malgoverno rimane pesente.
Presente di elezione in elezione, di preferenza in preferenza, e nulla cambia; neanche il non voto riesce a scalfire il regime.
Ma allora vogliamo credere che tutti i cittadini toscani e residenti in toscana abbiano a che fare con i diesse? Sarebbe troppo dirlo.
No. E per questo che penso e credo che un'alternativa sarebbe possibile, ma difficilissimo da mettere in atto.
E quì veniamo all'alternativa, ovvero a quella FALSA alternativa.
In Toscana per essere o CREDERE in buona fede di fare argine e proporsi come alternativa per scardinare il regime, o per proporgli un'alternativa di governo e gestione, cosa si vota? Alleanza Nazionale, An, sì proprio così, ovvero il secondo partito della regione rossa.Insomma la vecchia logica rosso-NERO destra-SINISTRA. Ma come non vedere segnali o veri e propri accordi tra DS e AN? Su moltissime cose e sui posti di potere.
Insomma il regime entra anche nella falsa alternativa di AN che è oramai un diesse all'opposizione; una roba da galleria dell'horror.
E allora che fare?
La risposta in Toscana è:
"NULLA! 'O ICCHE' TU CI VO' FFARE!?"
Ecco allora che la piccolissima, disorganizzatissima, litigiosissima e poverissima LEGA NORD TOSCANA entra come grandiosa possibilità FRESCA e PULITA di proporsi come la vera alternativa al regime.
Ma ecco (secondo me), il grande errore politico della LEGA NORD Federale, il non aver voluto investire uomini, mezzi e tempo in Toscana e dentro la Toscana.
La Lega in Toscana c'è ma è cose se non c'è e la gente non la conosce, l'ha sempre vista come una cosa aliena e lontana.
Ma il FEDERALE ha sempre fatto capire che il federalismo, la responsabilità, lo svegliarsi da soli... NO NO e ancora NO.In Toscana si dimenticano che vige un regime e bisogna liberarli o aiutarli a liberarsi o semplicemente proporre CONCRETAMENTE una vera alternativa; la LEGA TOSCANA.
Non l'hanno mai fatto, o non l'hanno potuto fare.
Peccato. Colpire al cuore del diessismo proprio in Toscana è una grandissima battaglia, ma si poteva e forse si potrebbe ancora vincere.
Per adesso rimaniamo diessizzati, e la cappa del regime che trionferà ancora, anche se un pò più rosa e meno rosso.
La LEGA è l'alternativa, ma i Toscani vanno prima liberati e poi vedreste che la Lega arriverebbe anche da sola ad avere percentuali molto alte e determinanti.
Libertà.