-considerato che la LEGGE NR. 7 DEL 17.2.2004 avente ad oggetto
LA RAPPRESENTATIVITA' DELLE DONNE ALL'INTERNO DEGLI ORGANI DIRIGENTI DI POL. prevede all' art.1
Ogni Partito dovra' candidare ALMENO 1 candidata DONNA se supera il numero di 2 DUE candidati (ovvero dal 3° candidato in poi).
Fino a 10 candidati uomini la candidata donna dovra essere ALMENO 1, oltre i 10 candidati uomini, ogni 2 candidati in piu', 1 canidata DONNA in più
- considerato che la legge in oggetto deve ritenersi di rango ordinario e quindi subordinata a quanto previsto nella Carta Costituzionale.
-considerato che l'Art. 1 di detta Carta recita tra l'altro:
La Comunità di PoliticaOnline è laica, democratica, unica ed indivisibile. Essa assicura eguali diritti e doveri dinanzi alla legge a tutti i forumisti senza distinzione di origine, di religione, di condizione personale e sociale, di età, di sesso e orientamento sessuale.
-considerato che l'Art.2 così recita:
Nessuno può essere discriminato o favorito per il suo sesso, per la sua nascita, per le sue caratteristiche fisiche, per la sua lingua, per la sua nazionalità o provenienza, per la sua fede, per le sue opinioni religiose o politiche. Nessuno può essere discriminato a causa di un suo handicap.
-considerato che la legge oggetto di ricorso prevede l'impossibilità di un uomo di candidarsi in una lista nella quale siano, ad esempio, presenti solo 2 uomini e nessuna donna, introducendo in tal modo un discrimen sessuale che incide inequivocabilmente sulla sua capacità di elettorato passivo, e, di conseguenza, nella sfera dei suoi diritti.
-ritenendo che per i motivi sovraesposti L'Art 1 della legge oggetto di ricorso sia allo stesso tempo lesiva del principio di eguaglianza, previsto dall' Art.1 , e di quello di non discriminazione, previsto dall' Art.2 della Carta Costituzionale.
-considerato che, stante la diversità evidente tra la società di Pol e quella, ad esempio, del Paese Italia, non è stato introdotta nella Carta Costituzionale di questa comunità alcun principio di uguaglianza sostanziale, paragonabile , ad esempio, a quello contenuto nell' Art.3 comma 2 della Costituzione Italiana e che quindi i principi di uguaglianza formale e di non discriminazione contenuti negli Art.1 e 2 devono ritenersi non suscettibile di eccezioni.
chiede all'Amministrazione di Pol nella sua veste di Garante, in questa fase di transizione,del rispetto delle leggi regolanti la Comunità di Pol:
Di proclamare l'illegittimità , e conseguente non operatività, dell intero Art.1 della LEGGE NR. 7 DEL 17.2.2004 in quanto manifestamente in contrasto con gli Articoli 1 e 2 della Carta Costituzionale di Pol.
Cristiano72