The Italian Civil War - il videogioco per noi!!!

[ardimentoso]

IL ROSSO E IL NERO - The Italian Civil War

http://www.satyrnet.it/rossoenero/index.htm

andate a farvi un giro e vedrete......

intanto date una letta alla recensione :

L ROSSO E IL NERO è ambientato in italia nel 1943, durante la seconda guerra mondiale,precisamente racconta della guerra civile, tra l'esercito regolare Fascista e le forze della resistenza comunista dei Partigiani, che ha insanguinato il nostro paese.
Il gioco non si schiera assolutamente politicamente, ma si presenta invece come una ricostruzione storica imparziale degli scenari e delle battaglie più importanti.
Il gioco è un F.P.S. multi-player; ha 12 livelli, ognuno ambientato in una vera città italiana o in una battaglia realmente accaduta, 13 armi tra le più note dell'epoca, 12 personaggi scelti tra i più famosi corpi militari e della resistenza, nonché un livello d'addestramento single-player.

[ardimentoso]

Dopo tanti e tanti FPS multiplayer dedicati alla seconda guerra mondiale, e al classico scontro Alleati vs Asse, finalmente qualcosa di nuovo e decisamente interessante.
Il periodo storico è sempre più o meno quello, ma stavolta entriamo più nello specifico, e precisamente nell’ambito della guerra civile italiana del '43. La riproduzione è decisamente fedele, sia come fazioni presenti nel gioco dall’una e dall’altra parte che come dotazione d’armi. Notevole l’ambientazione e la caratterizzazione degli scenari di battaglia. E un’atmosfera piuttosto intensa che rende il titolo molto godibile.

La cosa che più balza all’occhio di questo Rosso e Nero, è il background storico. Innovativo, perché ripercorre avvenimenti generalmente non presi in considerazione in ambito videoludico, e sicuramente d’impatto per la riproduzione molto buona che ne è stata fatta.
E così ci troveremo a scegliere da che parte stare, se con i fascisti o con le diverse fazioni legate al comunismo. I gruppi da poter impersonare dall’una e dall’altra parte non sono pochi e vanno a ricalcare ciò che realmente accadde in quegli anni. Vi troverete, quindi, a impersonare le Brigate Nere contro i Garibaldini, così come la Decima Mas e le Fiamme Verdi, e tanto tanto ancora.
Per ognuno dei due schieramenti, c’è una dotazione di armi e classi abbastanza varia, tra cui i granatieri, i cechini, gli assaltatori (leggeri e pesanti), ognuno con le proprie caratteristiche specifiche. Gli armamenti sono ben riprodotti, e abbiamo classici come il Thompson o il Bren per i rossi, l’MP40 o lo Sturugewehr per i fascisti, e anche pistole come la mitica Beretta 38.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è abbastanza.

Andando a osservare l’aspetto tecnico di realizzazione, ci sono un po’ di cosine nel bene e nel male che è bene analizzare.
L’aspetto sonoro è più che discreto. Ho apprezzato gli effetti di sparo delle varie armi che mi sono sembrati ben campionati, e buona anche la differenziazione del rumore dei proiettili sulle diverse superfici d’impatto. Una musica malinconica accompagna alcuni momenti di gioco e direi che è decisamente azzeccata.
Il lato grafico, invece, presenta cose buone e cose meno buone.
Sicuramente le mappe sono realizzate in modo abbasta buono, e discretamente vario. Le texture sono molto belle, con un discreto utilizzo del bump mapping, specie sui terreni.
Quello, che invece proprio non mi convince sono i modelli in sé e per sé. Troppi pochi poligoni e una sensazione di piattezza generale. Mi spiego. Non esistono superfici curve effettive, così gli archi, ad esempio, saranno piuttosto squadrati e gli stessi alberi, per altro anche discretamente realizzati, hanno il difetto di un tronco decisamente troppo simile a un parallelepipedo che a un cilindro bitorzoluto. Le case sono parallelepipedi un po’ troppo piatti a parer mio, con porte e finestre (laddove non siano passaggi per l’interno), troppo “spalmate”. Forse qualche piccolo accorgimento in più era fattibile.
Ma al di là di questi difetti legati a una certa povertà di dettaglio, c’è comunque da dire che grazie alla bontà di molte delle texture, durante il gioco si ha comunque una sensazione discreta a livello visivo e più di tanto non si fa caso alla scarsità poligonale di certi modelli.
Le armi sono graficamente ben riprodotte, così come i modelli umani nel gioco.

In definitiva, un titolo che non ha pretese di affiancarsi a mostri sacri del genere FPS in multiplayer, ma che potrà sicuramente dire la sua, se, come credo, saprà conquistarsi una discreta fetta di sostenitori.
Accanto ad una buona atmosfera, si ha un realizzazione discreta, per un gioco che non grava eccessivamente sulle risorse hardware e risulta quindi fluido e godibile sia in lan che in multiplayer su internet. E questi sono già dei punti a suo favore.
Staremo a vedere…

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....gioca gioca, ma attento che se scegli l'"esercito Regolare Fascista " rischi di prenderle ancora....

[ardimentoso]

In Origine Postato da durrutibus
....gioca gioca, ma attento che se scegli l'"esercito Regolare Fascista " rischi di prenderle ancora....

è un gioco......ci posso stare....

nella realtà sicuro tu vieni con me

[ardimentoso]

In Origine Postato da ardimentoso
è un gioco......ci posso stare....

nella realtà sicuro tu vieni con me

l'hanno spostato....eppure era interessante come argomento.......

il primo passo verso una normalizzaizone dei rapporti tra vicini

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In Origine Postato da ardimentoso
l'hanno spostato....eppure era interessante come argomento.......

il primo passo verso una normalizzaizone dei rapporti tra vicini

argomento interessante, ma sono assolutamente contrario ad un gioco del genere,
nonostante sia schierato a sx (estrema) sono abbastanza critico vs il mito resistenziale,
la guerra civile è una bruttissima bestia, lascia ferite che sono molto dure da rimarginare, e la creazione di un gioco simile non aiuta certo....

[Lollo87Lp]

A quando le simulazioni sui lager? Voglio provare a essere un aguzzino nazista!

[marcejap]

Se n'è già parlato nella Ludoteca...

[O'Rei]

In Origine Postato da marcejap
Se n'è già parlato nella Ludoteca...

diglielo